Enti locali
Proroga al reddito di inserimento e al Tis
La giunta regionale delibera la continuità delle due misure di sostegno
Matera - venerdì 5 luglio 2019
Due misure fondamentali per sostenere le famiglie lucane in difficoltà economica. Due provvedimenti che danno un po' di ossigeno a tutte quelle persone che vivono in stato di indigenza e che attraverso i programmi di sostegno al reddito, possono sperare in un miglioramento della qualità della vita.
La giunta regionale, infatti, su impulso dell'assessore alle Attività produttive, Francesco Cupparo, ha deciso di prolungare fino a fine anno il Programma del Reddito minimo di inserimento e il Tirocini di Inclusione Sociale (Tis).
Per il Programma del Reddito minimo di inserimento l'assessore Cupparo ha già anticipato che non esclude la possibilità che nel corso di questi mesi il governo regionale possa mettere in campo misure alternative alla proroga stessa, mantenendo le stesse risorse finanziarie e coloro che ne hanno beneficiato fino al 30 giugno.
Per la proroga del reddito minimo di inserimento la Regione Basilicata ha previsto che occorreranno circa 6 milioni di euro dei quali 5 milioni e 760 mila euro saranno destinati ai lavoratori (il costo medio mensile dell'indennità è di 500 euro, destinati ai 1920 beneficiari, fino al 31 dicembre 2019); mentre la restante parte servirà a coprire le spese assicurative e quelle destinate al soggetto attuatore del programma, l'agenzia Arlab.
Altro intervento del governo lucano riguarda il Tis, Tirocinio di Inclusione Sociale. La giunta, infatti, ha deciso di ripetere per tre mesi l'esperienza, anche in risposta ai numerosi Comuni ospitanti che ne hanno fatto richiesta. In questo caso, per il prolungamento dei Tis, verranno messi a disposizione un milione e 300mila euro circa necessari alla copertura delle spese per l'indennità mensile dei 769 beneficiari e per sostenere le spese del soggetto promotore.
Due provvedimenti attesi delle persone che versano in condizioni economiche difficili e che manifestano l'attenzione che il governo regionale pone verso questi soggetti, con l'obiettivo – sottolinea l'assessore Cupparo- "di garantire alla popolazione lucana che vive in particolari condizioni di difficoltà l'adeguato sostegno nell'ambito delle politiche di inclusione sociale".
La giunta regionale, infatti, su impulso dell'assessore alle Attività produttive, Francesco Cupparo, ha deciso di prolungare fino a fine anno il Programma del Reddito minimo di inserimento e il Tirocini di Inclusione Sociale (Tis).
Per il Programma del Reddito minimo di inserimento l'assessore Cupparo ha già anticipato che non esclude la possibilità che nel corso di questi mesi il governo regionale possa mettere in campo misure alternative alla proroga stessa, mantenendo le stesse risorse finanziarie e coloro che ne hanno beneficiato fino al 30 giugno.
Per la proroga del reddito minimo di inserimento la Regione Basilicata ha previsto che occorreranno circa 6 milioni di euro dei quali 5 milioni e 760 mila euro saranno destinati ai lavoratori (il costo medio mensile dell'indennità è di 500 euro, destinati ai 1920 beneficiari, fino al 31 dicembre 2019); mentre la restante parte servirà a coprire le spese assicurative e quelle destinate al soggetto attuatore del programma, l'agenzia Arlab.
Altro intervento del governo lucano riguarda il Tis, Tirocinio di Inclusione Sociale. La giunta, infatti, ha deciso di ripetere per tre mesi l'esperienza, anche in risposta ai numerosi Comuni ospitanti che ne hanno fatto richiesta. In questo caso, per il prolungamento dei Tis, verranno messi a disposizione un milione e 300mila euro circa necessari alla copertura delle spese per l'indennità mensile dei 769 beneficiari e per sostenere le spese del soggetto promotore.
Due provvedimenti attesi delle persone che versano in condizioni economiche difficili e che manifestano l'attenzione che il governo regionale pone verso questi soggetti, con l'obiettivo – sottolinea l'assessore Cupparo- "di garantire alla popolazione lucana che vive in particolari condizioni di difficoltà l'adeguato sostegno nell'ambito delle politiche di inclusione sociale".