Enti locali
Paolo Sirna è il nuovo questore di Matera
Sirna si presenta: “Forte collaborazione con la società civile”
Matera - lunedì 7 settembre 2015
11.49
Da oggi, 7 settembre 2015, Paolo Antonio Maria Sirna è il nuovo questore di Matera. Sirna subentra a Stanislao Schimera, chiamato a dirigere la questura di Taranto.
Originario di Capo d'Orlando, Sirna è stato nominato da poco questore. E' reduce dall'attività dirigenziale svolta da vicario nella questura di Agrigento e Perugia, ma vanta diverse esperienze nella Polizia di Stato. Infatti è stato capo della squadra mobile di Messina e ha diretto i commissariati di Polizia di S.Agata Militello e Barcellona Pozzo di Gotto.
"Sono onorato – queste le prime parole di Sirna in conferenza stampa - di essere a Matera e di poter svolgere questo ruolo importante, il primo da questore. Il miei obiettivi sono ottimizzare i risultati contro la lotta alla criminalità e poter migliorare i rapporti con le istituzioni e attori della società civile". Quest'ultima posta al centro dell'attenzione del questore: "Nulla si può fare senza la forte sinergia con la società civile. La sua collaborazione sarà di fondamentale importanza nelle azioni contro la criminalità; in merito a questo profilo sotto osservazione è la fascia jonica". Riguardo invece le operazioni anti-droga, Sirna non ha dubbi: "Matera potrebbe costituire un mercato in forte crescita, per il maggior afflusso di persone in arrivo. In questo caso, saranno due le strade da percorrere: la prima è investigativa, la seconda è educativa. Infatti voglio creare con le scuole un forte rapporto e veicolare la cultura della legalità".
Nella sua carriera Sirna è intervenuto per sventare diversi fronti malavitosi siciliani. Nella lunga stagione delle faide mafiose sui Nebrodi ha collaborato per l'operazione "Mare Nostrum" che sfociò nell'esecuzione di oltre 500 provvedimenti, tra arresti e denunce, contro i capimafia ed i gregari dei clan di Barcellona e Tortorici ed è stato tra i principali esponenti nella lotta al racket delle estorsioni a Capo d'Orlando. Tra l'altro il nuovo questore ha partecipato anche alla gestione di Grandi Eventi di Ordine Pubblico tra cui il G8 del 2009 a L'Aquila e la visita di Papa Francesco a Lampedusa nell'estate del 2013.
Ma adesso, per il questore, è tempo di occuparsi di Matera Capitale europea della cultura 2019 che comprenderà "una serie di eventi importanti da gestire applicando la politica del dipartimento di sicurezza" e "mettendo d'accordo tutti gli attori istituzionali coinvolti per salvaguardare gli interessi in gioco con corresponsabilità".
Originario di Capo d'Orlando, Sirna è stato nominato da poco questore. E' reduce dall'attività dirigenziale svolta da vicario nella questura di Agrigento e Perugia, ma vanta diverse esperienze nella Polizia di Stato. Infatti è stato capo della squadra mobile di Messina e ha diretto i commissariati di Polizia di S.Agata Militello e Barcellona Pozzo di Gotto.
"Sono onorato – queste le prime parole di Sirna in conferenza stampa - di essere a Matera e di poter svolgere questo ruolo importante, il primo da questore. Il miei obiettivi sono ottimizzare i risultati contro la lotta alla criminalità e poter migliorare i rapporti con le istituzioni e attori della società civile". Quest'ultima posta al centro dell'attenzione del questore: "Nulla si può fare senza la forte sinergia con la società civile. La sua collaborazione sarà di fondamentale importanza nelle azioni contro la criminalità; in merito a questo profilo sotto osservazione è la fascia jonica". Riguardo invece le operazioni anti-droga, Sirna non ha dubbi: "Matera potrebbe costituire un mercato in forte crescita, per il maggior afflusso di persone in arrivo. In questo caso, saranno due le strade da percorrere: la prima è investigativa, la seconda è educativa. Infatti voglio creare con le scuole un forte rapporto e veicolare la cultura della legalità".
Nella sua carriera Sirna è intervenuto per sventare diversi fronti malavitosi siciliani. Nella lunga stagione delle faide mafiose sui Nebrodi ha collaborato per l'operazione "Mare Nostrum" che sfociò nell'esecuzione di oltre 500 provvedimenti, tra arresti e denunce, contro i capimafia ed i gregari dei clan di Barcellona e Tortorici ed è stato tra i principali esponenti nella lotta al racket delle estorsioni a Capo d'Orlando. Tra l'altro il nuovo questore ha partecipato anche alla gestione di Grandi Eventi di Ordine Pubblico tra cui il G8 del 2009 a L'Aquila e la visita di Papa Francesco a Lampedusa nell'estate del 2013.
Ma adesso, per il questore, è tempo di occuparsi di Matera Capitale europea della cultura 2019 che comprenderà "una serie di eventi importanti da gestire applicando la politica del dipartimento di sicurezza" e "mettendo d'accordo tutti gli attori istituzionali coinvolti per salvaguardare gli interessi in gioco con corresponsabilità".