Politica
Ospedale di Matera, carenza di personale nel reparto ematologia
Perrino (M5S): “Conseguenze di una cattiva gestione della sanità lucana”
Matera - martedì 14 aprile 2015
17.27
Il M5S Basilicata supporta la sezione di Matera dell'Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma - ONLUS che, attraverso una nota diffusa, ha espresso viva preoccupazione per la precaria condizione della UO di ematologia dell'ospedale "Madonna delle Grazie" di Matera. L'AIL evidenzia che la persistente carenza di personale potrebbe compromettere l'assistenza ai pazienti con affezioni ematologiche che usufruiscono delle cure presso il nosocomio di Matera.
Per questo motivo il M5S Basilicata intende portare la faccenda in consiglio allo scopo di conoscere quali azioni e quali provvedimenti il presidente della giunta regionale e l'assessore regionale alla sanità intendano prendere al fine di garantire una adeguata assistenza ai pazienti con affezioni ematologiche presso l'UO di ematologia dell'ospedale "Madonna delle Grazie" di Matera: "Negli ultimi mesi – spiega il consigliere regionale pentastellato, Gianni Perrino - abbiamo sottolineato spesso le incongruenze del sistema di gestione della sanità lucana. Si pensi soprattutto ai tagli scriteriati che il Dottor Pittella voleva imporre con l'ultima finanziaria, sui quali la stessa maggioranza ha fatto una brusca marcia indietro attraverso una proposta di modifica dell'art 21. della L.R. 27 gennaio 2015 (che verrà votata a breve), che va proprio nella direzione da noi proposta durante i lavori della finanziaria".
Tra l'altro, la stessa Asm di Matera "si permette di 'giocare' con le procedure concorsuali – afferma il consigliere regionale - per l'assunzione di unità lavorative: l'ultimo macroscopico atto in questa direzione è la riapertura del concorso per infermieri, vera e propria beffa per i 300 aspiranti preselezionati in stand-by da quasi un anno che ora dovranno attendere l'esito di un'altra identica preselezione in quanto sono stati aggiunti ulteriori 20 posti ai 37 precedenti".
E conclude amaramente appellandosi ai cittadini lucani: "Come vedete gli organi dirigenziali della sanità lucana agiscono eccome! A loro modo, con delle procedure consolidate negli anni che non hanno fatto altro che aumentare i disagi per la popolazione lucana ed ingrassare il virtuoso sistema delle clientele. I nodi vengono sempre di più al pettine, non si può continuare all'infinito con questa situazione emergenziale".
Per questo motivo il M5S Basilicata intende portare la faccenda in consiglio allo scopo di conoscere quali azioni e quali provvedimenti il presidente della giunta regionale e l'assessore regionale alla sanità intendano prendere al fine di garantire una adeguata assistenza ai pazienti con affezioni ematologiche presso l'UO di ematologia dell'ospedale "Madonna delle Grazie" di Matera: "Negli ultimi mesi – spiega il consigliere regionale pentastellato, Gianni Perrino - abbiamo sottolineato spesso le incongruenze del sistema di gestione della sanità lucana. Si pensi soprattutto ai tagli scriteriati che il Dottor Pittella voleva imporre con l'ultima finanziaria, sui quali la stessa maggioranza ha fatto una brusca marcia indietro attraverso una proposta di modifica dell'art 21. della L.R. 27 gennaio 2015 (che verrà votata a breve), che va proprio nella direzione da noi proposta durante i lavori della finanziaria".
Tra l'altro, la stessa Asm di Matera "si permette di 'giocare' con le procedure concorsuali – afferma il consigliere regionale - per l'assunzione di unità lavorative: l'ultimo macroscopico atto in questa direzione è la riapertura del concorso per infermieri, vera e propria beffa per i 300 aspiranti preselezionati in stand-by da quasi un anno che ora dovranno attendere l'esito di un'altra identica preselezione in quanto sono stati aggiunti ulteriori 20 posti ai 37 precedenti".
E conclude amaramente appellandosi ai cittadini lucani: "Come vedete gli organi dirigenziali della sanità lucana agiscono eccome! A loro modo, con delle procedure consolidate negli anni che non hanno fatto altro che aumentare i disagi per la popolazione lucana ed ingrassare il virtuoso sistema delle clientele. I nodi vengono sempre di più al pettine, non si può continuare all'infinito con questa situazione emergenziale".