Territorio
Psr Basilicata 2014-2020, al via i primi quattro bandi
La giunta regionale approva il primo pacchetto da 118 milioni di euro
Matera - domenica 1 maggio 2016
"Con circa 118 milioni di euro di dotazione finanziaria complessiva, avviamo il primo pacchetto di bandi e avvisi pubblici della programmazione Psr Basilicata 2014-2020 a 2 mesi dall'approvazione dei criteri". E' quanto rende noto l'assessore regionale alle politiche agricole e forestali, Luca Braia.
La giunta regionale ha approvato quattro bandi per un ammontare complessivo di 118 milioni di euro, che rispondono a tre principali esigenze: rinnovamento e ricambio generazionale per il bando relativo al primo insediamento per giovani dai 18 ai 40 anni, qualità e salute con il bando per l'introduzione e il mantenimento dell'agricoltura biologica e, infine, il sostegno al mantenimento degli agricoltori nelle aree svantaggiate e di montagna con i due bandi per l'indennità compensativa e gli allevatori custodi della biodiversità. La pubblicazione ufficiale sarà allegata al prossimo Bur.
Tutti i dettagli delle misure saranno spiegati in una conferenza stampa programmata per venerdì 6 maggio 2016 alle ore 9.30 presso la Sala Verrastro della Regione Basilicata a cui parteciperanno il presidente Marcello Pittella, l'assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia, il Dg Giovanni Oliva, l'Adg Feasr Vittorio Restaino e i componenti del tavolo di partenariato.
"La prima attuazione del nuovo Psr Basilicata, che da il via alla fase operativa della programmazione 2014-2020, parte con il bando più atteso - sottolinea l'assessore Luca Braia - quello destinato ai giovani agricoltori under 40, con una dotazione di 24 milioni di euro su due finestre temporali per la presentazione della domanda di aiuto e un approccio integrato con il sostegno agli investimenti. L'obiettivo è quello di incentivare il ricambio generazionale e l'innovazione con progettualità che siano sostenibili per favorire l'ingresso e la permanenza dei giovani in agricoltura e quindi incidere nella economia delle aree rurali lucane puntando alla qualità ed all'innovazione.
Gli altri tre bandi, che hanno scadenza al 16 maggio (salvo proroghe concedibili dalla Commissione Europea), destinano 85 milioni di euro al mantenimento ed incremento dell'agricoltura biologica, puntando al sostegno sia dell'esistente che del nuovo, e circa 9 milioni di euro alla salvaguardia delle razze animali e alle indennità compensative. Un pacchetto di avvio importante che presenteremo in maniera approfondita alla stampa e ai beneficiari in conferenza, venerdì prossimo".
La giunta regionale ha approvato quattro bandi per un ammontare complessivo di 118 milioni di euro, che rispondono a tre principali esigenze: rinnovamento e ricambio generazionale per il bando relativo al primo insediamento per giovani dai 18 ai 40 anni, qualità e salute con il bando per l'introduzione e il mantenimento dell'agricoltura biologica e, infine, il sostegno al mantenimento degli agricoltori nelle aree svantaggiate e di montagna con i due bandi per l'indennità compensativa e gli allevatori custodi della biodiversità. La pubblicazione ufficiale sarà allegata al prossimo Bur.
Tutti i dettagli delle misure saranno spiegati in una conferenza stampa programmata per venerdì 6 maggio 2016 alle ore 9.30 presso la Sala Verrastro della Regione Basilicata a cui parteciperanno il presidente Marcello Pittella, l'assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia, il Dg Giovanni Oliva, l'Adg Feasr Vittorio Restaino e i componenti del tavolo di partenariato.
"La prima attuazione del nuovo Psr Basilicata, che da il via alla fase operativa della programmazione 2014-2020, parte con il bando più atteso - sottolinea l'assessore Luca Braia - quello destinato ai giovani agricoltori under 40, con una dotazione di 24 milioni di euro su due finestre temporali per la presentazione della domanda di aiuto e un approccio integrato con il sostegno agli investimenti. L'obiettivo è quello di incentivare il ricambio generazionale e l'innovazione con progettualità che siano sostenibili per favorire l'ingresso e la permanenza dei giovani in agricoltura e quindi incidere nella economia delle aree rurali lucane puntando alla qualità ed all'innovazione.
Gli altri tre bandi, che hanno scadenza al 16 maggio (salvo proroghe concedibili dalla Commissione Europea), destinano 85 milioni di euro al mantenimento ed incremento dell'agricoltura biologica, puntando al sostegno sia dell'esistente che del nuovo, e circa 9 milioni di euro alla salvaguardia delle razze animali e alle indennità compensative. Un pacchetto di avvio importante che presenteremo in maniera approfondita alla stampa e ai beneficiari in conferenza, venerdì prossimo".