Territorio
Petrolio in Val d’Agri all’esame della commissione parlamentare ambiente
Lo comunica l’onorevole Cosimo Latronico
Matera - lunedì 9 maggio 2016
8.59
L'inchiesta sul petrolio in Basilicata non compare più in primo piano sulla scena pubblica nazionale, invece continua ad essere di notevole rilevanza soprattutto per il destino ambientale e sanitario - ancora incerto - del territorio lucano.
L'ultima notizia su questo fronte giunge dall'ultima riunione dell'ufficio di presidenza della Camera dei Deputati, dove il gruppo parlamentare dell'onorevole lucano, Cosimo Latronico, Conservatori e riformisti (Cor), ha ottenuto la discussione sul tema della questione ambientale e degli eventuali rischi connessi alle attività petrolifere nell'area della Val d'Agri in Basilicata.
"I segnali di allarme lanciati dal Procuratore nazionale antimafia, che parla di rischio di disastro ambientale, e da parte della Commissione parlamentare speciale sul ciclo dei rifiuti – ha affermato il parlamentare lucano - non possono restare senza un' immediata ed autorevole verifica da parte delle agenzie pubbliche che hanno competenza in campo ambientale e sanitario".
"La presidente della Camera, l'on. Laura Boldrini – ha riferito Latronico - ha convenuto e la conferenza dei capi gruppo ha deliberato che la Commissione Ambiente della Camera si occupi di affrontare questo delicatissimo dossier sulla relazione ambiente /petrolio in Basilicata, per verificare se esistono le condizioni perché le attività industriali connesse agli impianti petroliferi si possano realizzare in condizioni di effettiva sicurezza. Insieme al collega Rocco Palese (Cor) che ha sostenuto in conferenza dei capi gruppo la necessità di questa attività di verifica da parte della Camera, vigileremo perché queste attività di analisi si compiano con efficacia, pervasività e tempestività".
L'ultima notizia su questo fronte giunge dall'ultima riunione dell'ufficio di presidenza della Camera dei Deputati, dove il gruppo parlamentare dell'onorevole lucano, Cosimo Latronico, Conservatori e riformisti (Cor), ha ottenuto la discussione sul tema della questione ambientale e degli eventuali rischi connessi alle attività petrolifere nell'area della Val d'Agri in Basilicata.
"I segnali di allarme lanciati dal Procuratore nazionale antimafia, che parla di rischio di disastro ambientale, e da parte della Commissione parlamentare speciale sul ciclo dei rifiuti – ha affermato il parlamentare lucano - non possono restare senza un' immediata ed autorevole verifica da parte delle agenzie pubbliche che hanno competenza in campo ambientale e sanitario".
"La presidente della Camera, l'on. Laura Boldrini – ha riferito Latronico - ha convenuto e la conferenza dei capi gruppo ha deliberato che la Commissione Ambiente della Camera si occupi di affrontare questo delicatissimo dossier sulla relazione ambiente /petrolio in Basilicata, per verificare se esistono le condizioni perché le attività industriali connesse agli impianti petroliferi si possano realizzare in condizioni di effettiva sicurezza. Insieme al collega Rocco Palese (Cor) che ha sostenuto in conferenza dei capi gruppo la necessità di questa attività di verifica da parte della Camera, vigileremo perché queste attività di analisi si compiano con efficacia, pervasività e tempestività".