Cronaca
Perseguita e pedina la sua ex compagna, denunciata donna brindisina
Indagine della Questura di Matera
Matera - venerdì 12 gennaio 2024
17.30
La Polizia di Stato di Matera ha notificato un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, disposta dal gip del Tribunale di Matera a carico di una 28enne residente in provincia di Brindisi. E' stata denunciata per atti persecutori e lesioni personali, reati commessi nei confronti della donna con cui era precedentemente legata sentimentalmente.
Le indagini, svolte dalla squadra mobile della Questura di Matera e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, hanno fatto emergere da parte dell'indagata una serie di ''plurime e annichilenti condotte persecutorie'' con cui avrebbe fortemente condizionato le abitudini di vita della vittima e dei suoi parenti, sino a giungere a impedirle di effettuare qualunque genere di libera scelta, anche nel corso delle singole attività quotidiane. La relazione si è conclusa ma l'incubo è proseguito. A configurare gli atti persecutori sono telefonate con contenuti di offesa e minaccia e pedinamenti. Durante uno di questi, l'indagata ha fermato per strada l'ex compagna e l'ha ferita ad un braccio tanto che la vittima ha dovuto fare ricorso alle cure dell'ospedale, con prognosi di 15 giorni.
In base al divieto di avvicinamento, la 28enne dovrà mantenere una distanza di 500 metri dall'altra donna, dalla sua abitazione e da quella dei genitori a Matera.
Le indagini, svolte dalla squadra mobile della Questura di Matera e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, hanno fatto emergere da parte dell'indagata una serie di ''plurime e annichilenti condotte persecutorie'' con cui avrebbe fortemente condizionato le abitudini di vita della vittima e dei suoi parenti, sino a giungere a impedirle di effettuare qualunque genere di libera scelta, anche nel corso delle singole attività quotidiane. La relazione si è conclusa ma l'incubo è proseguito. A configurare gli atti persecutori sono telefonate con contenuti di offesa e minaccia e pedinamenti. Durante uno di questi, l'indagata ha fermato per strada l'ex compagna e l'ha ferita ad un braccio tanto che la vittima ha dovuto fare ricorso alle cure dell'ospedale, con prognosi di 15 giorni.
In base al divieto di avvicinamento, la 28enne dovrà mantenere una distanza di 500 metri dall'altra donna, dalla sua abitazione e da quella dei genitori a Matera.