Enti locali
Protocollo di intesa tra Fondazione Zetema e Genus Bononiae
Sarà firmato il 18 gennaio a Bologna a Palazzo Pepoli
Matera - mercoledì 18 gennaio 2017
14.41 Comunicato Stampa
Mercoledì 18 gennaio 2017 alle ore 16.00, in Bologna, presso Palazzo Pepoli, sede principale del percorso museale Genus Bononiae-Musei nella Città, il presidente di Genus Bononiae-Musei nella Città di Bologna, Fabio Roversi Monaco, e il sindaco di Matera e presidente della Fondazione Zètema, Raffaello De Ruggieri, sigleranno un protocollo d'intesa che darà avvio ad una collaborazione scientifica tra le due istituzioni.
Il protocollo, ideato dal prof. Tommaso Strinati, neo direttore del Musma e dei presìdi della Fondazione Zetema, e dal prof. Fabio Roversi Monaco, costituisce il primo passo per avviare una progettualità condivisa volta a definire l'organizzazione comune di eventi culturali, seminari scientifici, pubblicazioni e progetti di valorizzazione del patrimonio storico artistico bolognese ed apulo-lucano.
L'obiettivo è determinare una concreta reciprocità e uno scambio culturale tra la Fondazione Zètema Matera e Genus Bononiae-Musei nella Città di Bologna, con particolare riferimento alla progettazione e ideazione di mostre, residenze artistiche, progetti site specific d'arte contemporanea, valorizzazione e restauro dei beni culturali.
"I luoghi della cultura e le istituzioni culturali – afferma Raffaello De Ruggieri – assolvono al loro ruolo educativi e propositivo solo se inseriti nella fecondità e nella costanza di alleanze e di rapporti. In questa visione è stato costruito il Patto di azione tra la Fondazione Zetema di Matera e il gruppo Genus Bononiae di Bologna. Infatti le due città, per storia e per esperienza, rappresentano obbligati centri di riferimento ed insieme possono esprimere ruoli e modelli in grado di affermare i nuovi percorsi della educazione, della promozione e della fruizione del patrimoni culturale e dei luoghi della cultura. Una collaborazione strategica in grado di esprimere anche un percorso unitario culturale della intera nazione".
"Appena insediato alla direzione del Musma – commenta Tommaso Strinati – ho subito pensato che l'esperienza ventennale e trasversale della Fondazione Zetema – che spazia dalla valorizzazione dei Beni storico-artistici del territorio in collaborazione con le Istituzioni locali e nazionali alla scultura contemporanea e sperimentale con l'istituzione, dieci anni fa, del Musma – potesse essere messa a sistema con un sistema museale straordinario come quello del gruppo Genus Bononiae, progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, esemplare per la qualità della proposta culturale a livello internazionale. Con il prof. Fabio Roversi Monaco e il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, ho subito trovato una grande sintonia nel pensare d'ideare assieme progetti di qualità partendo dall'arte contemporanea in gioielli come Palazzo Fava, San Colombano o Palazzo Pepoli, immaginando per tutti gli artisti, i progetti e le mostre che il Musma sta organizzando in vista del 2019, anno di Matera Capitale Europea della Cultura, uno spazio di confronto che travalichi i confini della città e guardi naturalmente a Bologna e alla sua straordinaria capacità di produzione e sperimentazione culturale, forte anche dell'esperienza già vissuta come Capitale Europea della Cultura nell'anno 2000".
"Questo accordo - dichiara il Prof. Fabio Roversi Monaco – è un'importante occasione di collaborazione tra due realtà culturali di alto profilo che si impegnano nella valorizzazione, promozione e conservazione del patrimonio storico e artistico di due città, come Matera e Bologna, ricche di storia e cultura. L'intento è di mettere a disposizione il grande patrimonio culturale del percorso museale di Genus Bononiae e le sue competenze e in sinergia con la Fondazione Zetema e la città di Matera, avviare nuove strategie volte allo sviluppo della proposta culturale, rafforzare la rete di collaborazione e diffondere la conoscenza della ricchezza culturale del nostro paese".
La collaborazione tra due Istituzioni della caratura di Genus Bononiae e Fondazione Zetema, segna un passo importante nell'ambito delle iniziative in programma per Matera Capitale Europea della Cultura 2019. L'accordo rafforzerà l'identità del Polo Museale della Fondazione Zetema, che dalla sua istituzione ha costituito un esempio della possibilità del fare cultura con risorse private mantenendo alta la qualità delle proposte e svolgendo di fatto, alla maniera di Genus Bononiae, un servizio pubblico ai cittadini di Matera e ai turisti che in numero sempre maggiore visitano la città dei Sassi.
