Trasporti
Posa della prima pietra per il raddoppio Matera - Bari
Inaugurato il primo ponte a Bari
Matera - mercoledì 23 dicembre 2015
14.14 Comunicato Stampa
Il presidente Emiliano, l'assessore ai Trasporti Giovani Giannini, il sindaco di Bari Antonio Decaro e il presidente Fal Matteo Colamussi hanno inaugurato oggi, aprendolo al traffico, il nuovo ponte di via Pietrocola, la strada che congiunge l'estramurale di via Brigata Bari con il Quartierino e via delle Murge.
L'opera si è resa necessaria – con la demolizione del vecchio ponte in pietra - per consentire – con poche settimane di lavori - il raddoppio della ferrovia Bari-Matera Fal, che da Bari Scalo sarà raddoppiata prima per il breve tratto fino alla fermata Policlinico (in parte sul sedime della ex Bari Taranto di Rfi-Fs) e poi fino a Sant'Andrea e ancora fino a Modugno – con l'interramento della stazione – e verso Palo/Toritto.
Questo nell'ottica della velocizzazione e della messa in sicurezza della linea che avrà caratteristiche metropolitane e servirà Matera con treni efficienti e veloci nell'anno della Capitale europea della Cultura.
Questo è stato possibile grazie a fondi europei e regionali che le Fal stanno spendendo.
"Comincia con quest'opera – ha detto Emiliano - una storia bellissima, comincia la ricongiunzione tra la Puglia e la Basilicata con 900 m di linea che viene raddoppiata e che apre la strada alla creazione di un'area metropolitana complessa che viene seguita dalla linea del ferro e che poi si completerà con la Bari di Bitritto.
Questa è la dimostrazione che in Puglia si possono fare lavori pubblici bene, in fretta, senza scandali e con grande capacità operativa delle imprese.
Amare una terra significa cogliere con intelligenza, misura e con tutte le energie di cui si dispone tutte le occasioni che il destino offre. Ed è quello che la Puglia fa da tempo, senza divisioni inutili di natura politico-ideologica, e consentendo a una città che soffre molto la divisione in due parti a causa della ferrovia come Bari di difendersi molto bene nel programmare il suo piano del ferro".
"Ho visto realizzare – ha aggiunto - sotto i miei occhi in questi 11 anni il miracolo della possibilità di andare dall'aeroporto in stazione o dalla stazione centrale al San Paolo in metropolitana, adesso lo potremo fare dalla stazione al policlinico e quindi avere ulteriori collegamenti ferroviari assieme al grande ponte dell'asse nord-sud. Dobbiamo dunque immaginare l'impatto sul traffico cittadino di queste opere nel suo complesso, che consentirà a migliaia di persone di arrivare nel capoluogo senza usare l'auto, a beneficio dell'ambiente e della salute, in un momento nel quale si parla del problema delle grandi città soffocate dal PM10".
"Stamattina - ha concluso - stiamo parlando, quindi, non solo di strade e ferrovie, ma anche di aria pulita, di diritto alla mobilità, della capacità delle imprese pugliesi e delle concessionarie di realizzare una grande sinergia. Voglio ringraziare l'assessore Giannini, un pilastro dell'amministrazione regionale e tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione di quest'opera.
Questo è, nella pratica, il metodo del "Sindaco di Puglia", un modo di fare amministrazione e politica da "sindaco", a contatto con le persone e dando assistenza alle imprese e alle aziende meritevoli".
Anche Giannini ha posto l'accento sul sistema metropolitano che si va componendo nell'area barese: "Avremo presto a disposizione stazioni nuove, treni frequenti e a breve potremo viaggiare su una linea completamente nuova, la Bari-Bitritto, che si innesterà sui binari verso Bari centrale e toccherà lo stadio S. Nicola e i quartieri di S.Rita e di Loseto, offrendo nuove opportunità di mobilità per i cittadini delle periferie e dell'hinterland".
L'opera si è resa necessaria – con la demolizione del vecchio ponte in pietra - per consentire – con poche settimane di lavori - il raddoppio della ferrovia Bari-Matera Fal, che da Bari Scalo sarà raddoppiata prima per il breve tratto fino alla fermata Policlinico (in parte sul sedime della ex Bari Taranto di Rfi-Fs) e poi fino a Sant'Andrea e ancora fino a Modugno – con l'interramento della stazione – e verso Palo/Toritto.
Questo nell'ottica della velocizzazione e della messa in sicurezza della linea che avrà caratteristiche metropolitane e servirà Matera con treni efficienti e veloci nell'anno della Capitale europea della Cultura.
Questo è stato possibile grazie a fondi europei e regionali che le Fal stanno spendendo.
"Comincia con quest'opera – ha detto Emiliano - una storia bellissima, comincia la ricongiunzione tra la Puglia e la Basilicata con 900 m di linea che viene raddoppiata e che apre la strada alla creazione di un'area metropolitana complessa che viene seguita dalla linea del ferro e che poi si completerà con la Bari di Bitritto.
Questa è la dimostrazione che in Puglia si possono fare lavori pubblici bene, in fretta, senza scandali e con grande capacità operativa delle imprese.
Amare una terra significa cogliere con intelligenza, misura e con tutte le energie di cui si dispone tutte le occasioni che il destino offre. Ed è quello che la Puglia fa da tempo, senza divisioni inutili di natura politico-ideologica, e consentendo a una città che soffre molto la divisione in due parti a causa della ferrovia come Bari di difendersi molto bene nel programmare il suo piano del ferro".
"Ho visto realizzare – ha aggiunto - sotto i miei occhi in questi 11 anni il miracolo della possibilità di andare dall'aeroporto in stazione o dalla stazione centrale al San Paolo in metropolitana, adesso lo potremo fare dalla stazione al policlinico e quindi avere ulteriori collegamenti ferroviari assieme al grande ponte dell'asse nord-sud. Dobbiamo dunque immaginare l'impatto sul traffico cittadino di queste opere nel suo complesso, che consentirà a migliaia di persone di arrivare nel capoluogo senza usare l'auto, a beneficio dell'ambiente e della salute, in un momento nel quale si parla del problema delle grandi città soffocate dal PM10".
"Stamattina - ha concluso - stiamo parlando, quindi, non solo di strade e ferrovie, ma anche di aria pulita, di diritto alla mobilità, della capacità delle imprese pugliesi e delle concessionarie di realizzare una grande sinergia. Voglio ringraziare l'assessore Giannini, un pilastro dell'amministrazione regionale e tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione di quest'opera.
Questo è, nella pratica, il metodo del "Sindaco di Puglia", un modo di fare amministrazione e politica da "sindaco", a contatto con le persone e dando assistenza alle imprese e alle aziende meritevoli".
Anche Giannini ha posto l'accento sul sistema metropolitano che si va componendo nell'area barese: "Avremo presto a disposizione stazioni nuove, treni frequenti e a breve potremo viaggiare su una linea completamente nuova, la Bari-Bitritto, che si innesterà sui binari verso Bari centrale e toccherà lo stadio S. Nicola e i quartieri di S.Rita e di Loseto, offrendo nuove opportunità di mobilità per i cittadini delle periferie e dell'hinterland".