Territorio
Po Fse Basilicata 2014-2020, riunito il comitato di sorveglianza
Salta l’approvazione di alcuni documenti per mancanza numero legale
Matera - sabato 21 maggio 2016
9.51
Salta l'approvazione di alcuni documenti, inseriti come punti all'ordine del giorno, nell'ultima riunione del comitato di sorveglianza Po Fse Basilicata 2014-2020. Di fatti nell'ultimo incontro istituzionale, per coordinare i lavori riguardo la gestione della programmazione del fondo sociale europeo, non si è raggiunto il numero legale dei presenti. Ma la riunione si è tenuta regolarmente.
L'assessore al dipartimento, politiche di sviluppo, lavoro, formazione, e ricerca della Regione Basilicata, Raffaele Liberali, si è detto rammaricato per queste assenze, ma ha precisato che non si potrà andare oltre la data prevista dalla Commissione Europea per l'approvazione dei documenti: "Entro il 31 maggio dobbiamo ottemperare ai nostri obblighi – ha affermato – per questo motivo, a partire da oggi, avvieremo una procedura scritta. Si avranno a disposizione 5 giorni e poi ci si muoverà in base al principio del consenso – assenso".
Durante il meeting sono state avviate riflessioni sull'aggiornamento dei criteri di selezione dei contratti pubblici, sul rapporto annuale di attuazione 2015 e sull'aggiornamento delle strategie di comunicazione.
In particolare il dirigente generale al dipartimento politiche di sviluppo, Giandomenico Marchese, ha illustrato lo stato di attuazione del Programma Fse 2014-2020, attivato dalle strutture dipartimentali oltre che l'andamento delle attività del Piano regionale su "Garanzia Giovani". Su questo fronte, per la riedizione del bando a sportello SPIC (Sportello Impresa formazione continua) sono già stati impiegati 8 milioni di euro; l'avviso sulla formazione continua per le imprese che abbiano contribuito alla realizzazione di politiche regionali anticrisi e l'avviso formazione continua per le aziende colpite dalla crisi economica.
In merito all'ufficio politiche del lavoro, Marchese, ha ricordato gli interventi previsti a sostegno dell'occupazione e dell'auto imprenditorialità, l'attivazione di tirocini presso gli uffici giudiziari. Previsti, tra gli altri, anche interventi per le imprese al femminile nei settori dell'innovazione con un contributo a fondo perduto fino a 30 milioni di euro.
"Le aree interne rappresentano un elemento cruciale per lo sviluppo della politica regionale 2014-2020". Lo ha detto chiaramente, Elio Manti, dirigente generale del dipartimento programmazione e finanze della Regione Basilicata, precisando che occorre mettere in piedi una strategia a sostegno della qualità e quantità dei servizi essenziali.
L'assessore Liberali ha poi chiuso i lavori precisando che il quadro normativo di riferimento a livello nazionale è mutato, pertanto, per mettere la nostra regione in linea con il quadro normativo nazionale abbiamo bisogno di dare una forte spinta. La Regione Basilicata si è dotata di una legge sul "Sistema integrato per l'apprendimento permanente ed il sostegno alla transazione nella vita" e ha istituito l'Agenzia Lab come perno della nuova governance regionale per la filiera istruzione, formazione e lavoro.
L'assessore al dipartimento, politiche di sviluppo, lavoro, formazione, e ricerca della Regione Basilicata, Raffaele Liberali, si è detto rammaricato per queste assenze, ma ha precisato che non si potrà andare oltre la data prevista dalla Commissione Europea per l'approvazione dei documenti: "Entro il 31 maggio dobbiamo ottemperare ai nostri obblighi – ha affermato – per questo motivo, a partire da oggi, avvieremo una procedura scritta. Si avranno a disposizione 5 giorni e poi ci si muoverà in base al principio del consenso – assenso".
Durante il meeting sono state avviate riflessioni sull'aggiornamento dei criteri di selezione dei contratti pubblici, sul rapporto annuale di attuazione 2015 e sull'aggiornamento delle strategie di comunicazione.
In particolare il dirigente generale al dipartimento politiche di sviluppo, Giandomenico Marchese, ha illustrato lo stato di attuazione del Programma Fse 2014-2020, attivato dalle strutture dipartimentali oltre che l'andamento delle attività del Piano regionale su "Garanzia Giovani". Su questo fronte, per la riedizione del bando a sportello SPIC (Sportello Impresa formazione continua) sono già stati impiegati 8 milioni di euro; l'avviso sulla formazione continua per le imprese che abbiano contribuito alla realizzazione di politiche regionali anticrisi e l'avviso formazione continua per le aziende colpite dalla crisi economica.
In merito all'ufficio politiche del lavoro, Marchese, ha ricordato gli interventi previsti a sostegno dell'occupazione e dell'auto imprenditorialità, l'attivazione di tirocini presso gli uffici giudiziari. Previsti, tra gli altri, anche interventi per le imprese al femminile nei settori dell'innovazione con un contributo a fondo perduto fino a 30 milioni di euro.
"Le aree interne rappresentano un elemento cruciale per lo sviluppo della politica regionale 2014-2020". Lo ha detto chiaramente, Elio Manti, dirigente generale del dipartimento programmazione e finanze della Regione Basilicata, precisando che occorre mettere in piedi una strategia a sostegno della qualità e quantità dei servizi essenziali.
L'assessore Liberali ha poi chiuso i lavori precisando che il quadro normativo di riferimento a livello nazionale è mutato, pertanto, per mettere la nostra regione in linea con il quadro normativo nazionale abbiamo bisogno di dare una forte spinta. La Regione Basilicata si è dotata di una legge sul "Sistema integrato per l'apprendimento permanente ed il sostegno alla transazione nella vita" e ha istituito l'Agenzia Lab come perno della nuova governance regionale per la filiera istruzione, formazione e lavoro.