Territorio
Ordinanza per la manutenzione di terreni privati vicini alle strade provinciali
Per la regimazione delle acque e per gli accessi
Matera - lunedì 23 settembre 2024
21.22
Con un'ordinanza dell'ufficio tecnico la Provincia di Matera ha ordinato a proprietari e detentori di terreni siti in prossimità di strade provinciali di provvedere alla loro manutenzione, in particolare per la regimazione delle acque di scolo e degli accessi.
"La decisione - ha spiegato il Presidente facente funzioni, Emanuele Pilato, nasce dalla considerazione che, durante le precipitazioni meteorologiche, si verificano fenomeni estremi anche con sversamento di terreno di varia natura proveniente dai campi e dagli accessi in adiacenza delle strade provinciali, le cui sedi sono ricoperte di fango e melma, con conseguenti criticità che si ripercuotono sulla viabilità. Tali situazioni sono fonte di rischio per coloro che fruiscono delle infrastrutture stradali anche a causa delle difficoltà nel procedere tempestivamente alla rimozione del pericolo, tenuto conto della vastità della rete viaria provinciale".
Secondo la Provincia, "tali fenomeni spesso sono causati dall'omessa o non adeguata regimentazione delle acque di scolo nonché dalla scorretta esecuzione dei lavori di aratura che, non di rado, risultano estesi fino ai margini delle strade ed intralciano, così, il regolare flusso dei corsi d'acqua, e viste anche le norme del Codice della Strada, che obbligano chi detiene a qualsiasi titolo un terreno alla sua manutenzione, abbiamo deciso di dare corso a questo provvedimento".
Nei casi di inadempienza sarà la Provincia ad effettuare i lavori, con addebito diretto nei confronti di chi non ha dato corso al provvedimento.
"La decisione - ha spiegato il Presidente facente funzioni, Emanuele Pilato, nasce dalla considerazione che, durante le precipitazioni meteorologiche, si verificano fenomeni estremi anche con sversamento di terreno di varia natura proveniente dai campi e dagli accessi in adiacenza delle strade provinciali, le cui sedi sono ricoperte di fango e melma, con conseguenti criticità che si ripercuotono sulla viabilità. Tali situazioni sono fonte di rischio per coloro che fruiscono delle infrastrutture stradali anche a causa delle difficoltà nel procedere tempestivamente alla rimozione del pericolo, tenuto conto della vastità della rete viaria provinciale".
Secondo la Provincia, "tali fenomeni spesso sono causati dall'omessa o non adeguata regimentazione delle acque di scolo nonché dalla scorretta esecuzione dei lavori di aratura che, non di rado, risultano estesi fino ai margini delle strade ed intralciano, così, il regolare flusso dei corsi d'acqua, e viste anche le norme del Codice della Strada, che obbligano chi detiene a qualsiasi titolo un terreno alla sua manutenzione, abbiamo deciso di dare corso a questo provvedimento".
Nei casi di inadempienza sarà la Provincia ad effettuare i lavori, con addebito diretto nei confronti di chi non ha dato corso al provvedimento.