Programma MED 2014-2020, Matera partecipa a due progetti

L'orizzonte della città dei Sassi si colora sempre più di tinte europee. Lo confermano non solo la nomina di Capitale europea della cultura per il 2019 e la partecipazione recente al convegno tenutosi a Matera del commissario europeo Cretu sui fondi FESR , ma anche l'adesione della città a nuove proposte progettuali europee.

Da ultimo sono sotto i riflettori i progetti – di cui è stata approvata la partecipazione della città di Matera tramite delibera di giunta - denominati "Innovation network for cultural tourism Hub-Les Nereides" e "Gold: Linked Open Data Gently ". Le proposte sono candidate a finanziamento del Programma europeo di Cooperazione Transnazionale Interreg V-B Mediterranean (Programma MED) 2014-2020, che ha come obiettivo quello di "promuovere la crescita sostenibile nell'area mediterranea favorendo idee e pratiche innovative, un uso razionale delle risorse e l'integrazione sociale, attraverso un approccio integrato e basato sulla cooperazione territoriale".

La prima proposta progettuale, avente come capofila la Provincia di Salerno, è finalizzata a sviluppare una rete di attori e un laboratorio europeo per la creazione e l'implementazione di un "hub" dedicato alla crescita della competitività dei territori, attraverso un processo di benchlearning europeo nel settore del turismo culturale e della creatività. Invece la seconda, con capofila l'Università La Bicocca, è indirizzata a sviluppare un sistema di best practices, strumenti e competenze per creare e mantenere piattaforme di Open data (LOD) da parte di organizzazioni pubbliche e private interessate alla gestione del patrimonio culturale dei servizi turistici.

L'importo complessivo del progetto relativo all'hub per la crescita dei territori prevede un ammontare di 2.250.000 euro lungo la durata complessiva di 30 mesi di attività. Il Comune di Matera, nel caso in cui la proposta sarà oggetto di finanziamento, parteciperà economicamente con un esborso di 100.000 euro, "garantendo un impegno – come scritto da delibera - prevalentemente sotto forma di risorse umane, e che i costi così sostenuti saranno interamente coperti dal FESR (85% finanziamento del Programma MED) e dal Fondo Rotativo nazionale (15%)".

In merito al progetto sulle piattaforme Open data, l'ente comunale materano, sempre in caso di buon esito della proposta, parteciperà garantendo un impegno esclusivamente sotto forma di risorse umane. Inoltre la giunta ha decretato di "stabilire che le modalità di collaborazione ed interazione tra le parti, nonché i meccanismi di governance fra il raggruppamento proponente e la scrivente amministrazione, saranno definite in fase di pianificazione esecutiva a seguito dell'ammissione del progetto a finanziamento".