Territorio
Qualità della vita urbana, Matera non brilla
De Ruggieri commenta i dati del quotidiano "Il Sole 24 Ore"
Matera - martedì 18 dicembre 2018
10.50
E' una immagine in chiaroscuro quella che viene fuori dalla graduatoria stilata, come di consueto, dal Sole24ore sulla qualità della vita nelle province italiane. Dati sotto certi aspetti contrastanti, che necessitano di una interpretazione per non farsi trascinare da facili entusiasmi o, di contro, farsi prendere dallo sconforto.
Un tentativo in tal senso lo ha fatto il sindaco Raffaello De Ruggieri, che ha commentato i numeri sullo stato di salute della città di Matera. Secondo De Ruggieri non ci sono sostanziali cambiamenti per ciò che concerne i dati relativi al territorio materano, che conferma una sostanziale crescita negli ultimi 5 anni.
Tra i numerosi parametri presi in esame dal rapporto pubblicato dal quotidiano, emerge una conferma del trend di crescita in tema di Affari e Lavoro, con la Città dei Sassi che sale di ben 14 posizioni rispetto all'anno passato, che diventano 26 se si prende come riferimento il 2015.
"Appare di difficile interpretazione, in quest'ottica, la sostanziale immobilità del dato sulla ricchezza prodotta e sui consumi, che negli ultimi cinque anni oscilla dal +2, nel raffronto con il 2017, al -2 rispetto al 2014"- osserva il primo cittadino di Matera.
Contrastanti, invece, sono i segnali che provengono il materia di Demografia e Società, dove ad una crescente occupazione non corrisponde un altrettanta crescita demografica.
Secondo De Ruggieri, le cause sono da ricercarsi con molta probabilità dalla fuga di cervelli, con i giovani laureati che partono in cerca di fortuna in aree del pianeta nelle quali ci sono maggiori opportunità di successo.
"E' questo il motivo per cui l'Amministrazione comunale sta investendo molto sul progetto Matera digitale con l'obiettivo di aumentare l'offerta di lavoro nel settore dell'innovazione e delle nuove tecnologie e creare condizioni stabili e durature di sviluppo"- sottolinea il sindaco.
Ambiente e Servizi, invece, rappresentano la nota dolente del report del giornale di Confindustria. Un picco verticale verso il fondo della classifica vede protagonista la città di Matera.
Le motivazioni, secondo il primo cittadino, vanno ricercate nella situazione di oggettiva difficoltà del territorio. "Un peso rilevante, probabilmente, hanno avuto le vicende, incancrenite nel tempo e di cui si scontano oggi gli effetti pesanti, legate alla situazione della discarica di La Martella e i ritardi, dovuti al fallimento della ditta aggiudicataria del bando, nell'individuazione del nuovo gestore del ciclo dei rifiuti che avrebbe dovuto elevare in maniera rilevante la percentuale sulla raccolta differenziata"- spiega De Ruggieri.
Insomma, non bisogna preoccuparsi, ma non c'è neppure da stare allegri. Bisogna solo rimboccarsi le maniche per migliorare gli aspetti della qualità della vita che meno funzionano nella città dei Sassi.
Un tentativo in tal senso lo ha fatto il sindaco Raffaello De Ruggieri, che ha commentato i numeri sullo stato di salute della città di Matera. Secondo De Ruggieri non ci sono sostanziali cambiamenti per ciò che concerne i dati relativi al territorio materano, che conferma una sostanziale crescita negli ultimi 5 anni.
Tra i numerosi parametri presi in esame dal rapporto pubblicato dal quotidiano, emerge una conferma del trend di crescita in tema di Affari e Lavoro, con la Città dei Sassi che sale di ben 14 posizioni rispetto all'anno passato, che diventano 26 se si prende come riferimento il 2015.
"Appare di difficile interpretazione, in quest'ottica, la sostanziale immobilità del dato sulla ricchezza prodotta e sui consumi, che negli ultimi cinque anni oscilla dal +2, nel raffronto con il 2017, al -2 rispetto al 2014"- osserva il primo cittadino di Matera.
Contrastanti, invece, sono i segnali che provengono il materia di Demografia e Società, dove ad una crescente occupazione non corrisponde un altrettanta crescita demografica.
Secondo De Ruggieri, le cause sono da ricercarsi con molta probabilità dalla fuga di cervelli, con i giovani laureati che partono in cerca di fortuna in aree del pianeta nelle quali ci sono maggiori opportunità di successo.
"E' questo il motivo per cui l'Amministrazione comunale sta investendo molto sul progetto Matera digitale con l'obiettivo di aumentare l'offerta di lavoro nel settore dell'innovazione e delle nuove tecnologie e creare condizioni stabili e durature di sviluppo"- sottolinea il sindaco.
Ambiente e Servizi, invece, rappresentano la nota dolente del report del giornale di Confindustria. Un picco verticale verso il fondo della classifica vede protagonista la città di Matera.
Le motivazioni, secondo il primo cittadino, vanno ricercate nella situazione di oggettiva difficoltà del territorio. "Un peso rilevante, probabilmente, hanno avuto le vicende, incancrenite nel tempo e di cui si scontano oggi gli effetti pesanti, legate alla situazione della discarica di La Martella e i ritardi, dovuti al fallimento della ditta aggiudicataria del bando, nell'individuazione del nuovo gestore del ciclo dei rifiuti che avrebbe dovuto elevare in maniera rilevante la percentuale sulla raccolta differenziata"- spiega De Ruggieri.
Insomma, non bisogna preoccuparsi, ma non c'è neppure da stare allegri. Bisogna solo rimboccarsi le maniche per migliorare gli aspetti della qualità della vita che meno funzionano nella città dei Sassi.