Vita di città
Questione migranti, i consiglieri Rosa e Fragasso visitano il C.a.r.a. di Matera
Rosa: “Troppa attesa per l’esito delle domande”. Fragasso: “Nuove iniziative da parte del Comune”.
Matera - venerdì 11 settembre 2015
14.29
A circa più di due settimane dai disordini avvenuti al Centro di accoglienza per i richiedenti asilo (C.a.r.a.) di Matera, il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Gianni Rosa, e il consigliere comunale di Matera si Muove, Daniele Fragasso, hanno voluto visitare la struttura ospitante 133 richiedenti asilo.
I consiglieri hanno perlustrato, insieme ai responsabili della cooperativa Auxilium, tutto l'edificio ed i container disposti all'esterno. Nella struttura molti sono i richiedenti asilo in attesa di un responso da parte della commissione che valuta le domande, circa il 50%. L'altra metà ha recepito il diniego dalla stessa commissione, ma si è appellata all'autorità giudiziaria.
Dunque, persiste una situazione d'incertezza prodotta dalla lentezza e dalle lungaggini per esaminare le domande d'asilo. Il consigliere Rosa traccia un quadro attuale della condizione giuridica dei migranti in Regione e in Italia: "Le statistiche lo dimostrano: il 50% dei migranti, con percentuali che salgono in Basilicata, sono persone che in Italia non hanno diritto a rimanere ed alla fine diventano clandestini". Il nodo cruciale per il consigliere regionale è "avere uno Stato funzionante e le commissioni devono provvedere celermente per stabilire se l'immigrato è un rifugiato o meno. Così anche la magistratura deve porre rimedio alla sua lentezza". Sulla questione procedure, Fratelli d'Italia "presenterà in parlamento un'interrogazione puntuale al governo grazie alla nostra parlamentare, Giorgia Meloni".
Resta di fatto che sono necessarie azioni d'integrazione per i richiedenti asilo. "In questo periodo – afferma Rosa – azioni d'integrazione non ne vedo. L'Italia è stata travolta da questo fenomeno e non è pronta perché incapace di integrare queste persone con la società attuale". Invece su questo punto l'amministrazione comunale di Matera ha in mente delle iniziative: "L'amministrazione comunale – afferma Fragasso – si sta già attivando per coinvolgere i richiedenti asilo in progetti di interesse sociale, come i lavori socialmente utili e la cura del verde pubblico. L'assessore alle politiche sociali, Marilena Antonicelli, ha già avuto i primi contatti con il prefetto per mettere a punto quelle che possono essere le soluzioni per un problema così annoso".
I consiglieri hanno perlustrato, insieme ai responsabili della cooperativa Auxilium, tutto l'edificio ed i container disposti all'esterno. Nella struttura molti sono i richiedenti asilo in attesa di un responso da parte della commissione che valuta le domande, circa il 50%. L'altra metà ha recepito il diniego dalla stessa commissione, ma si è appellata all'autorità giudiziaria.
Dunque, persiste una situazione d'incertezza prodotta dalla lentezza e dalle lungaggini per esaminare le domande d'asilo. Il consigliere Rosa traccia un quadro attuale della condizione giuridica dei migranti in Regione e in Italia: "Le statistiche lo dimostrano: il 50% dei migranti, con percentuali che salgono in Basilicata, sono persone che in Italia non hanno diritto a rimanere ed alla fine diventano clandestini". Il nodo cruciale per il consigliere regionale è "avere uno Stato funzionante e le commissioni devono provvedere celermente per stabilire se l'immigrato è un rifugiato o meno. Così anche la magistratura deve porre rimedio alla sua lentezza". Sulla questione procedure, Fratelli d'Italia "presenterà in parlamento un'interrogazione puntuale al governo grazie alla nostra parlamentare, Giorgia Meloni".
Resta di fatto che sono necessarie azioni d'integrazione per i richiedenti asilo. "In questo periodo – afferma Rosa – azioni d'integrazione non ne vedo. L'Italia è stata travolta da questo fenomeno e non è pronta perché incapace di integrare queste persone con la società attuale". Invece su questo punto l'amministrazione comunale di Matera ha in mente delle iniziative: "L'amministrazione comunale – afferma Fragasso – si sta già attivando per coinvolgere i richiedenti asilo in progetti di interesse sociale, come i lavori socialmente utili e la cura del verde pubblico. L'assessore alle politiche sociali, Marilena Antonicelli, ha già avuto i primi contatti con il prefetto per mettere a punto quelle che possono essere le soluzioni per un problema così annoso".