Enti locali
Presentata la nuova mensa dei poveri
La struttura nel quartiere PIccianello
Matera - sabato 23 giugno 2018
E' stato presentato ufficialmente il progetto per la realizzazione della nuova mensa dei poveri "Don Giovanni Mele" concepita non solo come un punto di ristoro per le persone disagiate ma anche un luogo di incontro, un centro di aggregazione al servizio del quartiere di Piccianello e dell'intera comunità.
Il progetto è stato illustrato dell'associazione don Giovanni Mele e della Caritas Diocesana. La struttura, come è noto, sorgerà in via delle Cererie in un'area di proprietà ex Alsia che la Regione Basilicata ha provveduto a trasferire nella disponibilità del Comune che, a sua volta ha ceduto alla onlus. In occasione della presentazione sono intervenuti l'arcivescovo di Matera - Irsina mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Anna Maria Cammisa presidente della onlus Don Mele e direttore della Caritas Diocesana, Giulia Mele sorella di don Giovanni Mele, Antonella Guida docente Unibas e coordinatrice del Corso di Studi in Architettura, Antonello Pagliuca docente Unibas e responsabile dell'Accordo Quadro, l'architetto progettista Mauro Saìto, il vice sindaco e assessore all'Urbanistica Nicola Trombetta, l'assessore regionale alle Politiche di Sviluppo Roberto Cifarelli.
Il progetto della nuova mensa, che sarà eseguito dalla Cogem, prevede un nuovo spazio all'aperto per tutto il quartiere, una piazza pedonale leggermente sopraelevata alla quale si accede da una scalinata che diventa essa stessa luogo di incontro e di sosta, su cui sono disposti tre volumi primari la cui forma rimanda all'idea della "casa", riuniti intorno ad uno spazio collettivo che rievoca il vicinato dei Sassi. Tre case caratterizzano il complesso: due di forma e dimensioni identiche realizzate la pietra del luogo e l'altra più piccola in vetro, quasi una "lanterna urbana" che segnala già a chi arriva da lontana la presenza di questo luogo di accoglienza. Le due case nella piazza pedonale ospitano un centro sociale e residente di prima accoglienza. Nel terzo volume è collocata una piccola cappella.
La capienza della nuova mensa è di circa 120 posti e il costo stimato delle opere è di un milione e 500 mila euro.
Il progetto è stato illustrato dell'associazione don Giovanni Mele e della Caritas Diocesana. La struttura, come è noto, sorgerà in via delle Cererie in un'area di proprietà ex Alsia che la Regione Basilicata ha provveduto a trasferire nella disponibilità del Comune che, a sua volta ha ceduto alla onlus. In occasione della presentazione sono intervenuti l'arcivescovo di Matera - Irsina mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Anna Maria Cammisa presidente della onlus Don Mele e direttore della Caritas Diocesana, Giulia Mele sorella di don Giovanni Mele, Antonella Guida docente Unibas e coordinatrice del Corso di Studi in Architettura, Antonello Pagliuca docente Unibas e responsabile dell'Accordo Quadro, l'architetto progettista Mauro Saìto, il vice sindaco e assessore all'Urbanistica Nicola Trombetta, l'assessore regionale alle Politiche di Sviluppo Roberto Cifarelli.
Il progetto della nuova mensa, che sarà eseguito dalla Cogem, prevede un nuovo spazio all'aperto per tutto il quartiere, una piazza pedonale leggermente sopraelevata alla quale si accede da una scalinata che diventa essa stessa luogo di incontro e di sosta, su cui sono disposti tre volumi primari la cui forma rimanda all'idea della "casa", riuniti intorno ad uno spazio collettivo che rievoca il vicinato dei Sassi. Tre case caratterizzano il complesso: due di forma e dimensioni identiche realizzate la pietra del luogo e l'altra più piccola in vetro, quasi una "lanterna urbana" che segnala già a chi arriva da lontana la presenza di questo luogo di accoglienza. Le due case nella piazza pedonale ospitano un centro sociale e residente di prima accoglienza. Nel terzo volume è collocata una piccola cappella.
La capienza della nuova mensa è di circa 120 posti e il costo stimato delle opere è di un milione e 500 mila euro.