Politica
Pittella si blocca sulla Finanziaria
Le decisioni rinviate al 22 aprile. Rosa dell'opposizione attacca, Cifarelli getta acqua sul fuoco
Matera - sabato 19 aprile 2014
11.00
Primi scricchiolii per il Governo Pittella in Regione. L'approvazione della Finanziaria 2014 slitta per mancanza del numero legale.
La votazione è stata resa impossibile nel momento in cui si discuteva una modifica della legge regionale 25/12 in materia di urbanistica e riqualificazione del patrimonio edilizio. Al momento del voto erano presenti in Aula solamente i consiglieri Bradascio, Cifarelli, Galante, Lacorazza, Miranda Castelgrande, Pietrantuono, Pittella, Romaniello, Santarsiero e Spada. Successivamente si è riunita la Conferenza dei capigruppo che ha deciso di riconvocare la seduta per martedì 22 aprile, alle ore 10,30.
"Per un pugno di poltrone vacanti la rivoluzione pittelliana si ferma. Per la Pasqua, s'intende…La maggioranza viene meno nel suo numero legale e la seduta del Consiglio, in cui era in discussione il bilancio 2014 della Regione Basilicata, si ferma", fa ironia il consigliere regionale di Lb-Fdi, Gianni Rosa.
"Dopo aver approvato la norma che prevede lo spostamento della sede legale dell'Apt a Matera e condoni vari – aggiunge il consigliere -, erano stanchi e si sono dovuti sgranchire le gambe. Si sa. Arrampicarsi sugli specchi per nascondere gli scambi di cortesia tra Pd potentino e Pd materano e per celare condoni edilizi sotto il nome di 'recupero volumetrico' porta via molte energie. La bagarre sullo spostamento della sede legale dell'azienda di promozione turistica nel materano è stato molto stancante, in effetti. Tra chi ha sostenuto che non è campanilismo, ma un'azione a sostegno della candidatura a Matera come capitale della cultura europea e chi, come l'ex sindaco del capoluogo, ha parlato di una cosa 'naturale' che andava già fatta molto tempo fa. Tra l'approvazione della legge regionale più importante e le ferie Pasquali, i consiglieri di maggioranza preferiscono queste ultime. Ma sì. I problemi dei Lucani, la crisi delle aziende e la disperazione delle famiglie – conclude Rosa - possono aspettare".
Getta acqua sul fuoco, invece, Cifarelli, capogruppo Pd in Consiglio Regionale. "Lo spostamento a martedì prossimo del Consiglio regionale a seguito della mancanza alle 13,30 del numero legale nella seduta odierna deve richiamare ogni singolo consigliere di maggioranza ad una maggiore responsabilità. La maggioranza è politicamente e percentualmente forte, frutto del 60% di consensi ottenuto alle ultime elezioni regionali, ma sconta il paradosso della inedita composizione del Consiglio Regionale di soli 20 Consiglieri che si traduce in un minimo scarto tra maggioranza e minoranza. Ciò deve indurre ogni singolo consigliere ad avere più attenzione e puntualità nei lavori del Consiglio, in Aula ed in Commissione".
"L'episodio di quest'oggi va assunto come tale - conclude Cifarelli - e pertanto non va enfatizzato. Sono certo che la maggioranza saprà dare prova di essere tale pur mantenendo relazioni da 'gentlemen agreement' con le minoranze. L'approvazione della finanziaria è un atto di grande importanza in cui vi sono risposte ai tanti problemi della Basilicata. Il nostro impegno deve essere portato avanti con velocità e rigore".
La votazione è stata resa impossibile nel momento in cui si discuteva una modifica della legge regionale 25/12 in materia di urbanistica e riqualificazione del patrimonio edilizio. Al momento del voto erano presenti in Aula solamente i consiglieri Bradascio, Cifarelli, Galante, Lacorazza, Miranda Castelgrande, Pietrantuono, Pittella, Romaniello, Santarsiero e Spada. Successivamente si è riunita la Conferenza dei capigruppo che ha deciso di riconvocare la seduta per martedì 22 aprile, alle ore 10,30.
"Per un pugno di poltrone vacanti la rivoluzione pittelliana si ferma. Per la Pasqua, s'intende…La maggioranza viene meno nel suo numero legale e la seduta del Consiglio, in cui era in discussione il bilancio 2014 della Regione Basilicata, si ferma", fa ironia il consigliere regionale di Lb-Fdi, Gianni Rosa.
"Dopo aver approvato la norma che prevede lo spostamento della sede legale dell'Apt a Matera e condoni vari – aggiunge il consigliere -, erano stanchi e si sono dovuti sgranchire le gambe. Si sa. Arrampicarsi sugli specchi per nascondere gli scambi di cortesia tra Pd potentino e Pd materano e per celare condoni edilizi sotto il nome di 'recupero volumetrico' porta via molte energie. La bagarre sullo spostamento della sede legale dell'azienda di promozione turistica nel materano è stato molto stancante, in effetti. Tra chi ha sostenuto che non è campanilismo, ma un'azione a sostegno della candidatura a Matera come capitale della cultura europea e chi, come l'ex sindaco del capoluogo, ha parlato di una cosa 'naturale' che andava già fatta molto tempo fa. Tra l'approvazione della legge regionale più importante e le ferie Pasquali, i consiglieri di maggioranza preferiscono queste ultime. Ma sì. I problemi dei Lucani, la crisi delle aziende e la disperazione delle famiglie – conclude Rosa - possono aspettare".
Getta acqua sul fuoco, invece, Cifarelli, capogruppo Pd in Consiglio Regionale. "Lo spostamento a martedì prossimo del Consiglio regionale a seguito della mancanza alle 13,30 del numero legale nella seduta odierna deve richiamare ogni singolo consigliere di maggioranza ad una maggiore responsabilità. La maggioranza è politicamente e percentualmente forte, frutto del 60% di consensi ottenuto alle ultime elezioni regionali, ma sconta il paradosso della inedita composizione del Consiglio Regionale di soli 20 Consiglieri che si traduce in un minimo scarto tra maggioranza e minoranza. Ciò deve indurre ogni singolo consigliere ad avere più attenzione e puntualità nei lavori del Consiglio, in Aula ed in Commissione".
"L'episodio di quest'oggi va assunto come tale - conclude Cifarelli - e pertanto non va enfatizzato. Sono certo che la maggioranza saprà dare prova di essere tale pur mantenendo relazioni da 'gentlemen agreement' con le minoranze. L'approvazione della finanziaria è un atto di grande importanza in cui vi sono risposte ai tanti problemi della Basilicata. Il nostro impegno deve essere portato avanti con velocità e rigore".