Eventi e cultura
Prende il via "Murgia Marketing": come diventare calamite di clienti?
L'esito del primo incontro sul tema "Logistica & Retail 4.0" con il docente Giuseppe Lovecchio
Matera - venerdì 9 febbraio 2018
12.58
Ha preso il via nella serata di giovedì 8 febbraio presso la Stazione dell'Innovazione Item Oxygen ad Altamura, il ciclo di appuntamenti targato "Murgia Marketing", ideato da Gianfranco Sardone, esperto in economia e direzione d'impresa, e realizzato in collaborazione con Alessandro Martemucci, specialista in Marketing e Comunicazione e vice presidente dell'Associazione Italiana Sviluppo Marketing, risultato l'unico progetto vincitore a Gravina del bando "PIN - Pugliesi Innovativi" indetto dalla Regione Puglia.
Il primo workshop formativo, tenuto dal docente Giuseppe Lovecchio, ingegnere e consulente per la direzione e organizzazione aziendale, ha posto l'accento sul tema della "LOGISTICA E RETAIL 4.0". Partendo da una analisi dell'evoluzione del mercato, dall'offline all'online con l'e-commerce, Lovecchio ha analizzato il comportamento del consumatore moderno e le sfide che i retailer prima o poi dovranno affrontare per adattare la loro attività alle esigenze dei consumatori digitali, mediante esempi pratici e concreti.
"Ci sono diverse definizioni di logistica – ha esordito il docente – ma altro non è che il motore atto a garantire la soddisfazione del cliente e la si può riassumere in tre semplici componenti fondamentali: magazzino, trasporto e servizio clienti. Tra questi, quello che spesso si rivela il tallone d'achille è proprio il trasporto. Si stima che il 5% dei prodotti non arriva in condizioni ottimali per qualità e il rischio che si corre è quello di imbattersi nel cosiddetto serial returner, ovvero quel consumatore insoddisfatto che rimanda la merce indietro".
Qual è dunque la soluzione per arginare questo fenomeno?
"Innanzitutto, organizzare nel migliore dei modi la gestione degli ordini, il prezzo del prodotto confrontato con quello della concorrenza, le scorte e la gestione dei cataloghi. Fondamentale inoltre è disporre di una buona ed efficiente politica sui resi in quanto permette di ottenere un'elevata customer satisfaction, specificando nella contrattualità le condizioni necessarie per la restituzione del pacco con la massima chiarezza.
Il segreto – ha proseguito Lovecchio – è verificare che ogni singolo step venga eseguito correttamente e adeguarsi al cosiddetto modello omnichannel, che si sta globalmente affermando e che consiste nell'integrare i vari canali di vendita per accrescere la propria competitività, accompagnando così il cliente verso l'acquisto. Se riusciamo a mantenere il consumatore in circolo nell'omnicanale – conclude – abbiamo vinto. Diventate calamite di ordini e quindi di clienti".
Nozioni che hanno alimentato il confronto tra gli imprenditori e commercianti presenti, in compagnia di un bicchiere di buon vino e sfiziosi stuzzichini.
Di seguito, alcuni momenti della serata.
Il primo workshop formativo, tenuto dal docente Giuseppe Lovecchio, ingegnere e consulente per la direzione e organizzazione aziendale, ha posto l'accento sul tema della "LOGISTICA E RETAIL 4.0". Partendo da una analisi dell'evoluzione del mercato, dall'offline all'online con l'e-commerce, Lovecchio ha analizzato il comportamento del consumatore moderno e le sfide che i retailer prima o poi dovranno affrontare per adattare la loro attività alle esigenze dei consumatori digitali, mediante esempi pratici e concreti.
"Ci sono diverse definizioni di logistica – ha esordito il docente – ma altro non è che il motore atto a garantire la soddisfazione del cliente e la si può riassumere in tre semplici componenti fondamentali: magazzino, trasporto e servizio clienti. Tra questi, quello che spesso si rivela il tallone d'achille è proprio il trasporto. Si stima che il 5% dei prodotti non arriva in condizioni ottimali per qualità e il rischio che si corre è quello di imbattersi nel cosiddetto serial returner, ovvero quel consumatore insoddisfatto che rimanda la merce indietro".
Qual è dunque la soluzione per arginare questo fenomeno?
"Innanzitutto, organizzare nel migliore dei modi la gestione degli ordini, il prezzo del prodotto confrontato con quello della concorrenza, le scorte e la gestione dei cataloghi. Fondamentale inoltre è disporre di una buona ed efficiente politica sui resi in quanto permette di ottenere un'elevata customer satisfaction, specificando nella contrattualità le condizioni necessarie per la restituzione del pacco con la massima chiarezza.
Il segreto – ha proseguito Lovecchio – è verificare che ogni singolo step venga eseguito correttamente e adeguarsi al cosiddetto modello omnichannel, che si sta globalmente affermando e che consiste nell'integrare i vari canali di vendita per accrescere la propria competitività, accompagnando così il cliente verso l'acquisto. Se riusciamo a mantenere il consumatore in circolo nell'omnicanale – conclude – abbiamo vinto. Diventate calamite di ordini e quindi di clienti".
Nozioni che hanno alimentato il confronto tra gli imprenditori e commercianti presenti, in compagnia di un bicchiere di buon vino e sfiziosi stuzzichini.
Di seguito, alcuni momenti della serata.