Politica
Presentata proposta di referendum per far diventare Matera una città pugliese
Idea bocciata dai consiglieri regionali di opposizione
Matera - giovedì 10 ottobre 2024
22.21
"Volete che il territorio del Comune di Matera sia separato dalla Regione Basilicata per entrare a fare parte della Regione Puglia?". Questo è il quesito di una proposta di referendum che è stata presentata al Comune da due ex parlamentari, Corrado Danzi e Tito Di Maggio, per conto di 66 sottoscrittori.
Si tratta del primo passo di un iter che è lungo e complesso e che, se dovesse proseguire il suo cammino, dovrà vedere anche il pronunciamento del Parlamento. Non ci sono casi analoghi in Italia per città così grandi. Si ricorda, ad esempio, il caso di Sappada, un Comune di 1300 abitanti che ha deciso con il referendum di passare dal Veneto al Friuli Venezia Giulia.
Potrebbe essere una provocazione? Per i sottoscrittori è una proposta vera, in protesta con lo "strapotere" di Potenza dove ha sede il governo regionale.
A questa istanza di richiesta di referendum locale, hanno risposto a distanza i consiglieri regionali di opposizione Piero Marrese, Roberto Cifarelli, Viviana Verri, Giovanni Vizziello e Antonio Bochicchio che hanno bocciato la proposta. E hanno dichiarato: "Più che fantasiosi traslochi in altre regionicrediamo che la città di Matera abbia bisogno di investimenti importanti e di un cambio di passo che solo una politica regionale lucana diversa può dare, la città dei Sassi è un patrimonio inestimabile per tutta la regione e la sua crescita può e deve essere la crescita dell'intera Basilicata".
Si tratta del primo passo di un iter che è lungo e complesso e che, se dovesse proseguire il suo cammino, dovrà vedere anche il pronunciamento del Parlamento. Non ci sono casi analoghi in Italia per città così grandi. Si ricorda, ad esempio, il caso di Sappada, un Comune di 1300 abitanti che ha deciso con il referendum di passare dal Veneto al Friuli Venezia Giulia.
Potrebbe essere una provocazione? Per i sottoscrittori è una proposta vera, in protesta con lo "strapotere" di Potenza dove ha sede il governo regionale.
A questa istanza di richiesta di referendum locale, hanno risposto a distanza i consiglieri regionali di opposizione Piero Marrese, Roberto Cifarelli, Viviana Verri, Giovanni Vizziello e Antonio Bochicchio che hanno bocciato la proposta. E hanno dichiarato: "Più che fantasiosi traslochi in altre regionicrediamo che la città di Matera abbia bisogno di investimenti importanti e di un cambio di passo che solo una politica regionale lucana diversa può dare, la città dei Sassi è un patrimonio inestimabile per tutta la regione e la sua crescita può e deve essere la crescita dell'intera Basilicata".