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Vita di città
Presepe Vivente, luci e ombre
Cresce la polemica dopo la revoca del direttore artistico. Il Comitato risponde a Susanna Tartari
Matera - martedì 30 dicembre 2014
11.55
A pochi giorni dall'avvio del grande evento del Presepe Vivente nei Sassi, cresce la polemica in città a causa della revoca del direttore artistico, Susanna Tartari, event project manager di Ferrara. Uno spiacevole episodio che, se pur non ferma la macchina organizzativa, di certo non rappresenta un punto a favore dell'iniziativa, di coloro che la gestiscono e di tutta la comunità materana.
La notizia, giunta alla dottoressa Tartari il 24 dicembre tramite mail da parte di Luca Prisco, direttore del comitato organizzativo dell'evento, non è stata in realtà un fulmine a ciel sereno. Risale a pochi giorni prima la diffusione della lettera aperta del direttore artistico in cui già trapelavano malcontento e incomprensioni. "Conosco e capisco benissimo quelle che sono le difficoltà oggettive che si presentano nell'organizzare un evento di questo tipo - scriveva Susanna Tartari - prime tra tutte quelle derivanti dalla condizione economica e sociale che stiamo vivendo ma l'impossibilità di essere messa nelle condizioni di poter svolgere il lavoro per il quale sono stata chiamata è ciò che disturba più di tutto. Le potenzialità espressive racchiuse nel Presepe Vivente sono, al pari del fascino della Città di Matera, infinite. Il non perseguire queste potenziali prospettive, per il solo non voler tentare un approccio diverso, non deve sicuramente costituire un limite alla realizzazione dell'evento, tantomeno al mio operato".
Si potrebbe parlare di autogol da parte del comitato organizzativo se si considera che Susanna Tartari è una stimata esperta di ricostruzione storica in tutta Italia e la destituzione dal proprio ruolo ha avuto risonanza a livello nazionale mettendo in cattiva luce tutta la città di Matera e compromettendo anche alcune prenotazioni già effettuate. La risposta del comitato organizzativo arriva a mezzo stampa: "nei riguardi di Susanna Tartari non c'è alcuna avversione personale. Il comitato organizzatore riunito collegialmente ha deciso che non c'erano più le condizioni ambientali per proseguire il rapporto di lavoro con il direttore artistico e quindi per lavorare serenamente all'evento. Criticarci ci sembra una mancanza di rispetto".
Intanto la miccia è stata innescata e le polemiche corrono veloci sul filo dei social network. "Gentile Vice Sindaco di Matera - scrive Gaia Conventi, blogger ferrarese - mi rivolgo a lei perché non mi è stato possibile recuperare online l'indirizzo email del signor Sindaco. Spero dunque sarà così cortese da volergli far pervenire questo mio messaggio. Messaggio che, come vede, viene letto in copia da diverse redazioni del vostro territorio. Se Matera non sa apprezzare il contributo umano e artistico della ferrarese Susanna Tartari, non potrà nemmeno apprezzare la mia presenza di viaggiatrice ferrarese".
Sotto accusa è dunque, in primis, l'amministrazione comunale alla quale si chiede di prendere provvedimenti e rivedere le modalità di concessione dell'organizzazione del Presepe Vivente nei Sassi affidata, per il quinto anno consecutivo, all'associazione Convention Tourism Matera. L'iniziativa, rientrante nel progetto "Le 5 stagioni - edizione 2014", comprendente tutti gli eventi storicizzati e non, programmati per l'anno 2014 dal Comune, ha ottenuto 30.000 euro di finanziamenti regionali provenienti dall'azione del PO-FESR 2014-2020 dedicato agli interventi di valorizzazione, fruizione e messa in rete a fini turistici del patrimonio immateriale culturale, enogastronomico ed ambientale.
La notizia, giunta alla dottoressa Tartari il 24 dicembre tramite mail da parte di Luca Prisco, direttore del comitato organizzativo dell'evento, non è stata in realtà un fulmine a ciel sereno. Risale a pochi giorni prima la diffusione della lettera aperta del direttore artistico in cui già trapelavano malcontento e incomprensioni. "Conosco e capisco benissimo quelle che sono le difficoltà oggettive che si presentano nell'organizzare un evento di questo tipo - scriveva Susanna Tartari - prime tra tutte quelle derivanti dalla condizione economica e sociale che stiamo vivendo ma l'impossibilità di essere messa nelle condizioni di poter svolgere il lavoro per il quale sono stata chiamata è ciò che disturba più di tutto. Le potenzialità espressive racchiuse nel Presepe Vivente sono, al pari del fascino della Città di Matera, infinite. Il non perseguire queste potenziali prospettive, per il solo non voler tentare un approccio diverso, non deve sicuramente costituire un limite alla realizzazione dell'evento, tantomeno al mio operato".
Si potrebbe parlare di autogol da parte del comitato organizzativo se si considera che Susanna Tartari è una stimata esperta di ricostruzione storica in tutta Italia e la destituzione dal proprio ruolo ha avuto risonanza a livello nazionale mettendo in cattiva luce tutta la città di Matera e compromettendo anche alcune prenotazioni già effettuate. La risposta del comitato organizzativo arriva a mezzo stampa: "nei riguardi di Susanna Tartari non c'è alcuna avversione personale. Il comitato organizzatore riunito collegialmente ha deciso che non c'erano più le condizioni ambientali per proseguire il rapporto di lavoro con il direttore artistico e quindi per lavorare serenamente all'evento. Criticarci ci sembra una mancanza di rispetto".
Intanto la miccia è stata innescata e le polemiche corrono veloci sul filo dei social network. "Gentile Vice Sindaco di Matera - scrive Gaia Conventi, blogger ferrarese - mi rivolgo a lei perché non mi è stato possibile recuperare online l'indirizzo email del signor Sindaco. Spero dunque sarà così cortese da volergli far pervenire questo mio messaggio. Messaggio che, come vede, viene letto in copia da diverse redazioni del vostro territorio. Se Matera non sa apprezzare il contributo umano e artistico della ferrarese Susanna Tartari, non potrà nemmeno apprezzare la mia presenza di viaggiatrice ferrarese".
Sotto accusa è dunque, in primis, l'amministrazione comunale alla quale si chiede di prendere provvedimenti e rivedere le modalità di concessione dell'organizzazione del Presepe Vivente nei Sassi affidata, per il quinto anno consecutivo, all'associazione Convention Tourism Matera. L'iniziativa, rientrante nel progetto "Le 5 stagioni - edizione 2014", comprendente tutti gli eventi storicizzati e non, programmati per l'anno 2014 dal Comune, ha ottenuto 30.000 euro di finanziamenti regionali provenienti dall'azione del PO-FESR 2014-2020 dedicato agli interventi di valorizzazione, fruizione e messa in rete a fini turistici del patrimonio immateriale culturale, enogastronomico ed ambientale.