Cronaca
Per molti una notte di Halloween amara. Scattata “Operazione zucca stregata”
A Matera, Potenza e Melfi contemporanee azioni ispezioni
Matera - venerdì 3 novembre 2017
10.54 Comunicato Stampa
Attività ispettiva dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza-Matera svolta nella notte del 31 ottobre 2017 "operazione zucca stregata" in concomitanza dei numerosi eventi organizzati da svariati locali di intrattenimento e svago, nightclub, ed esercizi pubblici, per la notte di Halloween.
E' stato attivato un articolato "dispositivo" congiunto, organizzato dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza-Matera, unitamente al reparto speciale dei NAS dell'Arma, con il prezioso ausilio delle Compagnie Territoriali dei Carabinieri, in particolare della stazione dei Carabinieri di Vaglio della Basilicata, direttamente impegnata in affiancamento - si legge in un comunicato stampa - per due obiettivi eseguiti in notturna.
Le numerose contemporanee azioni ispezioni sono state eseguite nelle città di Potenza, Melfi e Matera, ed hanno impegnato un gruppo di venti di Ispettori del Lavoro, comprendenti i militari dei Nuclei Ispettorato del Lavoro di Potenza e Matera dell'Arma, incardinati presso dell'Ispettorato, a cui si sono aggiunte, in supporto al dispositivo, due pattuglie dei Carabinieri e una squadra appartenente al Comando Nas.
Buoni i risultati ottenuti: n.10 esercizi e attività complessivamente ispezionati, svolgenti attività di intrattenimento svago e pubblici esercizi, n.50 posizioni lavorative verificate, n.3 attività per le quali si è reso necessario il provvedimento di "sospensione" per impiego di manodopera non in regola, n.8 lavoratori completamente sconosciuti al collocamento operanti totalmente in "nero", n.1 lavoratore minore impiegato illegalmente in attività lavorativa notturna e non assunto, n.1 impianto di video sorveglianza non regolarmente autorizzato.
Sequestro amministrativo eseguito dai Carabinieri del Nas, presso uno dei locali ispezionati, di un notevole quantitativo di alimenti di origine animale privi di tracciabilità e rintracciabilità.
Elevate complessivamente sanzioni per illeciti amministrativi per un importo pari a euro 31.500. Sono in via di approfondimento e verifica ulteriori irregolarità di minor entità riscontrate nei rapporti di lavoro di alcuni occupati.
È bene sottolineare che questi "servizi mirati" vengono svolti periodicamente, dall'Ispettorato del Lavoro. Sono eseguite in aggiunta alle ordinarie attività istituzionali e alle campagne ispettive straordinarie, comunque programmate a livello centrale dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro, finalizzate a verifiche nei vari contesti e settori economici in ambito giuslavoristico ed occupazionale, anche sotto forma di richieste di intervento (RI), che quotidianamente pervengono agli uffici territoriali dell'INL e quindi anche nella nostra Regione Basilicata, come pure interventi vengono garantiti relativamente al rispetto delle norme in materia di sicurezza e igiene sul lavoro, frequentemente in maniera congiunta con il corpo ispettivo delle Aziende Sanitarie.
L'attività istituzionale viene esercitata, quindi, non certo per scopi vessatori, bensì per assicurare e garantire legalità e libero mercato delle attività lavorative in regime di concorrenza leale fra loro, arginare l'immorale sfruttamento lavorativo, soggiogato al profitto illegittimo, fornire un sicuro e fattivo presidio di legalità per ogni cittadino e nel suo complesso alla collettività intera.
E' stato attivato un articolato "dispositivo" congiunto, organizzato dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza-Matera, unitamente al reparto speciale dei NAS dell'Arma, con il prezioso ausilio delle Compagnie Territoriali dei Carabinieri, in particolare della stazione dei Carabinieri di Vaglio della Basilicata, direttamente impegnata in affiancamento - si legge in un comunicato stampa - per due obiettivi eseguiti in notturna.
Le numerose contemporanee azioni ispezioni sono state eseguite nelle città di Potenza, Melfi e Matera, ed hanno impegnato un gruppo di venti di Ispettori del Lavoro, comprendenti i militari dei Nuclei Ispettorato del Lavoro di Potenza e Matera dell'Arma, incardinati presso dell'Ispettorato, a cui si sono aggiunte, in supporto al dispositivo, due pattuglie dei Carabinieri e una squadra appartenente al Comando Nas.
Buoni i risultati ottenuti: n.10 esercizi e attività complessivamente ispezionati, svolgenti attività di intrattenimento svago e pubblici esercizi, n.50 posizioni lavorative verificate, n.3 attività per le quali si è reso necessario il provvedimento di "sospensione" per impiego di manodopera non in regola, n.8 lavoratori completamente sconosciuti al collocamento operanti totalmente in "nero", n.1 lavoratore minore impiegato illegalmente in attività lavorativa notturna e non assunto, n.1 impianto di video sorveglianza non regolarmente autorizzato.
Sequestro amministrativo eseguito dai Carabinieri del Nas, presso uno dei locali ispezionati, di un notevole quantitativo di alimenti di origine animale privi di tracciabilità e rintracciabilità.
Elevate complessivamente sanzioni per illeciti amministrativi per un importo pari a euro 31.500. Sono in via di approfondimento e verifica ulteriori irregolarità di minor entità riscontrate nei rapporti di lavoro di alcuni occupati.
È bene sottolineare che questi "servizi mirati" vengono svolti periodicamente, dall'Ispettorato del Lavoro. Sono eseguite in aggiunta alle ordinarie attività istituzionali e alle campagne ispettive straordinarie, comunque programmate a livello centrale dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro, finalizzate a verifiche nei vari contesti e settori economici in ambito giuslavoristico ed occupazionale, anche sotto forma di richieste di intervento (RI), che quotidianamente pervengono agli uffici territoriali dell'INL e quindi anche nella nostra Regione Basilicata, come pure interventi vengono garantiti relativamente al rispetto delle norme in materia di sicurezza e igiene sul lavoro, frequentemente in maniera congiunta con il corpo ispettivo delle Aziende Sanitarie.
L'attività istituzionale viene esercitata, quindi, non certo per scopi vessatori, bensì per assicurare e garantire legalità e libero mercato delle attività lavorative in regime di concorrenza leale fra loro, arginare l'immorale sfruttamento lavorativo, soggiogato al profitto illegittimo, fornire un sicuro e fattivo presidio di legalità per ogni cittadino e nel suo complesso alla collettività intera.