Protesta sindacati
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Politica

Province, domani la protesta di sindacati e lavoratori

No al taglio di 1 milione di euro sul sistema delle province italiane

Sistema delle Province italiane in emergenza a causa dei tagli previsti dalla legge di stabilità 2015 in corso di approvazione. Più di 500 i lavoratori in esubero in Basilicata, 348 della provincia di Potenza e 170 di quella di Matera, numeri compresi nel più generale dato nazionale che conta ben 20.000 unità da ricollocare dopo la riforma Delrio. A denunciare fortemente l'atteggiamento di chiusura del Governo, soprattutto a seguito del presidio nazionale tenutosi lo scorso 16 dicembre nei pressi del Senato, sono le segreterie regionali di FP, CGIL, CISL FP e UIL FPL.

"Il taglio di 1 miliardo di euro sul sistema delle Province Italiane mette in ginocchio l'intero sistema di Welfare nazionale e regionale - scrivono in una nota i sindacati - e avrà ripercussioni drammatiche sui livelli occupazionali dei lavoratori delle Province e sulla concreta possibilità di garantire i servizi e, dunque, i diritti ai cittadini. Un emendamento governativo alla legge di stabilità, in discussione presso la commissione competente, dispone inoltre un taglio pari al 50% delle dotazioni organiche delle Province, in via preliminare rispetto alle procedure di riordino delle funzioni provinciali".

"Un metodo inaccettabile, incoerente e subdolo per trasformare la già debole normativa Delrio in una grande riforma economica e sociale. Ai tagli - si legge nella nota congiunta diffusa dai segretari Laurino, Bollettino e Guglielmi - si aggiungono inoltre i ritardi dell'iter attuativo che portano, a chiusura oramai del 2014, ad aprire scenari allarmanti già all'inizio del nuovo anno e che preludono a una condizione di paralisi organizzativa per le Province, ma anche per le Regioni chiamate a subentrare nella titolarità delle funzioni".

Pertanto, le Organizzazioni Sindacali chiedono al Presidente della Regione e ai Presidenti delle due Province di sostenere le ragioni della mobilitazione esprimendo, unitamente alle rappresentanze dei lavoratori, la massima contrarietà alle misure che il Governo è in procinto di adottare.

Contestualmente i sindacati chiedono l'immediata convocazione al tavolo regionale per discutere in termini di concretezza sul riordino delle funzioni e sulla riallocazione del personale delle Province, confermando lo stato di agitazione dei lavoratori delle Province e preannunciando, in concomitanza con la mobilitazione nazionale del 19 dicembre, azioni di protesta e di presidio presso le sedi delle Province di Potenza e Matera".
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