Nel mese di febbraio 2017 è prevista una conferenza stampa a Matera, presso la sede del Musma, alla presenza del prof. Roversi Monaco, dell'avv.to De Ruggieri e del prof. Strinati, per presentare il programma delle attività congiunte Genus Bononiae-Fondazione Zetema.
Il protocollo, ideato dal prof. Tommaso Strinati, neo direttore del Musma e dei presìdi della Fondazione Zetema, e dal prof. Fabio Roversi Monaco, costituisce il primo passo per avviare una progettualità condivisa volta a definire l'organizzazione comune di eventi culturali, seminari scientifici, pubblicazioni e progetti di valorizzazione del patrimonio storico artistico bolognese ed apulo-lucano.
L'obiettivo è determinare una concreta reciprocità e uno scambio culturale tra la Fondazione Zètema Matera e Genus Bononiae-Musei nella Città di Bologna, con particolare riferimento alla progettazione e ideazione di mostre, residenze artistiche, progetti site specific d'arte contemporanea, valorizzazione e restauro dei beni culturali.
"I luoghi della cultura e le istituzioni culturali – afferma Raffaello De Ruggieri – assolvono al loro ruolo educativi e propositivo solo se inseriti nella fecondità e nella costanza di alleanze e di rapporti. In questa visione è stato costruito il Patto di azione tra la Fondazione Zetema di Matera e il gruppo Genus Bononiae di Bologna. Infatti le due città, per storia e per esperienza, rappresentano obbligati centri di riferimento ed insieme possono esprimere ruoli e modelli in grado di affermare i nuovi percorsi della educazione, della promozione e della fruizione del patrimoni culturale e dei luoghi della cultura. Una collaborazione strategica in grado di esprimere anche un percorso unitario culturale della intera nazione".
"Appena insediato alla direzione del Musma – commenta Tommaso Strinati – ho subito pensato che l'esperienza ventennale e trasversale della Fondazione Zetema – che spazia dalla valorizzazione dei Beni storico-artistici del territorio in collaborazione con le Istituzioni locali e nazionali alla scultura contemporanea e sperimentale con l'istituzione, dieci anni fa, del Musma – potesse essere messa a sistema con un sistema museale straordinario come quello del gruppo Genus Bononiae, progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, esemplare per la qualità della proposta culturale a livello internazionale. Con il prof. Fabio Roversi Monaco e il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, ho subito trovato una grande sintonia nel pensare d'ideare assieme progetti di qualità partendo dall'arte contemporanea in gioielli come Palazzo Fava, San Colombano o Palazzo Pepoli, immaginando per tutti gli artisti, i progetti e le mostre che il Musma sta organizzando in vista del 2019, anno di Matera Capitale Europea della Cultura, uno spazio di confronto che travalichi i confini della città e guardi naturalmente a Bologna e alla sua straordinaria capacità di produzione e sperimentazione culturale, forte anche dell'esperienza già vissuta come Capitale Europea della Cultura nell'anno 2000".
"Questo accordo - dichiara il Prof. Fabio Roversi Monaco – è un'importante occasione di collaborazione tra due realtà culturali di alto profilo che si impegnano nella valorizzazione, promozione e conservazione del patrimonio storico e artistico di due città, come Matera e Bologna, ricche di storia e cultura. L'intento è di mettere a disposizione il grande patrimonio culturale del percorso museale di Genus Bononiae e le sue competenze e in sinergia con la Fondazione Zetema e la città di Matera, avviare nuove strategie volte allo sviluppo della proposta culturale, rafforzare la rete di collaborazione e diffondere la conoscenza della ricchezza culturale del nostro paese".
La collaborazione tra due Istituzioni della caratura di Genus Bononiae e Fondazione Zetema, segna un passo importante nell'ambito delle iniziative in programma per Matera Capitale Europea della Cultura 2019. L'accordo rafforzerà l'identità del Polo Museale della Fondazione Zetema, che dalla sua istituzione ha costituito un esempio della possibilità del fare cultura con risorse private mantenendo alta la qualità delle proposte e svolgendo di fatto, alla maniera di Genus Bononiae, un servizio pubblico ai cittadini di Matera e ai turisti che in numero sempre maggiore visitano la città dei Sassi.
Nel mese di febbraio 2017 è prevista una conferenza stampa a Matera, presso la sede del Musma, alla presenza del prof. Roversi Monaco, dell'avv.to De Ruggieri e del prof. Strinati, per presentare il programma delle attività congiunte Genus Bononiae-Fondazione Zetema.