Vita di città
Parità di genere, Matera aderisce al Patto dei Comuni
La città dei Sassi sottoscrive il documento proposto dall’Anci
Matera - sabato 16 aprile 2022
Via libera della giunta comunale di Matera all'adesione al "Patto dei Comuni per la parità e contro la violenza di genere". Un documento proposto dall'Anci nazionale che invita i Comuni aderenti al patto a progettare, sostenere e condividere azioni concrete di promozione delle pari opportunità, di lotta ed eliminazione del gender gap e di abbattimento degli stereotipi.
L'idea alla base del progetto- spiegano da Palazzo di Città- è quella di "prevenire e contrastare la violenza di genere e di scardinare modelli culturali vetusti che limitano la possibilità di scelta e gli spazi di rappresentanza delle donne alla vita del Paese, per realizzare una società più equa e paritaria, fattore essenziale per il miglioramento delle politiche pubbliche nonché per la prosperità dell'economia e della società".
Una scelta di campo ben precisa dell'amministrazione comunale, come spiega il sindaco Domenico Bennardi. "Questo patto promosso dall'ANCI è un passo importante di condivisione di una visione comune contro la violenza di genere, ma questa amministrazione comunale punta ora ad azioni concrete, come nel portare avanti e sviluppare gli undici punti programmatici previsti dal testo del Patto, con azioni concrete di promozione delle pari opportunità" -afferma il primo cittadino, che poi cita alcune iniziative concretizzate dal governo municipale, che dovrebbe aggiungere "contenuti a quanto già avviato dall'assessorato per l'anno in corso, partendo da una rivitalizzazione del CUG con una nuova squadra di lavoro con la quale verrà presentato la prossima settimana in giunta il PAP - Piano delle Azioni Positive - 2022/2024, per promuovere il benessere e la tutela dei lavoratori contro discriminazioni, mobbing e qualunque forma di violenza fisica e psicologica all'interno della pubblica amministrazione".
"Ci auguriamo che al Patto aderisca il cento per cento dei Comuni lucani, che aggiungerebbe a questa iniziativa un forte valore solidale e simbolico" –aggiunge a quanto detto dal sindaco l'assessore Tiziana D'Oppido.
L'idea alla base del progetto- spiegano da Palazzo di Città- è quella di "prevenire e contrastare la violenza di genere e di scardinare modelli culturali vetusti che limitano la possibilità di scelta e gli spazi di rappresentanza delle donne alla vita del Paese, per realizzare una società più equa e paritaria, fattore essenziale per il miglioramento delle politiche pubbliche nonché per la prosperità dell'economia e della società".
Una scelta di campo ben precisa dell'amministrazione comunale, come spiega il sindaco Domenico Bennardi. "Questo patto promosso dall'ANCI è un passo importante di condivisione di una visione comune contro la violenza di genere, ma questa amministrazione comunale punta ora ad azioni concrete, come nel portare avanti e sviluppare gli undici punti programmatici previsti dal testo del Patto, con azioni concrete di promozione delle pari opportunità" -afferma il primo cittadino, che poi cita alcune iniziative concretizzate dal governo municipale, che dovrebbe aggiungere "contenuti a quanto già avviato dall'assessorato per l'anno in corso, partendo da una rivitalizzazione del CUG con una nuova squadra di lavoro con la quale verrà presentato la prossima settimana in giunta il PAP - Piano delle Azioni Positive - 2022/2024, per promuovere il benessere e la tutela dei lavoratori contro discriminazioni, mobbing e qualunque forma di violenza fisica e psicologica all'interno della pubblica amministrazione".
"Ci auguriamo che al Patto aderisca il cento per cento dei Comuni lucani, che aggiungerebbe a questa iniziativa un forte valore solidale e simbolico" –aggiunge a quanto detto dal sindaco l'assessore Tiziana D'Oppido.