
Eventi e cultura
Presentato progetto cinematografico "Il cielo stellato"
Incentrato sulla digitalizzazione mediatica attraverso la tecnica della Fotogrammetria 3D
Matera - martedì 21 febbraio 2017
14.56
Si è svolta a Matera, presso la sede dell'Associazione "Maria SS della Bruna" in Piazza Vittorio Veneto, la conferenza stampa di presentazione del progetto cinematografico Il Cielo Stellato, incentrato sulla digitalizzazione mediatica, attraverso la tecnica della Fotogrammetria 3D, del materiale foto e video realizzato dai materani nelle diverse edizioni del secolare rito della Madonna della Bruna di Matera.
Il progetto, che coinvolge in maniera attiva i cittadini, chiedendo loro di fornire fotografie e filmati ritraenti il Carro della Bruna, dall'esposizione nell'officina fino allo "strazzo" in Piazza Vittorio Veneto, - spiega una nota - si intreccia con il programma del dossier di Matera 2019 e in particolare con il progetto pilastro dell'I-DEA, l'Istituto Demo-Etno-Antropologico, che raccoglierà il ricco patrimonio storico-culturale della Basilicata, mettendo in rete archivi sia pubblici che privati. Il progetto Il Cielo Stellato si connette altresì al tema del bozzetto del prossimo Carro, '"Tutti i credenti stavamo insieme e avevamo ogni cosa in comune", puntando alla costruzione di un immaginario collettivo. La Fondazione Matera-Basilicata 2019 e l'Associazione "Maria SS della Bruna" collaboreranno alla promozione del progetto cinematografico attraverso i propri canali ufficiali, invitando i cittadini a fornire il proprio personale contributo alla realizzazione del film".
Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti la regista del film, Caterina Erica Shanta, Gabriella Manfrè, della casa di produzione di Milano Invisible Film, Marta Bianchi di Careof – Organizzazione no profit per la ricerca artistica contemporanea, Domenico Andrisani, Presidente dell'Associazione "Maria SS della Bruna" e Paolo Verri, Direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Caterina Erica Shanta: «Lavoro come artista da diversi anni e utilizzo il documentario quale chiave per sviscerare determinati linguaggi e contesti di produzione di immagini. Il progetto Il cielo stellato nasce da una riflessione sulla distruzione come processo rituale, ponendosi come esperimento visivo e sonoro di una possibile ricostruzione attraverso l'oralità. Il film vuole esplorare la seconda manifestazione dell'evento attraverso le sue immagini e come queste divengano depositarie di una diversa narrazione. Dal 2010 osservo il rito e mi sono accorta di un cambiamento nella sua fruizione: è sempre più registrato. E' una fuga verso la contemporaneità attraverso un orizzonte tecnologico d'immagini mediatiche che doppiano e si duplicano. Ora più che mai è necessario cogliere gli aspetti orali del rito, ma nel farlo è necessario misurarsi con la sua decontestualizzazione digitale, il veloce passaggio al virtuale di un secolare patrimonio di pietra e parole».
Il progetto, che coinvolge in maniera attiva i cittadini, chiedendo loro di fornire fotografie e filmati ritraenti il Carro della Bruna, dall'esposizione nell'officina fino allo "strazzo" in Piazza Vittorio Veneto, - spiega una nota - si intreccia con il programma del dossier di Matera 2019 e in particolare con il progetto pilastro dell'I-DEA, l'Istituto Demo-Etno-Antropologico, che raccoglierà il ricco patrimonio storico-culturale della Basilicata, mettendo in rete archivi sia pubblici che privati. Il progetto Il Cielo Stellato si connette altresì al tema del bozzetto del prossimo Carro, '"Tutti i credenti stavamo insieme e avevamo ogni cosa in comune", puntando alla costruzione di un immaginario collettivo. La Fondazione Matera-Basilicata 2019 e l'Associazione "Maria SS della Bruna" collaboreranno alla promozione del progetto cinematografico attraverso i propri canali ufficiali, invitando i cittadini a fornire il proprio personale contributo alla realizzazione del film".
Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti la regista del film, Caterina Erica Shanta, Gabriella Manfrè, della casa di produzione di Milano Invisible Film, Marta Bianchi di Careof – Organizzazione no profit per la ricerca artistica contemporanea, Domenico Andrisani, Presidente dell'Associazione "Maria SS della Bruna" e Paolo Verri, Direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Caterina Erica Shanta: «Lavoro come artista da diversi anni e utilizzo il documentario quale chiave per sviscerare determinati linguaggi e contesti di produzione di immagini. Il progetto Il cielo stellato nasce da una riflessione sulla distruzione come processo rituale, ponendosi come esperimento visivo e sonoro di una possibile ricostruzione attraverso l'oralità. Il film vuole esplorare la seconda manifestazione dell'evento attraverso le sue immagini e come queste divengano depositarie di una diversa narrazione. Dal 2010 osservo il rito e mi sono accorta di un cambiamento nella sua fruizione: è sempre più registrato. E' una fuga verso la contemporaneità attraverso un orizzonte tecnologico d'immagini mediatiche che doppiano e si duplicano. Ora più che mai è necessario cogliere gli aspetti orali del rito, ma nel farlo è necessario misurarsi con la sua decontestualizzazione digitale, il veloce passaggio al virtuale di un secolare patrimonio di pietra e parole».