
Politica
Parco eolico a Matera, il Comune dice "no" per impatti sul paesaggio
Il progetto coinvolge l'altopiano murgiano
Matera - martedì 13 novembre 2018
Il Comune di Matera ha espresso un ''no'' definitivo all'autorizzazione alla costruzione di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica denominato ''Matine'' e proposto dalla società ''Zefiro Energy srl''.
Nella sede della Regione Basilicata, si è svolta l'ultima riunione della conferenza di servizi che ha visto al tavolo i rappresentanti della Regione, del Comune di Matera, della Soprintendenza, del Parco regionale della Murgia e delle chiese rupestri del Materano, oltre che degli operatori economici interessati al progetto. Ribadita la contrarietà dell'amministrazione all'installazione di pale eoliche sull'altopiano murgiano, a ridosso del Parco regionale della Murgia e della città.
L'impianto richiesto ricade interamente all'interno del 'buffer' di 8mila metri dal perimetro del patrimonio Unesco. L'impatto negativo dell'intervento riguarda il paesaggio naturale, rurale ed antropizzato. Il sindaco Raffaello De Ruggieri ha sempre ribadito tale posizione anche perché ''nella realizzazione in atto del parco tematico della storia dell'uomo, una cornice paesaggistica fatta di pale eoliche avrebbe costituito un volgare contrappunto al respiro archeologico, tra l'altro, del villaggio neolitico di Murgia Timone''.
Il Comune di Matera, inoltre, intende coinvolgere i Comuni pugliesi ravvicinati (Gravina in Puglia, Santeramo in Colle, Altamura, Laterza, Ginosa) nei progetti di tutela del patrimonio, sensibilizzando a recepire la salvaguardia del paesaggio nella legge pugliese in materia energetica.
Nella sede della Regione Basilicata, si è svolta l'ultima riunione della conferenza di servizi che ha visto al tavolo i rappresentanti della Regione, del Comune di Matera, della Soprintendenza, del Parco regionale della Murgia e delle chiese rupestri del Materano, oltre che degli operatori economici interessati al progetto. Ribadita la contrarietà dell'amministrazione all'installazione di pale eoliche sull'altopiano murgiano, a ridosso del Parco regionale della Murgia e della città.
L'impianto richiesto ricade interamente all'interno del 'buffer' di 8mila metri dal perimetro del patrimonio Unesco. L'impatto negativo dell'intervento riguarda il paesaggio naturale, rurale ed antropizzato. Il sindaco Raffaello De Ruggieri ha sempre ribadito tale posizione anche perché ''nella realizzazione in atto del parco tematico della storia dell'uomo, una cornice paesaggistica fatta di pale eoliche avrebbe costituito un volgare contrappunto al respiro archeologico, tra l'altro, del villaggio neolitico di Murgia Timone''.
Il Comune di Matera, inoltre, intende coinvolgere i Comuni pugliesi ravvicinati (Gravina in Puglia, Santeramo in Colle, Altamura, Laterza, Ginosa) nei progetti di tutela del patrimonio, sensibilizzando a recepire la salvaguardia del paesaggio nella legge pugliese in materia energetica.