Convegno
'Orizzonte Sud - Viaggio tra le città del Meridione' prosegue la sua corsa
Sosta ad Altamura per raccontare un Mezzogiorno in evoluzione
Matera - venerdì 27 novembre 2015
10.41
Si è tenuto nella giornata di ieri presso il Teatro Mercadante ad Altamura un nuovo incontro-dibattito targato "OrizzonteSud ", organizzato dal Corriere del Mezzogiorno, per far luce su un Meridione spesso troppo sottovalutato, che si rivela di fatto 'miniera di pepite d'oro' quali sono le eccellenze che si distinguono sul nostro territorio.
"il Meridione esiste e resiste nonostante sia sparito dal dibattito nazionale. Oggi la Murgia si fa simbolo di una comunità che si è messa in movimento verso Matera 2019, tra memoria ed innovazione". Ad aprire il dibattito il direttore del Corriere del Mezzogiorno, Enzo D'Errico, al quale è seguito il saluto del sindaco di Altamura Giacinto Forte, il cui invito era rivolto alla valorizzazione delle eccellenze del territorio, "c'è bisogno di meridionalità" ha sottolineato il primo cittadino altamurano.
L'obiettivo di questa iniziativa è quello di raccontare un Sud che costruisce, senza assistenza alcuna, un proprio orizzonte. "Non siamo cittadini di serie B, non chiediamo assistenzialismo. Vogliamo che l'Italia guardi il Sud cambiato" afferma il primo cittadino di Gravina, Alesio Valente, che ha continuato: "è una sfida territoriale di fare squadra al di là dei confini regionali" ed è proprio in quest'ottica che i sindaci delle rispettive comunità devono agire, sinergicamente e progressivamente, diretti verso un unico obiettivo comune: l'innovazione.
E l'innovazione passa anche attraverso i prodotti tradizionali, come dimostra Pietro Di Leo, simbolo di eccellenza lucana per la produzione degli omonimi biscotti: "La nostra è innovazione e cultura aziendale: siamo formiche laboriose, come diceva Tommaso Fiore, in un territorio dove si sa, si deve, si puó lavorare. Siamo cresciuti insieme alla sfida di Matera 2019, fortificando e concretizzando i nostri sogni sulla Cultura."
Ed è proprio Matera 2019, promotrice di questo desiderio di riscatto, come si evince dalle parole pronunciate dal sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri: "La città nel 2019 sarà la più esclusiva d'Europa ma dopo chi regge questa qualità? È per questo che ci vuole un piano di sviluppo territoriale per far arrivare investimenti" a sostegno dell'intervento di Michele Stacca: "La Banca Popolare di Puglia e Basilicata sta studiando le possibilità per accrescere il posizionamento su Matera."
Di forte impatto l'intervento di Paolo Verri, direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, capitale europea della cultura: "Matera 2019 aspetta non turisti, bensì cittadini temporanei" e di conseguenza incarna una realtà in cui "il local diventa globale" come ha affermato Antonio Polito, vice direttore del Corriere della Sera, che ha concluso l'incontro di OrizzonteSud, dicendo: "L'obiettivo va oltre Matera 2019 e diventa il futuro con Murgia2020".
"il Meridione esiste e resiste nonostante sia sparito dal dibattito nazionale. Oggi la Murgia si fa simbolo di una comunità che si è messa in movimento verso Matera 2019, tra memoria ed innovazione". Ad aprire il dibattito il direttore del Corriere del Mezzogiorno, Enzo D'Errico, al quale è seguito il saluto del sindaco di Altamura Giacinto Forte, il cui invito era rivolto alla valorizzazione delle eccellenze del territorio, "c'è bisogno di meridionalità" ha sottolineato il primo cittadino altamurano.
L'obiettivo di questa iniziativa è quello di raccontare un Sud che costruisce, senza assistenza alcuna, un proprio orizzonte. "Non siamo cittadini di serie B, non chiediamo assistenzialismo. Vogliamo che l'Italia guardi il Sud cambiato" afferma il primo cittadino di Gravina, Alesio Valente, che ha continuato: "è una sfida territoriale di fare squadra al di là dei confini regionali" ed è proprio in quest'ottica che i sindaci delle rispettive comunità devono agire, sinergicamente e progressivamente, diretti verso un unico obiettivo comune: l'innovazione.
E l'innovazione passa anche attraverso i prodotti tradizionali, come dimostra Pietro Di Leo, simbolo di eccellenza lucana per la produzione degli omonimi biscotti: "La nostra è innovazione e cultura aziendale: siamo formiche laboriose, come diceva Tommaso Fiore, in un territorio dove si sa, si deve, si puó lavorare. Siamo cresciuti insieme alla sfida di Matera 2019, fortificando e concretizzando i nostri sogni sulla Cultura."
Ed è proprio Matera 2019, promotrice di questo desiderio di riscatto, come si evince dalle parole pronunciate dal sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri: "La città nel 2019 sarà la più esclusiva d'Europa ma dopo chi regge questa qualità? È per questo che ci vuole un piano di sviluppo territoriale per far arrivare investimenti" a sostegno dell'intervento di Michele Stacca: "La Banca Popolare di Puglia e Basilicata sta studiando le possibilità per accrescere il posizionamento su Matera."
Di forte impatto l'intervento di Paolo Verri, direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, capitale europea della cultura: "Matera 2019 aspetta non turisti, bensì cittadini temporanei" e di conseguenza incarna una realtà in cui "il local diventa globale" come ha affermato Antonio Polito, vice direttore del Corriere della Sera, che ha concluso l'incontro di OrizzonteSud, dicendo: "L'obiettivo va oltre Matera 2019 e diventa il futuro con Murgia2020".