Politica
Petrolio, sbloccati fondi per bonus carburante
Tavolo tecnico a Roma. Pittella: "Vigilerò sugli impegni presi"
Matera - giovedì 24 luglio 2014
09.00
La trattativa Stato-Regione sul tema del petrolio torna sul tavolo del governo per avviare la fase operativa.
Ieri pomeriggio, 23 Luglio, il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, insieme all'assessore all'Ambiente e Territorio, Aldo Berlinguer e alla delegazione lucana, si è recato a Roma dal ministro per lo sviluppo Economico Federica Guidi e dal sottosegretario Simona Vicari, accompagnate dai più alti dirigenti.
Oltre tre ore di lavoro per affrontare i tre punti all'ordine del giorno posti dalla Regione Basilicata sul tema petrolio: card benzina, memorandum e art. 16 dell'ex decreto "Liberalizzazioni", Patto di stabilità. Un dibattito positivo con risultati soddisfacenti per tutti.
Per quanto riguarda il bonus carburante, è stato stabilito che i fondi relativi alle annualità 2011 e 2012 saranno distribuite in maniera proporzionale alle fasce di reddito.
In particolare, per le fasce di reddito che vanno dalle 0 alle 28 mila euro, la card carburanti sarà ricaricata rispettivamente di 153 euro per l'annualità 2011 e di 223 euro per l'annualità 2012. Per le fasce di reddito da 28 mila a 75 mila euro, il beneficio sarà rispettivamente di 76 e 111 euro. Per chi guadagna oltre 75 mila euro il beneficio sarà di 30 euro per ciascuna annualità.
Per le annualità a partire dal 2013 c'è l'impegno del ministero a recepire la richiesta della Regione Basilicata di consentire ai lucani di usufruire delle risorse autonome prodotte dal petrolio per affrontare le tante emergenze sociali che in questo momento affliggono la regione.
Per quanto concerne il memorandum e quindi l'art. 16 dell'ex decreto "Liberalizzazioni", il ministero dello Sviluppo Economico, sulla base delle richieste venute dalla Regione Basilicata, si è impegnato ad innalzare il tetto dei 50 milioni di euro portandolo a 250/300 milioni di euro. I benefici, inizialmente previsti per la durata di dieci anni verranno raddoppiati e portati a 20 anni, e in più si terrà conto nel calcolo dell'Ires da retrocedere alla Regione Basilicata delle autorizzazioni già concesse o in via di perfezionamento alle Compagnie che già operano in Basilicata.
Infine, sul Patto di stabilità tanto il ministro che il sottosegretario hanno convenuto sulla opportunità di consentire alla Regione Basilicata di utilizzare le royalties al di fuori dei vincoli di spesa imposti dal patto di stabilità interno. Il tutto dovrà essere tradotto in provvedimenti legislativi anche di carattere urgente e a tal fine è stato già messo in calendario un incontro tecnico da tenere nei prossimi giorni.
"Vigilerò personalmente affinchè quanto promesso venga tradotto in azioni concrete a beneficio dei lucani e ringrazio il ministro Guidi per l'impegno profuso e per l'attenzione manifestata nei confronti della Regione Basilicata" ha dichiarato soddisfatto il Presidente Pittella.
Ieri pomeriggio, 23 Luglio, il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, insieme all'assessore all'Ambiente e Territorio, Aldo Berlinguer e alla delegazione lucana, si è recato a Roma dal ministro per lo sviluppo Economico Federica Guidi e dal sottosegretario Simona Vicari, accompagnate dai più alti dirigenti.
Oltre tre ore di lavoro per affrontare i tre punti all'ordine del giorno posti dalla Regione Basilicata sul tema petrolio: card benzina, memorandum e art. 16 dell'ex decreto "Liberalizzazioni", Patto di stabilità. Un dibattito positivo con risultati soddisfacenti per tutti.
Per quanto riguarda il bonus carburante, è stato stabilito che i fondi relativi alle annualità 2011 e 2012 saranno distribuite in maniera proporzionale alle fasce di reddito.
In particolare, per le fasce di reddito che vanno dalle 0 alle 28 mila euro, la card carburanti sarà ricaricata rispettivamente di 153 euro per l'annualità 2011 e di 223 euro per l'annualità 2012. Per le fasce di reddito da 28 mila a 75 mila euro, il beneficio sarà rispettivamente di 76 e 111 euro. Per chi guadagna oltre 75 mila euro il beneficio sarà di 30 euro per ciascuna annualità.
Per le annualità a partire dal 2013 c'è l'impegno del ministero a recepire la richiesta della Regione Basilicata di consentire ai lucani di usufruire delle risorse autonome prodotte dal petrolio per affrontare le tante emergenze sociali che in questo momento affliggono la regione.
Per quanto concerne il memorandum e quindi l'art. 16 dell'ex decreto "Liberalizzazioni", il ministero dello Sviluppo Economico, sulla base delle richieste venute dalla Regione Basilicata, si è impegnato ad innalzare il tetto dei 50 milioni di euro portandolo a 250/300 milioni di euro. I benefici, inizialmente previsti per la durata di dieci anni verranno raddoppiati e portati a 20 anni, e in più si terrà conto nel calcolo dell'Ires da retrocedere alla Regione Basilicata delle autorizzazioni già concesse o in via di perfezionamento alle Compagnie che già operano in Basilicata.
Infine, sul Patto di stabilità tanto il ministro che il sottosegretario hanno convenuto sulla opportunità di consentire alla Regione Basilicata di utilizzare le royalties al di fuori dei vincoli di spesa imposti dal patto di stabilità interno. Il tutto dovrà essere tradotto in provvedimenti legislativi anche di carattere urgente e a tal fine è stato già messo in calendario un incontro tecnico da tenere nei prossimi giorni.
"Vigilerò personalmente affinchè quanto promesso venga tradotto in azioni concrete a beneficio dei lucani e ringrazio il ministro Guidi per l'impegno profuso e per l'attenzione manifestata nei confronti della Regione Basilicata" ha dichiarato soddisfatto il Presidente Pittella.