L'animale a sei zampe
L'animale a sei zampe
Eventi e cultura

Presentato a Matera il volume “L’animale a sei zampe”

Giovanni Caserta: "un testo di interesse antropologico-folkloristico"

Presentato ieri, 16 Maggio, nella sala Mandela del Comune di Matera il romanzo "L'animale a sei zampe" dell'autore Vincenzo Celano, edito da una giovane casa editrice di Policoro "Edigrafema".

Alla presenza dello stesso autore Celano, del Sindaco di Matera, Salvatore Adduce, dell'assessore al turismo e cultura del Comune, Alberto Giordano e della giornalista del "Il Quotidiano", Margherita Agata che ha moderato l'incontro, è stato lo storico Giovanni Caserta a fare gli onori di casa, illustrando il romanzo con dovizie di particolari.

"Di primo acchito - ha spiegato Caserta- non capivo cosa fosse l'animale a sei zampe, ma ho intuito in seguito che si tratta di una giumenta, di una cavalla che porta in groppa il suo padrone, di qui animale a sei zampe". Dopo aver chiarito il significato del titolo, Caserta si è addentrato in una chiara e puntuale recensione, in cui ha definito il testo di "interesse antropologico-folkloristico", laddove è possibile trovare le stesse cose che "si leggono in Ernesto De Martino".

Vincenzo Celano ha parlato del suo romanzo come "corona del rosario" che ha bisogno, dunque, di un filo conduttore, grazie al quale tutte le vicende raccontate sono legate tra di loro.

Il protagonista della vicenda è Antonio, detto il "capitano", che entra in un rapporto di simbiosi, di stato di natura rousseauniano con la sua giumenta di nome Ida. Attorno ai due personaggi ruotano tante altre vicende, come per esempio la storia del bambino Lorenzino che è legato da un rapporto profondo con Ida, un rapporto significativo nel momento in cui prende il latte dalla cavalla o quando cade accidentalmente ed essa si accerta, guardandosi intorno, che il bambino non abbia riportato alcun danno. La vicenda si svolge a Castelluccio Inferiore (in Basilicata), denominato nel testo "L'Infero paese" nell'epoca dell'Italia unita, dell' emigrazione verso il Sudamerica (Brasile, Argentina, Cile) e del ventennario del regime fascista fino ai primi anni della Repubblica (1919-1956).

Nel corso dell'incontro è intervenuto anche l'architetto leccese Giovanni Russo che ha preparato il bozzetto (presente in sala) di un monumento al mulo da realizzarsi a Matera, un progetto di cui è un forte sostenitore proprio Caserta e che è stato ampiamente dibattuto nei giorni scorsi sui giornali da Celano, Russo e lo stesso Caserta.

A questo proposito l'assessore Giordano ha annunciato che si potrebbe realizzare il monumento al mulo proprio nei Sassi, oltre ad affermare che "tutto ciò, il libro ed il bozzetto, possono arricchire la città e proiettarla nel futuro", mentre il sindaco Adduce ha posto l'attenzione sull'indispensabile rapporto promiscuo tra uomo ed animale.
2 fotoPresentazione del libro "L'animale a sei zampe" di Vincenzo Celano
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