Vita di città
Un presepe di cartapesta nell’ospedale di Matera
Un'iniziativa dell’associazione "Maria SS. della Bruna". Sabato cerimonia con vescovo Caiazzo
Matera - giovedì 29 novembre 2018
10.17
Sarà l'Arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo ad impartire la benedizione al presepe di cartapesta installato all'interno dell'ospedale Madonna delle Grazie di Matera. La cerimonia, che darà ufficialmente inizio ai festeggiamenti per la natività, si terrà sabato 1 dicembre alle ore 11,00, nella hall del nosocomio materano.
Il presepe, realizzato grazie al contributo dell'associazione Maria SS. della Bruna, comprende la Natività con la Madonna, San Giuseppe e Gesù Bambino nella culla, i tre Re Magi e due Angeli: tutte figure realizzate a grandezza naturale.
Le statue sono state realizzate da "Il Laboratorio dei Sogni" di Andrea Sansone; l'allestimento è stato curato dal gruppo di Claudia e Raffaele Pentasuglia.
Una iniziativa che come spiega il presidente dell'associazione dedicata alla patrona della città dei Sassi- "nasce dalla volontà di essere vicini, durante le prossime festività natalizie, a tutti coloro che sono ricoverati, con l'augurio di una pronta guarigione, perché Gesù Bambino, che nascerà nella sera del 24 Dicembre nel reparto di Neonatologia, porti a tutti loro una "luce" di speranza".
Il presepe, realizzato grazie al contributo dell'associazione Maria SS. della Bruna, comprende la Natività con la Madonna, San Giuseppe e Gesù Bambino nella culla, i tre Re Magi e due Angeli: tutte figure realizzate a grandezza naturale.
Le statue sono state realizzate da "Il Laboratorio dei Sogni" di Andrea Sansone; l'allestimento è stato curato dal gruppo di Claudia e Raffaele Pentasuglia.
Una iniziativa che come spiega il presidente dell'associazione dedicata alla patrona della città dei Sassi- "nasce dalla volontà di essere vicini, durante le prossime festività natalizie, a tutti coloro che sono ricoverati, con l'augurio di una pronta guarigione, perché Gesù Bambino, che nascerà nella sera del 24 Dicembre nel reparto di Neonatologia, porti a tutti loro una "luce" di speranza".