Enti locali
Protocollo di intesa tra Matera e Castelfranci
L’assessore D’Antonio firma il patto
Matera - lunedì 12 marzo 2018
13.51
Stamane, presso il Comune di Matera, nella stanza del Sindaco, c'è stata la firma del Protocollo d'Intesa tra il Comune di Castelfranci (AV) e quello di Matera. Erano presenti l'Assessore al Patrimonio Unesco Paola D'Antonio, il Sindaco di Castelfranci Generoso Cresta, il delegato alla Cultura Vincenzo Gambale e il delegato ai Gemellaggi Giovanni Boccella.
Il Comune di Castelfranci in provincia di Avellino, ha individuato nella valorizzazione del proprio patrimonio ambientale, storico e culturale una priorità della propria azione amministrativa, anche come strumento di attrattività e sviluppo del territorio. Rientra tra gli obiettivi dell'Amministrazione Comunale incoraggiare la valorizzazione e riqualificazione della città e delle sue attrazioni storiche e culturali, creando reti di promozione turistica e territoriale. Ecco perché, per quel che rappresenta Matera in questo momento epocale, al fine di ottenere un'adeguata valorizzazione culturale, ambientale e turistica dei territori è importante mettere in campo una gestione integrata delle attività, finalizzata ad una più efficace valorizzazione e più ampia fruizione dei sistemi culturali.
La promozione di azioni di confronto e scambio culturale fra il Borgo di Castelfranci e Matera, città Patrimonio Unesco e Capitale della Cultura 2019, è finalizzata ad accrescere la conoscenza, la fruizione e la promozione del patrimonio storico-artistico e dei luoghi della cultura. L'obiettivo condiviso è combinare la straordinaria ricchezza storica e culturale che accomuna le due città e condividerne prospettive di tutela e valorizzazione. La gestione delle risorse idriche, per fare un esempio, è un elemento comune che ha condizionato fortemente lo sviluppo e l'assetto dei due territori.
La sottoscrizione del protocollo in questione non costituisce vincolo contrattuale, ma atto di indirizzo programmatico. Il Patto d'azione è a titolo non oneroso, non comporta l'assunzione d'impegni di spesa o contrattuali di nessun genere per le parti, ma non esclude la possibilità di eventuali co-finanziamenti previo accordo tra i partecipanti all'intesa e previsione delle risorse occorrenti da parte degli Organi competenti secondo l'ordinamento di ciascuna Parte. Gli obiettivi del protocollo saranno realizzati tramite investimenti derivanti da libere sponsorizzazioni, ma anche con l'utilizzo di tutte le risorse di base ed accessorie, che i partecipanti potranno eventualmente mettere a disposizione preventivamente concordate di volta in volta. Ogni Comune sottoscrittore potrà avvalersi della collaborazione di Associazioni del proprio territorio, per le diverse attività realizzate nel proprio ambito territoriale.
Il Comune di Castelfranci in provincia di Avellino, ha individuato nella valorizzazione del proprio patrimonio ambientale, storico e culturale una priorità della propria azione amministrativa, anche come strumento di attrattività e sviluppo del territorio. Rientra tra gli obiettivi dell'Amministrazione Comunale incoraggiare la valorizzazione e riqualificazione della città e delle sue attrazioni storiche e culturali, creando reti di promozione turistica e territoriale. Ecco perché, per quel che rappresenta Matera in questo momento epocale, al fine di ottenere un'adeguata valorizzazione culturale, ambientale e turistica dei territori è importante mettere in campo una gestione integrata delle attività, finalizzata ad una più efficace valorizzazione e più ampia fruizione dei sistemi culturali.
La promozione di azioni di confronto e scambio culturale fra il Borgo di Castelfranci e Matera, città Patrimonio Unesco e Capitale della Cultura 2019, è finalizzata ad accrescere la conoscenza, la fruizione e la promozione del patrimonio storico-artistico e dei luoghi della cultura. L'obiettivo condiviso è combinare la straordinaria ricchezza storica e culturale che accomuna le due città e condividerne prospettive di tutela e valorizzazione. La gestione delle risorse idriche, per fare un esempio, è un elemento comune che ha condizionato fortemente lo sviluppo e l'assetto dei due territori.
La sottoscrizione del protocollo in questione non costituisce vincolo contrattuale, ma atto di indirizzo programmatico. Il Patto d'azione è a titolo non oneroso, non comporta l'assunzione d'impegni di spesa o contrattuali di nessun genere per le parti, ma non esclude la possibilità di eventuali co-finanziamenti previo accordo tra i partecipanti all'intesa e previsione delle risorse occorrenti da parte degli Organi competenti secondo l'ordinamento di ciascuna Parte. Gli obiettivi del protocollo saranno realizzati tramite investimenti derivanti da libere sponsorizzazioni, ma anche con l'utilizzo di tutte le risorse di base ed accessorie, che i partecipanti potranno eventualmente mettere a disposizione preventivamente concordate di volta in volta. Ogni Comune sottoscrittore potrà avvalersi della collaborazione di Associazioni del proprio territorio, per le diverse attività realizzate nel proprio ambito territoriale.