Enti locali
Piano triennale di prevenzione della corruzione
Il Comune risponde a Materalife
Matera - sabato 4 febbraio 2017
Comunicato Stampa
Con riferimento a notizie recenti pubblicate da "Materalife" e relative ad una sanzione emessa dall'Anac nei confronti dell'amministrazione comunale e dei componenti della giunta, si ribadisce che da parte dell'Autorità Nazionale Anticorruzione è stato solo avviato un procedimento diretto all'accertamento dello stato di attuazione degli adempimenti in materia, la cui inosservanza può comportare l'applicazione di una sanzione.
L'amministrazione comunale, inoltre, chiarisce che il Comune, già prima della comunicazione dell'Anac di avvio del procedimento sanzionatorio, aveva adottato una serie di interventi per dare concreta attuazione all'azione di prevenzione della corruzione e al rispetto del concetto di trasparenza, propedeutici all'adeguamento del Piano Nazionale Anticorruzione 2017-2019.
L'attenzione ai canoni dell'anticorruzione è, tuttavia obiettivo primario dell'Amministrazione che già nei primi giorni di gennaio 2016, con una nota, aveva individuato adempimenti e relativi termini.
L'alto carico di lavoro della macchina amministrativa comunale e la necessità di garantire il rispetto dei termini di incompatibilità relativi alle funzioni demandate ai dirigenti nella funzione di Responsabili Prevenzione e Corruzione, ha indotto l'amministrazione comunale ad assegnare incarico a un consulente esperto in materia e ad istituire una cabina di regia per sovraintendere alla materia.
L'amministrazione comunale, inoltre, chiarisce che il Comune, già prima della comunicazione dell'Anac di avvio del procedimento sanzionatorio, aveva adottato una serie di interventi per dare concreta attuazione all'azione di prevenzione della corruzione e al rispetto del concetto di trasparenza, propedeutici all'adeguamento del Piano Nazionale Anticorruzione 2017-2019.
L'attenzione ai canoni dell'anticorruzione è, tuttavia obiettivo primario dell'Amministrazione che già nei primi giorni di gennaio 2016, con una nota, aveva individuato adempimenti e relativi termini.
L'alto carico di lavoro della macchina amministrativa comunale e la necessità di garantire il rispetto dei termini di incompatibilità relativi alle funzioni demandate ai dirigenti nella funzione di Responsabili Prevenzione e Corruzione, ha indotto l'amministrazione comunale ad assegnare incarico a un consulente esperto in materia e ad istituire una cabina di regia per sovraintendere alla materia.