Enti locali
"Per evitare contagi in famiglia servono strutture per l'isolamento"
Lettera del sindaco di Matera al presidente Bardi
Matera - giovedì 2 aprile 2020
18.00
A Matera i contagi di Covid-19 sono 44 dall'inizio dell'emergenza. In un caso c'è stata la guarigione. Alcuni casi di contagio si stanno verificando in casa, dove c'è una persona positiva al nuovo coronavirus. Per evitare il contagio nell'ambito familiare, nel caso in cui ci sia una persona in quarantena, bisogna "individuare strutture di degenza per ospitare i cittadini contagiati da Covid-19, che non necessitano di ricovero ospedaliero, per consentire loro di osservare un isolamento perfetto". Questo ha chiesto il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, in una nota inviata al presidente della giunta regionale Vito Bardi e all'assessore regionale alla sanità Rocco Leone.
Tale richiesta viene fatta dopo i contagi in ambito familiare durante la quarantena. ''Dall'analisi dei dati forniti dalle autorità sanitarie per la città di Matera – spiega de Ruggieri - emerge che i nuovi contagiati siano, di frequente, familiari dei positivi al coronavirus e pertanto già sottoposti alle misure obbligatorie di quarantena, insieme ai loro congiunti. E' quindi necessario trovare soluzioni idonee per affrontare questa emergenza come, ad esempio, l'individuazione di strutture di degenza che possano consentire l'effettivo isolamento dei contagiati per evitare il rischio reale che l'infezione si allarghi, determinando problemi per la tenuta del nostro sistema sanitario''.
Per il primo cittadino, si tratta di ''misure necessarie che vanno adottate in tempi ristrettissimi e senza ulteriori indugi attraverso il coordinamento della task force regionale ed il coinvolgimento dei Comuni. Il Comune di Matera - aggiunge - ha individuato già da tempo delle strutture che potrebbero essere disponibili e idonee allo scopo che potrebbero ospitare circa 200 persone. Occorre però che si acceleri su questo aspetto per contrastare il diffondersi del contagio''.
Tale richiesta viene fatta dopo i contagi in ambito familiare durante la quarantena. ''Dall'analisi dei dati forniti dalle autorità sanitarie per la città di Matera – spiega de Ruggieri - emerge che i nuovi contagiati siano, di frequente, familiari dei positivi al coronavirus e pertanto già sottoposti alle misure obbligatorie di quarantena, insieme ai loro congiunti. E' quindi necessario trovare soluzioni idonee per affrontare questa emergenza come, ad esempio, l'individuazione di strutture di degenza che possano consentire l'effettivo isolamento dei contagiati per evitare il rischio reale che l'infezione si allarghi, determinando problemi per la tenuta del nostro sistema sanitario''.
Per il primo cittadino, si tratta di ''misure necessarie che vanno adottate in tempi ristrettissimi e senza ulteriori indugi attraverso il coordinamento della task force regionale ed il coinvolgimento dei Comuni. Il Comune di Matera - aggiunge - ha individuato già da tempo delle strutture che potrebbero essere disponibili e idonee allo scopo che potrebbero ospitare circa 200 persone. Occorre però che si acceleri su questo aspetto per contrastare il diffondersi del contagio''.