Cronaca
Per soldi picchia e minaccia la madre, arrestato
Indagine curata dalla Polizia
Matera - mercoledì 20 febbraio 2019
10.01
A Matera, agenti delle Volanti e della Squadra Mobile della Questura hanno sottoposto agli arresti domiciliari, su disposizione del Gip del Tribunale di Matera, un giovane di 21 anni per i reati di estorsione, rapina continuata e maltrattamenti ai danni della madre.
Il giovane, sin dal mese di maggio dello scorso anno, aveva ripetutamente sottoposto a vessazioni fisiche e morali la madre disabile. Quasi ogni giorno l'aveva costretta a dargli somme di danaro, da 10 a 30 euro e talvolta anche 50 euro, presumibilmente per acquistare sostanze stupefacenti.
Quando la madre si rifiutava fermamente, veniva picchiata e minacciata, anche di morte e talvolta le veniva tolto il telefono cellulare impedendole di chiamare i parenti.
La badante che assiste la donna si è trovata spesso presente alle aggressioni e ha tentato invano di calmare le prepotenze del giovane. Nell'ultimo recente grave episodio di violenza, ha preteso 50 euro afferrando la madre per la gola.
Dai riscontri effettuati dagli investigatori della Polizia di Stato, è emersa la conferma della triste storia. L'autorità giudiziaria ha pertanto accolto la richiesta della Polizia di adottare, a tutela della donna, la misura restrittiva della libertà personale a carico del giovane.
Si trova ora agli arresti domiciliari presso l'abitazione di parenti, lontano dalla casa della madre.
Il giovane, sin dal mese di maggio dello scorso anno, aveva ripetutamente sottoposto a vessazioni fisiche e morali la madre disabile. Quasi ogni giorno l'aveva costretta a dargli somme di danaro, da 10 a 30 euro e talvolta anche 50 euro, presumibilmente per acquistare sostanze stupefacenti.
Quando la madre si rifiutava fermamente, veniva picchiata e minacciata, anche di morte e talvolta le veniva tolto il telefono cellulare impedendole di chiamare i parenti.
La badante che assiste la donna si è trovata spesso presente alle aggressioni e ha tentato invano di calmare le prepotenze del giovane. Nell'ultimo recente grave episodio di violenza, ha preteso 50 euro afferrando la madre per la gola.
Dai riscontri effettuati dagli investigatori della Polizia di Stato, è emersa la conferma della triste storia. L'autorità giudiziaria ha pertanto accolto la richiesta della Polizia di adottare, a tutela della donna, la misura restrittiva della libertà personale a carico del giovane.
Si trova ora agli arresti domiciliari presso l'abitazione di parenti, lontano dalla casa della madre.