Territorio
Presentata l’Officina della Competitività Europea
A Matera prima uscita pubblica per la nuova associazione Onlus
Matera - martedì 3 marzo 2015
15.18
E' stata presentata ufficialmente in Camera di Commercio di Matera la nuova associazione Onlus, Officina della Competitività Europea (OCE).
L'associazione, nata nel mese di novembre 2014, riunisce professionalità diversificate. Gli obiettivi che l'iniziativa si prepone sono: la promozione del mercato del lavoro e l'inserimento dei giovani, con la creazione di una banca dati dei curricula, di attività economiche e imprenditoriali, formazione e orientamento al lavoro, reperimento e studio di bandi di concorso nazionali ed europei. Un occhio di riguardo si presta ai giovani che hanno terminato il percorso di studio e vogliono entrare nel mercato del lavoro. Inoltre, per l'associazione il punto di riferimento è l'Unione europea: saranno consultabili sul portale dell'OCE tutti i bandi e i progetti che l'ente istituzionale europeo mette a disposizione.
Il presidente della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli, è soddisfatto di ospitare la prima uscita pubblica dell'iniziativa. Il contesto europeo "si confa alle nostre imprese che hanno bisogno di sfruttare le opportunità fornite, anche e soprattutto, dall'Unione europea". Con la nomina di Matera Capitale europea per il 2019, "noi imprenditori dobbiamo mostrare i 'muscoli' aumentando cogliendo l'occasione per innalzare la qualità delle imprese".
Francesco Laurino, il vicepresidente dell'associazione, invita i lucani ad iscriversi: "C'è posto per tutti, per ogni giovane disposto a riscattarsi". E continua: "Noi vogliamo essere competitivi qui in Basilicata, ma è necessario sapere che la competitività nasce dalla conoscenza e dalla determinazione. I nostri prodotti devono essere riconosciuti in tutto il mondo".
Molto critico l'assessore regionale all'agricoltura e presidente onorario dell'associazione, Michele Ottati, sulla poca conoscenza dei lucani riguardo le opportunità che offre l'Ue: "In Basilicata il dibattito sulle questioni europee è evanescente". Ma è necessaria la conoscenza della lingua inglese, fondamentale in vista di Matera2019: "L'aspetto linguistico non va sottovalutato, purtroppo molto carente in Basilicata" così come "la formazione nella progettazione europea".
L'associazione, nata nel mese di novembre 2014, riunisce professionalità diversificate. Gli obiettivi che l'iniziativa si prepone sono: la promozione del mercato del lavoro e l'inserimento dei giovani, con la creazione di una banca dati dei curricula, di attività economiche e imprenditoriali, formazione e orientamento al lavoro, reperimento e studio di bandi di concorso nazionali ed europei. Un occhio di riguardo si presta ai giovani che hanno terminato il percorso di studio e vogliono entrare nel mercato del lavoro. Inoltre, per l'associazione il punto di riferimento è l'Unione europea: saranno consultabili sul portale dell'OCE tutti i bandi e i progetti che l'ente istituzionale europeo mette a disposizione.
Il presidente della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli, è soddisfatto di ospitare la prima uscita pubblica dell'iniziativa. Il contesto europeo "si confa alle nostre imprese che hanno bisogno di sfruttare le opportunità fornite, anche e soprattutto, dall'Unione europea". Con la nomina di Matera Capitale europea per il 2019, "noi imprenditori dobbiamo mostrare i 'muscoli' aumentando cogliendo l'occasione per innalzare la qualità delle imprese".
Francesco Laurino, il vicepresidente dell'associazione, invita i lucani ad iscriversi: "C'è posto per tutti, per ogni giovane disposto a riscattarsi". E continua: "Noi vogliamo essere competitivi qui in Basilicata, ma è necessario sapere che la competitività nasce dalla conoscenza e dalla determinazione. I nostri prodotti devono essere riconosciuti in tutto il mondo".
Molto critico l'assessore regionale all'agricoltura e presidente onorario dell'associazione, Michele Ottati, sulla poca conoscenza dei lucani riguardo le opportunità che offre l'Ue: "In Basilicata il dibattito sulle questioni europee è evanescente". Ma è necessaria la conoscenza della lingua inglese, fondamentale in vista di Matera2019: "L'aspetto linguistico non va sottovalutato, purtroppo molto carente in Basilicata" così come "la formazione nella progettazione europea".