Politica
Primo incontro con la stampa per il nuovo sindaco
De Ruggieri a tutto campo sui problemi della città
Matera - lunedì 15 giugno 2015
23.04
"La dottoressa Laura Marrone, presidente della commissione elettorale circondariale di Matera, mi ha letto il verbale dei risultati del ballottaggio per l'elezione a sindaco della città dei Sassi. Ha confermato la mia vittoria con un numero di voti superiore rispetto all'altro concorrente, Salvatore Adduce, e di essere a tutti gli effetti, dal momento della lettura del verbale, insignito della carica e delle responsabilità istituzionali del sindaco di Matera".
Così si presenta alla stampa il nuovo sindaco di Matera, Raffaello Giulio De Ruggieri, il giorno dopo la vittoria elettorale. L'occasione favorevole per i cronisti di sottoporre le prime domande ed i primi quesiti sulla città al nuovo sindaco giunge in una conferenza stampa, indetta dallo stesso primo cittadino.
De Ruggieri esordisce spiegando il motivo sostanziale per il quale ha convocato la stampa nella sede del suo comitato elettorale: "Intendo aprire un rapporto corale con la stampa territoriale, perché ritengo che l'informazione puntuale delle azioni che compirà il Comune di Matera sia centrale nel futuro della città". Oltre al ruolo meramente informativo, il sindaco sottolinea il ruolo educativo che la stampa può rivestire: "Vorrei collaborazione, nei limiti delle possibilità, per instillare nei cittadini il seme dell'appartenenza sociale. Dobbiamo aiutare i cittadini a crescere nel valore civico e spegnere i fuochi delle furbizie. Senza cittadini responsabili, non potremo essere una città europea".
Dopo il discorso d'insediamento, il sindaco risponde alle diverse domande da parte dei giornalisti. Sulla problematica delle infrastrutture, giovedì 18 giugno, De Ruggieri terra' il primo incontro istituzionale con il ministro dei trasporti, Graziano Delrio, in visita a Matera. Per l'occasione il primo cittadino promette di ribadire la necessità di riqualificare i collegamenti stradali con il territorio limitrofo: "Non andremo a fare riverenze e sorrisi istituzionali. Chiederemo a Delrio una mano per la riqualificazione delle arterie stradali come Matera-Gioia del Colle, la Matera-Ferrandina, l'ultimazione della Bradanica e il potenziamento del collegamento ferroviario Matera-Bari. Il governo nazionale, come per Expo2015, deve contribuire per Matera2019. Nel 2019 rappresenteremo l'Italia in Europa, dunque non è solo una problematica locale".
Altro tema caldo, il dossier di Matera2019, il cui piano d'attuazione sarà gestito dalla Fondazione Matera-Basilicata2019. Ma sono tante le criticità su questo versante, ravvisate dal sindaco, a partire dallo statuto della Fondazione: "E' mia intenzione cambiare l'atto statutario, ad esempio il sindaco non può fare il presidente della fondazione per il carico di lavoro e le ambizioni assunte. Ma ciò andrà concordato con i soci della fondazione: Regione, Università degli Studi della Basilicata e Comune di Matera". E continua sul dossier: "E' un eventificio, solo attività ludica. Rimoduleremo il dossier, rispettando i principi e i capitoli: dovranno prevalere le azioni sugli eventi. Azioni che si nutriranno della creatività e dei talenti del territorio". Molto critico anche su Paolo Verri, direttore di Matera2019: "Sono lampanti le irregolarità. Una di queste e' la nomina di Verri, che sottoporrò a verifica del presidente della Regione, Marcello Pittella".
In merito alle proroghe dei diversi appalti affidati dal Comune di Matera alle tante ditte, De Ruggieri vuole affermare il criterio di legalità: "Bisogna affermare la legalità e la trasparenza. Ovvio che risolveremo dei contratti irrisolti e la finiremo con le proroghe 'in eterno'. I nostri amministratori saranno dei saggi legati al rigore della legge". I dubbi sulla squadra di governo si scioglieranno solo dopo "il giuramento dei miei 20 consiglieri, liberi ed eletti dalla comunità materana. Non saranno numeri, ma dovranno vivere le problematiche del territorio".
