Enti locali
Permane lo stato di agitazione dei lavoratori SISAS
Dito puntato ancora contro il sindaco di Matera
Matera - lunedì 12 dicembre 2016
A distanza di più di un mese e mezzo dalla richiesta di incontro congiunta Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil e Confapi Matera, permane il silenzio assordante del Sindaco di Matera su diverse problematiche afferenti il servizio di sosta e parcheggio nella città, in affidamento a Sisas Service, con riguardo soprattutto alla salvaguardia dei posti di lavoro. E' quanto dichiarano, in un comunicato stampa, i sindacati Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil.
"Nel frattempo – dopo che come sindacato abbiamo evitato si determinassero dei licenziamenti, con la revoca dell'avviata procedura di mobilità e la stipula di un accordo di cassa integrazione in deroga per l'ultimo trimestre 2016 –Sisas Service ha riavviato una seconda procedura di mobilità, dichiarando un esubero di n. 8 posteggiatori su n. 12 operativi ed un organico complessivo di 17 unità. Potrebbe sembrare un paradosso: aumenta il volume di traffico; aumenta in modo significativo il fabbisogno di sosta e parcheggi; aumenta conseguentemente il complessivo volume di servizi e la società che ha in affidamento la gestione del servizio, all'opposto, denuncia il cumularsi di uno squilibrio economico e dichiara un pesante esubero strutturale di manodopera. Di fronte a questa grave situazione, Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil dichiarano lo stato di agitazione di tutte le maestranze della Sisas e si riservano di attivare ogni altra opportuna iniziativa sindacale fino alla proclamazione dello sciopero. Al contempo, Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil reiterano la richiesta di un incontro urgente al sindaco, per effettuare un esame approfondito delle criticità in essere ed individuare ogni possibile e legittima soluzione utile a restituire dignità e serenità ai lavoratori, oltreché provare a migliorare la gestione del traffico nel centro cittadino, anche attraverso il potenziamento ed una maggiore efficienza ed efficacia del servizio di sosta e di parcheggio".
"Nel frattempo – dopo che come sindacato abbiamo evitato si determinassero dei licenziamenti, con la revoca dell'avviata procedura di mobilità e la stipula di un accordo di cassa integrazione in deroga per l'ultimo trimestre 2016 –Sisas Service ha riavviato una seconda procedura di mobilità, dichiarando un esubero di n. 8 posteggiatori su n. 12 operativi ed un organico complessivo di 17 unità. Potrebbe sembrare un paradosso: aumenta il volume di traffico; aumenta in modo significativo il fabbisogno di sosta e parcheggi; aumenta conseguentemente il complessivo volume di servizi e la società che ha in affidamento la gestione del servizio, all'opposto, denuncia il cumularsi di uno squilibrio economico e dichiara un pesante esubero strutturale di manodopera. Di fronte a questa grave situazione, Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil dichiarano lo stato di agitazione di tutte le maestranze della Sisas e si riservano di attivare ogni altra opportuna iniziativa sindacale fino alla proclamazione dello sciopero. Al contempo, Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil reiterano la richiesta di un incontro urgente al sindaco, per effettuare un esame approfondito delle criticità in essere ed individuare ogni possibile e legittima soluzione utile a restituire dignità e serenità ai lavoratori, oltreché provare a migliorare la gestione del traffico nel centro cittadino, anche attraverso il potenziamento ed una maggiore efficienza ed efficacia del servizio di sosta e di parcheggio".