Politica
Perrino incalza ancora sulla Fondazione, Adduce non ci sta
"Devo chiamare i Carabinieri", è la risposta del presidente dell'ente
Matera - mercoledì 19 febbraio 2020
16.00
Botta e risposta tra il consigliere regionale Gianni Perrino e il presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019 e dell'Anci Basilicata, Salvatore Adduce. Il consigliere pentastellato aveva accusato la fondazione di aver "trovato la pezza a colori" per giustificare la stipula di appalti con procedure d'urgenza, "anche se non si riesce a comprendere l'urgenza nell'appalto di boccioni di acqua o nel rinnovo del portale Materaevents"- aveva sottolineato Perrino, che si lamentava, poi di essere stato estromesso dal Consiglio di indirizzo della fondazione.
"E' bene che i cittadini sappiano come funzionano certi organismi e tutte le dinamiche alla loro base"- aveva tuonato il consigliere regionale del M5S, attaccando Adduce per essere rimasto alla presidenza dell'Anci pur non essendo più sindaco. "Oggi, per far luce sul funzionamento del consiglio di indirizzo della Fondazione Matera-Basilicata 2019, abbiamo inoltrato formale richiesta al Presidente del Consiglio Regionale, Cicala, affinché proceda con la nomina dei tre membri come previsto dall'art.14 dello statuto"- aveva dichiarato Perrino, ribadendo il ruolo fondamentale dell'organo che ha voce in capitolo sulle modifiche statutarie e sull'approvazione e la verifica dei programmi di indirizzo proposti dal cda della Fondazione.
"Crediamo sia fondamentale da parte della Regione Basilicata non lasciare scoperta ancora a lungo le postazioni di propria competenza"- aveva concluso il consigliere regionale dei Cinque Stelle.
Parole che non sono piaciute al presidente della Fondazione Salvatore Adduce, che ha replicato piccato al pentastellato. "Il consigliere regionale Perrino mi costringe a impegni supplementari a cui mi sottrarrei molto volentieri"- ha ironizzato Adduce, che invita Perrino a concentrarsi su altri problemi più pressanti per la Regione come occupazione, ambientale, economia o la scarsità delle risorse idriche che mette in ginocchio l'agricoltura e a rischio gli approvvigionamenti di acqua potabile.
"Il problema di Perrino è la Fondazione Matera 2019 e recentemente persino l'Anci"- sottolinea Adduce, che seccato ribadisce al consigliere regionale di aver già risposto alle sue obiezioni. "Desidero ricordare che sto servendo la mia città avendo accettato di presiedere gratuitamente il Cda della fondazione Matera 2019 che ha consegnato all'Italia un risultato straordinario"- evidenzia l'ex sindaco, che poi continua rispondendo alla frecciatina sull'Anci. "Sono stato invitato a continuare (sempre gratuitamente) a svolgere la funzione di presidente dell'Anci che servo con dedizione e affetto. Tutto ciò probabilmente da fastidio a Perrino"- commenta Adduce, volendo rammentare al pentastellato quali sono le competenze e le prerogative di un consigliere regionale.
Il presidente della fondazione Matera Basilicata 2019 conclude con una battuta la sua replica al Cinque Stelle Perrino, appellandosi a lui: "Mi lasci in pace o devo andare dai carabinieri a denunciarlo per stalking?"- chiosa Adduce.
"E' bene che i cittadini sappiano come funzionano certi organismi e tutte le dinamiche alla loro base"- aveva tuonato il consigliere regionale del M5S, attaccando Adduce per essere rimasto alla presidenza dell'Anci pur non essendo più sindaco. "Oggi, per far luce sul funzionamento del consiglio di indirizzo della Fondazione Matera-Basilicata 2019, abbiamo inoltrato formale richiesta al Presidente del Consiglio Regionale, Cicala, affinché proceda con la nomina dei tre membri come previsto dall'art.14 dello statuto"- aveva dichiarato Perrino, ribadendo il ruolo fondamentale dell'organo che ha voce in capitolo sulle modifiche statutarie e sull'approvazione e la verifica dei programmi di indirizzo proposti dal cda della Fondazione.
"Crediamo sia fondamentale da parte della Regione Basilicata non lasciare scoperta ancora a lungo le postazioni di propria competenza"- aveva concluso il consigliere regionale dei Cinque Stelle.
Parole che non sono piaciute al presidente della Fondazione Salvatore Adduce, che ha replicato piccato al pentastellato. "Il consigliere regionale Perrino mi costringe a impegni supplementari a cui mi sottrarrei molto volentieri"- ha ironizzato Adduce, che invita Perrino a concentrarsi su altri problemi più pressanti per la Regione come occupazione, ambientale, economia o la scarsità delle risorse idriche che mette in ginocchio l'agricoltura e a rischio gli approvvigionamenti di acqua potabile.
"Il problema di Perrino è la Fondazione Matera 2019 e recentemente persino l'Anci"- sottolinea Adduce, che seccato ribadisce al consigliere regionale di aver già risposto alle sue obiezioni. "Desidero ricordare che sto servendo la mia città avendo accettato di presiedere gratuitamente il Cda della fondazione Matera 2019 che ha consegnato all'Italia un risultato straordinario"- evidenzia l'ex sindaco, che poi continua rispondendo alla frecciatina sull'Anci. "Sono stato invitato a continuare (sempre gratuitamente) a svolgere la funzione di presidente dell'Anci che servo con dedizione e affetto. Tutto ciò probabilmente da fastidio a Perrino"- commenta Adduce, volendo rammentare al pentastellato quali sono le competenze e le prerogative di un consigliere regionale.
Il presidente della fondazione Matera Basilicata 2019 conclude con una battuta la sua replica al Cinque Stelle Perrino, appellandosi a lui: "Mi lasci in pace o devo andare dai carabinieri a denunciarlo per stalking?"- chiosa Adduce.