Politica
Pd: "In Basilicata la sanità peggiore d'Italia"
I trasferimenti di pazienti in altri regioni costano 83 milioni di euro
Basilicata - giovedì 18 gennaio 2024
16.14
L'Osservatorio Gimbe, sul sistema sanitario nazionale e su quello regionale, ha pubblicato i dati sulla mobilità sanitaria regionale nel 2021. Quella attiva si riferisce ai pazienti di altre regioni che si curano in Basilicata; quella passiva si riferisce ai pazienti lucani che si curano in altre regioni. Il saldo è fortemente negativo: -83,5 milioni di euro.
La Basilicata ha registrato una mobilità attiva pari a 44.867.274 euro a fronte di una mobilità passiva, relativa ai lucani che sono andati a curarsi fuori regione, pari a 128.350.178 euro per un saldo negativo di 83.482.904.
Il Partito democratico commenta con molta durezza, in un comunicato del consigliere Roberto Cifarelli. "Grazie alla loro scellerata gestione, Bardi, Fanelli e Leone sono riusciti nel capolavoro di aver fatto precipitare la sanità lucana facendola diventare la peggiore d'Italia" - ha detto. Per poi aggiungere:
"La Basilicata è la settima regione per saldo negativo in assoluto, preceduta da Calabria (-252 milioni), Campania (-220 milioni), Sicilia (-177), Lazio (-139), Puglia (-131), Abruzzo (-108), ma la prima, cioè la peggiore, per spesa pro capite. Infatti - puntualizza Cifarelli - la spesa gravante su ogni abitante della Basilicata è pari a 154,26 euro a fronte dei calabresi su cui sono gravati 136,04 euro ad abitante e dei valdostani gravati di 109,86 euro per ogni abitante. Quarto l'Abruzzo con 84,41 euro per ogni abitante. Questo risultato - conclude il Consigliere regionale del Pd - è la certificazione della incapacità gestionale e della improvvisazione programmatoria che in questi anni abbiamo puntualmente denunciato, ad iniziare dalle acrobatiche scelte sul management tanto del Dipartimento regionale, quanto di direttori generali, sanitari ed amministrativi delle quattro aziende sanitarie".
La Basilicata ha registrato una mobilità attiva pari a 44.867.274 euro a fronte di una mobilità passiva, relativa ai lucani che sono andati a curarsi fuori regione, pari a 128.350.178 euro per un saldo negativo di 83.482.904.
Il Partito democratico commenta con molta durezza, in un comunicato del consigliere Roberto Cifarelli. "Grazie alla loro scellerata gestione, Bardi, Fanelli e Leone sono riusciti nel capolavoro di aver fatto precipitare la sanità lucana facendola diventare la peggiore d'Italia" - ha detto. Per poi aggiungere:
"La Basilicata è la settima regione per saldo negativo in assoluto, preceduta da Calabria (-252 milioni), Campania (-220 milioni), Sicilia (-177), Lazio (-139), Puglia (-131), Abruzzo (-108), ma la prima, cioè la peggiore, per spesa pro capite. Infatti - puntualizza Cifarelli - la spesa gravante su ogni abitante della Basilicata è pari a 154,26 euro a fronte dei calabresi su cui sono gravati 136,04 euro ad abitante e dei valdostani gravati di 109,86 euro per ogni abitante. Quarto l'Abruzzo con 84,41 euro per ogni abitante. Questo risultato - conclude il Consigliere regionale del Pd - è la certificazione della incapacità gestionale e della improvvisazione programmatoria che in questi anni abbiamo puntualmente denunciato, ad iniziare dalle acrobatiche scelte sul management tanto del Dipartimento regionale, quanto di direttori generali, sanitari ed amministrativi delle quattro aziende sanitarie".