Enti locali
Presentati i conti prima del consiglio: "Gestione oculata e rigorosa"
Anticipando la seduta di questo pomeriggio, il sindaco illustra il bilancio di previsione
Matera - venerdì 29 novembre 2013
9.04
Prima di presentare il bilancio di previsione al Consiglio comunale di questo pomeriggio, il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, prova a fare un riepilogo dei conti, sottolineando la bontà della sua gestione e sottolineando i pregi dell'atto amministrativo.
"Sono ancora moltissimi i comuni italiani che non hanno approvato il bilancio di previsione - spiega il primo cittadino - Il Comune di Matera, invece, rispettando tutti i termini sottopone già al Consiglio Comunale di domani una proposta di assestamento che la legge prevede possa essere presentata entro il 30 novembre".
Che sottolinea come il tutto sia stato fatto, nonostante le difficoltà dovute al taglio della spesa pubblica. "Tutto ciò - continua Adduce - nonostante le ben note difficoltà derivanti dai tagli e dalla cosiddetta spendig review. La manovra che approda in consiglio comporta scostamenti lievi rispetto a quelli già approvati. Le previsioni infatti sono state centrate. Prima dei conti, al Consiglio Comunale viene sottoposta una deliberazione che modificando l'articolo 4 del regolamento IMU, consentirà di applicare alle case di proprietà di cittadini materani emigrati all'estero o in altre città italiane per motivi di lavoro e agli anziani ricoverati in case di cura o di riposo tutte le agevolazioni previste per l'abitazione principale".
Quindi, la presentazione di alcuni dati, per richiamare l'attenzione sull'oculatezza delle spese. "Abbiamo perfettamente centrato le previsioni del gettito IMU grazie alla scelta di non modificare nel 2012 le aliquote base decise dal governo. Particolarmente significativo è il miglioramento delle partite derivanti dai trasferimenti dallo Stato: grazie al buon equilibrio finanziario l'assestamento prevede maggiori entrate per 308.000 euro che sommati alle minori spese per 219.000 euro ci consentono di finanziare nuove spese per 527.000 euro".
Somme ripartire in questo modo: meno 30.000 euro per indennità agli amministratori; meno 102.000 euro per interessi passivi; i consumi di energia elettrica per la pubblica illuminazione sono sotto controllo (rispettata infatti la previsione di 1.600.000 euro); per alleggerire nei prossimi anni il bilancio nella parte delle spese correnti, è stato deciso di non attivare due mutui programmati nel bilancio di previsione 2013, per un totale di 1.400.000 euro per riqualificare strade e marciapiedi in alcune zone della città ("Questi stessi interventi tuttavia saranno finanziati con risorse derivanti dall'avanzo" si assicura Adduce).
La spesa più consistente che viene finanziata con l'assestamento ammonta a 500 mila euro per liti e contenziosi che il Comune di Matera si trascina da tantissimo tempo e che questa amministrazione comunale ha deciso di risolvere almeno in larga parte. Vengono sottolineate anche alcuni modifiche dovute ad eventi, o richieste successive alla presentazione dell'ultimo bilancio, a settembre. Ci sono infatti vecchie bollette del gas risalenti al 2009 e 2010 (140 mila euro) e l'aumento dei consumi energetici in alcune scuole e nel Palazzo di giustizia; il pagamento per 100.000 euro di contributi INPDAP relativi ai dipendenti dell'Ufficio Sassi e che risalgono alla fine degli anni '80.
La questione entrate, invece, fa registrare l'aumento, rispetto alla previsione, di quelle derivanti dall'imposta comunale per la pubblicità (60 mila euro) e si registra, purtroppo, una diminuzione di 50 mila euro derivante dai diritti sulla pubblica affissione. Diminuiscono le sanzioni amministrative (violazione codice della strada) per un totale di circa 100 mila euro. Maggiori entrate rivengono invece dall'alienazione di suoli (150 mila euro) e dalla trasformazione dei diritti di superficie in diritti di proprietà (80 mila euro).
"Ancora una volta – conclude il sindaco Adduce – portiamo in Consiglio comunale un documento contabile equilibrato e solido che consente al Comune di Matera di superare le difficoltà dovute alla crisi economica ed ai tagli dei trasferimenti statali grazie a una gestione oculata e rigorosa". Dunque, non dovrebbero esserci problemi nell'approvazione di questo pomeriggio, ma attendiamo l'evoluzione dei fatti prima di poter cantare vittoria. La prima convocazione del Consiglio è fissata alle 16 nella sala "Pasolini" del centro commerciale di Via Sallustio (Il Circo).
