Enti locali
"Orgoglioso di essere presidente dei lucani"
Le prime dichiarazioni del nuovo governatore Vito Bardi
Matera - martedì 16 aprile 2019
19.22
Si è insediato alla Regione Basilicata il nuovo presidente della giunta regionale Vito Bardi, generale della Guardia di Finanza in pensione dopo una lunga e onorata carriera. Ha tenuto il passaggio delle consegne con la vice presidente della giunta uscente e poi ha tenuto una conferenza stampa.
''Da oggi sono il presidente della Regione Basilicata. Sono onorato e orgoglioso di aver assunto questo incarico e spero di poter ricambiare la fiducia che il popolo lucano mi ha accordato per mettere in pratica quello che si è detto in campagna elettorale', ha detto. ''Sono qui per lavorare, per portare il contributo mio, della giunta e dei consiglieri tutti - ha aggiunto Bardi - per il bene della Basilicata e soprattutto proseguire in un'opera già avviata dalla precedente gestione e che sicuramente dovrà continuare e dovrà tener conto che siamo di fronte a dei grossi problemi che devono essere affrontati ma è una macchina che è in corsa e non va fermata. Ci sono dei problemi che sono stati risolti, altri che sono in fase di risoluzione. Ho avuto modo di parlare di molti problemi che sono all'ordine del giorno e che sicuramente troveranno accoglimento e che potranno essere affrontati già da subito''.
Inoltre Bardi ha annunciato il varo della giunta "in una decina di giorni" anche se ci sono le festività pasquali. Bardi ha detto di avere le sue "idee personali" ma attende le indicazioni dei rappresentanti dei partiti.
Bardi è il nono presidente della giunta regionale lucana. E' il primo alla guida di una giunta di centrodestra. Ha una maggioranza di dodici seggi su venti. La sua maggioranza è composta da sei esponenti di Lega, tre di Forza Italia, uno ciascuno per Fratelli d'Italia, Idea e Basilicata Positiva. All'opposizione il centrosinistra ha cinque seggi (il candidato presidente Carlo Trerotola e due per Avanti Basilicata e per Comunità democratiche), e tre il Movimento 5 Stelle. Pittella siede tra i banchi dell'opposizione, è stato il più suffragato alle elezioni regionali del 24 marzo.
Oggi è stato proclamato anche il Consiglio regionale. Non ci sono variazioni rispetto all'esito dello scrutinio.
''Da oggi sono il presidente della Regione Basilicata. Sono onorato e orgoglioso di aver assunto questo incarico e spero di poter ricambiare la fiducia che il popolo lucano mi ha accordato per mettere in pratica quello che si è detto in campagna elettorale', ha detto. ''Sono qui per lavorare, per portare il contributo mio, della giunta e dei consiglieri tutti - ha aggiunto Bardi - per il bene della Basilicata e soprattutto proseguire in un'opera già avviata dalla precedente gestione e che sicuramente dovrà continuare e dovrà tener conto che siamo di fronte a dei grossi problemi che devono essere affrontati ma è una macchina che è in corsa e non va fermata. Ci sono dei problemi che sono stati risolti, altri che sono in fase di risoluzione. Ho avuto modo di parlare di molti problemi che sono all'ordine del giorno e che sicuramente troveranno accoglimento e che potranno essere affrontati già da subito''.
Inoltre Bardi ha annunciato il varo della giunta "in una decina di giorni" anche se ci sono le festività pasquali. Bardi ha detto di avere le sue "idee personali" ma attende le indicazioni dei rappresentanti dei partiti.
Bardi è il nono presidente della giunta regionale lucana. E' il primo alla guida di una giunta di centrodestra. Ha una maggioranza di dodici seggi su venti. La sua maggioranza è composta da sei esponenti di Lega, tre di Forza Italia, uno ciascuno per Fratelli d'Italia, Idea e Basilicata Positiva. All'opposizione il centrosinistra ha cinque seggi (il candidato presidente Carlo Trerotola e due per Avanti Basilicata e per Comunità democratiche), e tre il Movimento 5 Stelle. Pittella siede tra i banchi dell'opposizione, è stato il più suffragato alle elezioni regionali del 24 marzo.
Oggi è stato proclamato anche il Consiglio regionale. Non ci sono variazioni rispetto all'esito dello scrutinio.