Cronaca
Opere abusive e discarica, sequestrata ampia area vicina a Parco Murgia materana
Attività d'indagine della Guardia di finanza
Matera - giovedì 11 aprile 2024
17.44
A Matera, in un'area limitrofa al Parco regionale della Murgia materana, i finanzieri hanno sequestrato un piazzale abusivo e una discarica di oltre 12.310 metri quadrati. Lo ha riferito il comando provinciale della Guardia di Finanza di Matera in un comunicato.
Tre persone sono state denunciate per la modificazione permanente dello stato materiale e della conformazione del suolo e per abbandono di rifiuti mentre è stata realizzata per responsabilità amministrativa l'impresa esecutrice dei lavori, con cui è stato realizzato un piazzale ma senza autorizzazioni.
L'attività di indagine, svolta con sopralluoghi e acquisizioni documentali, ha interessato un'area di grande pregio ambientale, sottoposta a stringenti vincoli di rispetto. In base ai rilievi fotogrammetrici è stato possibile accertare che per la realizzazione del piazzale abusivo sono stati utilizzati oltre 25.000 metri cubi di rifiuti edilizi ed altre tipologie di materiale in corso di categorizzazione. Il sequestro dell'area e dei rifiuti qui stoccati è stato inizialmente effettuato d'iniziativa delle fiamme gialle; successivamente è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Matera su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Tre persone sono state denunciate per la modificazione permanente dello stato materiale e della conformazione del suolo e per abbandono di rifiuti mentre è stata realizzata per responsabilità amministrativa l'impresa esecutrice dei lavori, con cui è stato realizzato un piazzale ma senza autorizzazioni.
L'attività di indagine, svolta con sopralluoghi e acquisizioni documentali, ha interessato un'area di grande pregio ambientale, sottoposta a stringenti vincoli di rispetto. In base ai rilievi fotogrammetrici è stato possibile accertare che per la realizzazione del piazzale abusivo sono stati utilizzati oltre 25.000 metri cubi di rifiuti edilizi ed altre tipologie di materiale in corso di categorizzazione. Il sequestro dell'area e dei rifiuti qui stoccati è stato inizialmente effettuato d'iniziativa delle fiamme gialle; successivamente è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Matera su richiesta della locale Procura della Repubblica.