In conclusione, altri due argomenti urgenti da affrontare: la raccolta dei rifiuti solidi urbani e il mercato del sabato. Il primo sarà trattato "cominciando da subito con la raccolta differenziata e poi affrontando con la Regione il tema degli impianti di smaltimento". Ma è certo che "la città pagherà circa 5 milioni di euro in più l'anno, per gli errori dell'ex amministrazione". Invece sul secondo argomento, il sindaco vuole vederci chiaro, ma non in prima persona: "Il sindaco non può essere il bersaglio di tutte le problematiche. Pertanto la questione sarà affrontata dall'assessore al commercio".
Così si presenta alla stampa il nuovo sindaco di Matera, Raffaello Giulio De Ruggieri, il giorno dopo la vittoria elettorale. L'occasione favorevole per i cronisti di sottoporre le prime domande ed i primi quesiti sulla città al nuovo sindaco giunge in una conferenza stampa, indetta dallo stesso primo cittadino.
De Ruggieri esordisce spiegando il motivo sostanziale per il quale ha convocato la stampa nella sede del suo comitato elettorale: "Intendo aprire un rapporto corale con la stampa territoriale, perché ritengo che l'informazione puntuale delle azioni che compirà il Comune di Matera sia centrale nel futuro della città". Oltre al ruolo meramente informativo, il sindaco sottolinea il ruolo educativo che la stampa può rivestire: "Vorrei collaborazione, nei limiti delle possibilità, per instillare nei cittadini il seme dell'appartenenza sociale. Dobbiamo aiutare i cittadini a crescere nel valore civico e spegnere i fuochi delle furbizie. Senza cittadini responsabili, non potremo essere una città europea".
Dopo il discorso d'insediamento, il sindaco risponde alle diverse domande da parte dei giornalisti. Sulla problematica delle infrastrutture, giovedì 18 giugno, De Ruggieri terra' il primo incontro istituzionale con il ministro dei trasporti, Graziano Delrio, in visita a Matera. Per l'occasione il primo cittadino promette di ribadire la necessità di riqualificare i collegamenti stradali con il territorio limitrofo: "Non andremo a fare riverenze e sorrisi istituzionali. Chiederemo a Delrio una mano per la riqualificazione delle arterie stradali come Matera-Gioia del Colle, la Matera-Ferrandina, l'ultimazione della Bradanica e il potenziamento del collegamento ferroviario Matera-Bari. Il governo nazionale, come per Expo2015, deve contribuire per Matera2019. Nel 2019 rappresenteremo l'Italia in Europa, dunque non è solo una problematica locale".
Altro tema caldo, il dossier di Matera2019, il cui piano d'attuazione sarà gestito dalla Fondazione Matera-Basilicata2019. Ma sono tante le criticità su questo versante, ravvisate dal sindaco, a partire dallo statuto della Fondazione: "E' mia intenzione cambiare l'atto statutario, ad esempio il sindaco non può fare il presidente della fondazione per il carico di lavoro e le ambizioni assunte. Ma ciò andrà concordato con i soci della fondazione: Regione, Università degli Studi della Basilicata e Comune di Matera". E continua sul dossier: "E' un eventificio, solo attività ludica. Rimoduleremo il dossier, rispettando i principi e i capitoli: dovranno prevalere le azioni sugli eventi. Azioni che si nutriranno della creatività e dei talenti del territorio". Molto critico anche su Paolo Verri, direttore di Matera2019: "Sono lampanti le irregolarità. Una di queste e' la nomina di Verri, che sottoporrò a verifica del presidente della Regione, Marcello Pittella".
In merito alle proroghe dei diversi appalti affidati dal Comune di Matera alle tante ditte, De Ruggieri vuole affermare il criterio di legalità: "Bisogna affermare la legalità e la trasparenza. Ovvio che risolveremo dei contratti irrisolti e la finiremo con le proroghe 'in eterno'. I nostri amministratori saranno dei saggi legati al rigore della legge". I dubbi sulla squadra di governo si scioglieranno solo dopo "il giuramento dei miei 20 consiglieri, liberi ed eletti dalla comunità materana. Non saranno numeri, ma dovranno vivere le problematiche del territorio".
In conclusione, altri due argomenti urgenti da affrontare: la raccolta dei rifiuti solidi urbani e il mercato del sabato. Il primo sarà trattato "cominciando da subito con la raccolta differenziata e poi affrontando con la Regione il tema degli impianti di smaltimento". Ma è certo che "la città pagherà circa 5 milioni di euro in più l'anno, per gli errori dell'ex amministrazione". Invece sul secondo argomento, il sindaco vuole vederci chiaro, ma non in prima persona: "Il sindaco non può essere il bersaglio di tutte le problematiche. Pertanto la questione sarà affrontata dall'assessore al commercio".