Eventi e cultura
"Presidente mi spieghi", a colloquio con Pittella
Il governatore lucano ospite dell'iniziativa Panorama d'Italia
Matera - sabato 20 giugno 2015
13.13
Marcello Pittella, presidente della Regione Basilicata, ha risposto alle impellenti questioni lucane nell'ambito dell'iniziativa Panorama d'Italia, giunta a conclusione della quinta tappa materana. Le domande poste dal pubblico e dal direttore di Panorama, Giorgio Mule', hanno interessato il tema scottante del petrolio e i nodi ancora da sciogliere sulla problematica infrastrutture e accessibilità.
Ma l'incontro si è aperto con domande in merito alla scelta a cui i giovani lucani sono chiamati, rimanere o andarsene dalla Basilicata: "Noi dobbiamo lavorare - ha esordito Pittella - perché le nostre intelligenze possano specializzarsi anche altrove nel mondo e ritornare qui. Certo, per quello che la regione può fare, mettere a disposizione le risorse per poi incanalarle nei servizi, noi contribuiremo". Dunque, l'idea di Pittella e' chiara: "I ragazzi devono perfezionare le proprie conoscenze per poi tornare". Sulle opportunità di lavoro la Regione "dovrà garantire sicurezza, considerando che siamo in un mercato del lavoro flessibile, diverso da anni fa. Grazie al turismo indotto da Matera2019 e alle opportunità della Fiat di Melfi siamo arrivati a 7.000 posti di lavoro".
In seguito, l'evento è entrato nel vivo sulle infrastrutture: "Nessuna passerella - afferma il governatore lucano - dobbiamo entrare in azione: abbiamo chiesto incontri operativi tra Regione, Comune di Matera e Ministero dei trasporti. Collegamenti ferroviari e stradali saranno riqualificati e costituiti verso Bari e Salerno". I prossimi impegni sono stati concordati: "Il ministro Delrio ci convocherà nelle prossime settimane e in autunno comunicheremo il crono-programma dei lavori che saranno supportati dalle risorse regionali e statali".
Energia altro tema scottante. La posizione sul petrolio della Regione e' ferma: "Oltre i 154.000 barili di petrolio, contenuti nei contratti Eni e Total, non andremo. Con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, abbiamo respinto le richieste di trivellare nei nostri mari". Pittella poi ha invocato l'accordo preso con il Mise: "Con le risorse provenienti dalle estrazioni potremo applicare nuove politiche attive sul lavoro e sul reddito d'inserimento". In merito all'allarme tumori in Basilicata: "La minore incidenza dell'inquinamento sui tumori e' proprio in Val d'agri. Tra l'altro eviterei il procurato allarme, stiamo lavorando in merito con un'indagine epidemiologica".
Cambiando argomento, la sconfitta politica del Partito Democratico di Matera deve essere ancora metabolizzata per il presidente della Regione: "Farò un'analisi approfondita sulla sconfitta, ma la verità e' che nel Pd, sia a livello nazionale che regionale e cittadino, sono presenti due idee di partito diverse. La mia idea e' che il partito deve aprirsi a nuovi scenari e a nuove persone. Non può essere conservatore".
Ma l'incontro si è aperto con domande in merito alla scelta a cui i giovani lucani sono chiamati, rimanere o andarsene dalla Basilicata: "Noi dobbiamo lavorare - ha esordito Pittella - perché le nostre intelligenze possano specializzarsi anche altrove nel mondo e ritornare qui. Certo, per quello che la regione può fare, mettere a disposizione le risorse per poi incanalarle nei servizi, noi contribuiremo". Dunque, l'idea di Pittella e' chiara: "I ragazzi devono perfezionare le proprie conoscenze per poi tornare". Sulle opportunità di lavoro la Regione "dovrà garantire sicurezza, considerando che siamo in un mercato del lavoro flessibile, diverso da anni fa. Grazie al turismo indotto da Matera2019 e alle opportunità della Fiat di Melfi siamo arrivati a 7.000 posti di lavoro".
In seguito, l'evento è entrato nel vivo sulle infrastrutture: "Nessuna passerella - afferma il governatore lucano - dobbiamo entrare in azione: abbiamo chiesto incontri operativi tra Regione, Comune di Matera e Ministero dei trasporti. Collegamenti ferroviari e stradali saranno riqualificati e costituiti verso Bari e Salerno". I prossimi impegni sono stati concordati: "Il ministro Delrio ci convocherà nelle prossime settimane e in autunno comunicheremo il crono-programma dei lavori che saranno supportati dalle risorse regionali e statali".
Energia altro tema scottante. La posizione sul petrolio della Regione e' ferma: "Oltre i 154.000 barili di petrolio, contenuti nei contratti Eni e Total, non andremo. Con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, abbiamo respinto le richieste di trivellare nei nostri mari". Pittella poi ha invocato l'accordo preso con il Mise: "Con le risorse provenienti dalle estrazioni potremo applicare nuove politiche attive sul lavoro e sul reddito d'inserimento". In merito all'allarme tumori in Basilicata: "La minore incidenza dell'inquinamento sui tumori e' proprio in Val d'agri. Tra l'altro eviterei il procurato allarme, stiamo lavorando in merito con un'indagine epidemiologica".
Cambiando argomento, la sconfitta politica del Partito Democratico di Matera deve essere ancora metabolizzata per il presidente della Regione: "Farò un'analisi approfondita sulla sconfitta, ma la verità e' che nel Pd, sia a livello nazionale che regionale e cittadino, sono presenti due idee di partito diverse. La mia idea e' che il partito deve aprirsi a nuovi scenari e a nuove persone. Non può essere conservatore".