Politica
Presidente della Repubblica, scelti i 3 grandi elettori lucani
Pittella, Lacorazza e Mollica i prescelti dal consiglio regionale
Matera - giovedì 22 gennaio 2015
11.09
Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, il presidente del Consiglio regionale, Piero Lacorazza, e il consigliere regionale Francesco Mollica (Udc) sono i tre grandi elettori lucani scelti dal consiglio regionale del 20 Gennaio per la successione al Quirinale. Rispettivamente, due esponenti della maggioranza e uno di minoranza, come previsto dal regolamento.
Nella prima votazione Pittella ha ottenuto 9 voti, Lacorazza 8, mentre 3 voti sono andati ai consiglieri Mollica e Castelluccio (Pdl-Fi) e 2 voti a Leggieri e Perrino del M5s. In base all'art. 93 del Regolamento, "qualora più candidati abbiano conseguito eguale numero di voti si procede, se necessario, al ballottaggio fra essi. In caso di ulteriore parità risulta eletto il maggiore di età". Si è quindi svolta una seconda votazione, nella quale Mollica e Castelluccio hanno ottenuto nuovamente 3 voti (10 le schede bianche). Mollica è risultato eletto in quanto maggiore di età.
Il nuovo Presidente della Repubblica sarà eletto il 29 Gennaio 2015 dal Parlamento in seduta comune, cioè da camera e senato riuniti, insieme ai 58 delegati eletti dai consigli regionali (tre per ogni regione, a eccezione della Valle d'Aosta che ne ha uno solo).
Nella prima votazione Pittella ha ottenuto 9 voti, Lacorazza 8, mentre 3 voti sono andati ai consiglieri Mollica e Castelluccio (Pdl-Fi) e 2 voti a Leggieri e Perrino del M5s. In base all'art. 93 del Regolamento, "qualora più candidati abbiano conseguito eguale numero di voti si procede, se necessario, al ballottaggio fra essi. In caso di ulteriore parità risulta eletto il maggiore di età". Si è quindi svolta una seconda votazione, nella quale Mollica e Castelluccio hanno ottenuto nuovamente 3 voti (10 le schede bianche). Mollica è risultato eletto in quanto maggiore di età.
Il nuovo Presidente della Repubblica sarà eletto il 29 Gennaio 2015 dal Parlamento in seduta comune, cioè da camera e senato riuniti, insieme ai 58 delegati eletti dai consigli regionali (tre per ogni regione, a eccezione della Valle d'Aosta che ne ha uno solo).