
Politica
Passi indietro nell'assistenza ad anziani e persone con disabilità
L'allarme lanciato dal Pd
Matera - martedì 4 marzo 2025
20.52 Comunicato Stampa
"Matera è sempre stata un modello di welfare e inclusione, una città capace di prendersi cura dei più fragili. Oggi, però, questo equilibrio viene messo in discussione da tagli inaccettabili ai servizi essenziali". Lo afferma il segretario cittadino del Partito Democratico, Luigi Gravela, che spiega le motivazioni di questo allarme:
"Dal 1° marzo, infatti, le modifiche introdotte dal Comune al Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) per anziani e persone fragili hanno portato a una riduzione del 25% delle ore di assistenza, senza chiarezza sui criteri adottati e con un aumento del costo orario da 18,42€/h (euro all'ora) nel 2022 a 23€/h nel 2024. A questo si aggiunge un ulteriore colpo alle famiglie con la riduzione del 25% delle ore di assistenza scolastica per i disabili, mentre il finanziamento complessivo è rimasto invariato e copre appena il 30-40% del fabbisogno totale. Tutto ciò avviene in una città che già soffre per la mancanza di centri diurni, servizi per l'autismo e politiche di inclusione lavorativa adeguate. E, cosa ancora più grave, senza alcun coinvolgimento delle famiglie o della comunità nelle decisioni".
"Matera - ha detto Gravela - non può rinunciare al suo ruolo di città solidale. Il Partito Democratico nella prossima amministrazione rivedrà immediatamente questi tagli e rilancerà il tema del welfare come priorità politica, affinché nessuno venga lasciato indietro. È una responsabilità che la città non può permettersi di ignorare".
"Dal 1° marzo, infatti, le modifiche introdotte dal Comune al Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) per anziani e persone fragili hanno portato a una riduzione del 25% delle ore di assistenza, senza chiarezza sui criteri adottati e con un aumento del costo orario da 18,42€/h (euro all'ora) nel 2022 a 23€/h nel 2024. A questo si aggiunge un ulteriore colpo alle famiglie con la riduzione del 25% delle ore di assistenza scolastica per i disabili, mentre il finanziamento complessivo è rimasto invariato e copre appena il 30-40% del fabbisogno totale. Tutto ciò avviene in una città che già soffre per la mancanza di centri diurni, servizi per l'autismo e politiche di inclusione lavorativa adeguate. E, cosa ancora più grave, senza alcun coinvolgimento delle famiglie o della comunità nelle decisioni".
"Matera - ha detto Gravela - non può rinunciare al suo ruolo di città solidale. Il Partito Democratico nella prossima amministrazione rivedrà immediatamente questi tagli e rilancerà il tema del welfare come priorità politica, affinché nessuno venga lasciato indietro. È una responsabilità che la città non può permettersi di ignorare".