"Sono ancora moltissimi i comuni italiani che non hanno approvato il bilancio di previsione - spiega il primo cittadino - Il Comune di Matera, invece, rispettando tutti i termini sottopone già al Consiglio Comunale di domani una proposta di assestamento che la legge prevede possa essere presentata entro il 30 novembre".
Che sottolinea come il tutto sia stato fatto, nonostante le difficoltà dovute al taglio della spesa pubblica. "Tutto ciò - continua Adduce - nonostante le ben note difficoltà derivanti dai tagli e dalla cosiddetta spendig review. La manovra che approda in consiglio comporta scostamenti lievi rispetto a quelli già approvati. Le previsioni infatti sono state centrate. Prima dei conti, al Consiglio Comunale viene sottoposta una deliberazione che modificando l'articolo 4 del regolamento IMU, consentirà di applicare alle case di proprietà di cittadini materani emigrati all'estero o in altre città italiane per motivi di lavoro e agli anziani ricoverati in case di cura o di riposo tutte le agevolazioni previste per l'abitazione principale".
Quindi, la presentazione di alcuni dati, per richiamare l'attenzione sull'oculatezza delle spese. "Abbiamo perfettamente centrato le previsioni del gettito IMU grazie alla scelta di non modificare nel 2012 le aliquote base decise dal governo. Particolarmente significativo è il miglioramento delle partite derivanti dai trasferimenti dallo Stato: grazie al buon equilibrio finanziario l'assestamento prevede maggiori entrate per 308.000 euro che sommati alle minori spese per 219.000 euro ci consentono di finanziare nuove spese per 527.000 euro".
Somme ripartire in questo modo: meno 30.000 euro per indennità agli amministratori; meno 102.000 euro per interessi passivi; i consumi di energia elettrica per la pubblica illuminazione sono sotto controllo (rispettata infatti la previsione di 1.600.000 euro); per alleggerire nei prossimi anni il bilancio nella parte delle spese correnti, è stato deciso di non attivare due mutui programmati nel bilancio di previsione 2013, per un totale di 1.400.000 euro per riqualificare strade e marciapiedi in alcune zone della città ("Questi stessi interventi tuttavia saranno finanziati con risorse derivanti dall'avanzo" si assicura Adduce).
La spesa più consistente che viene finanziata con l'assestamento ammonta a 500 mila euro per liti e contenziosi che il Comune di Matera si trascina da tantissimo tempo e che questa amministrazione comunale ha deciso di risolvere almeno in larga parte. Vengono sottolineate anche alcuni modifiche dovute ad eventi, o richieste successive alla presentazione dell'ultimo bilancio, a settembre. Ci sono infatti vecchie bollette del gas risalenti al 2009 e 2010 (140 mila euro) e l'aumento dei consumi energetici in alcune scuole e nel Palazzo di giustizia; il pagamento per 100.000 euro di contributi INPDAP relativi ai dipendenti dell'Ufficio Sassi e che risalgono alla fine degli anni '80.
La questione entrate, invece, fa registrare l'aumento, rispetto alla previsione, di quelle derivanti dall'imposta comunale per la pubblicità (60 mila euro) e si registra, purtroppo, una diminuzione di 50 mila euro derivante dai diritti sulla pubblica affissione. Diminuiscono le sanzioni amministrative (violazione codice della strada) per un totale di circa 100 mila euro. Maggiori entrate rivengono invece dall'alienazione di suoli (150 mila euro) e dalla trasformazione dei diritti di superficie in diritti di proprietà (80 mila euro).
"Ancora una volta – conclude il sindaco Adduce – portiamo in Consiglio comunale un documento contabile equilibrato e solido che consente al Comune di Matera di superare le difficoltà dovute alla crisi economica ed ai tagli dei trasferimenti statali grazie a una gestione oculata e rigorosa". Dunque, non dovrebbero esserci problemi nell'approvazione di questo pomeriggio, ma attendiamo l'evoluzione dei fatti prima di poter cantare vittoria. La prima convocazione del Consiglio è fissata alle 16 nella sala "Pasolini" del centro commerciale di Via Sallustio (Il Circo).