Territorio
On. Rospi (M5S) presenta mozione per calamità naturale a Matera
Il parlamentare chiede "un piano straordinario per continuare negli investimenti culturali”
Matera - martedì 26 novembre 2019
Comunicato Stampa
"Dopo gli eccezionali eventi del 12 novembre scorso e la richiesta dello stato di calamità naturale fatta dai vari Comuni e dalla Regione, occorre ora l'ultimo passaggio governativo per deliberare lo stato di emergenza e stanziare le prime somme utili per compensare i danni ricevuti e cercare di ritornare alla normalità. Per questo motivo ho presentato mercoledì scorso una mozione che impegna il Governo a dichiarare lo stato di calamità naturale e ad assumere iniziative per individuare le risorse necessarie per far fronte ai danni causati dagli straordinari eventi atmosferici che hanno colpito Matera e i comuni del Metapontino". Questo è quanto dichiara il Deputato Ing. Gianluca Rospi.
"Contestualmente, nella stessa mozione, ho chiesto l'impegno del Governo a predisporre per Matera una serie di misure indirizzate al prosieguo delle attività di sviluppo culturale e infrastrutturali tra cui:
- l'adozione di iniziative volte ad estendere, per gli anni 2020 e 2021, il regime speciale dettato dai commi 345 e 346 dell'articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) relativamente all'assunzione del personale con forme contrattuali flessibili, di cui all'articolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e successive modificazioni;
- adottare iniziative per prevedere l'estensione per gli anni 2020 e 2021 del regime speciale dettato dal comma 347 dell'articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), al fine di consentire il completamento del restauro urbanistico e ambientale dei rioni Sassi e del prospiciente altopiano murgico, in attuazione della legge 11 novembre 1986, n. 771;
- predisporre un piano straordinario di interventi per continuare nello sviluppo di attività culturali anche oltre l'anno della Capitale Europea della Cultura, come l'avvio di un piano di digitalizzazione e pubblicizzazione del patrimonio artistico e culturale presente in città, di iniziative per rilanciare l'industria creativa e culturale materana nonché degli innovatori locali, in modo da far divenire Matera un centro per la nascita e la crescita di nuove imprese legate alla produzione di cultura, a partire proprio dalle start up innovative e dalle nuove professioni". Continua l'Onorevole lucano Gianluca Rospi.
"Investire in cultura significa investire nel futuro del nostro territorio e dell'intera nazione. Valorizzare e tutelare la cultura significa innanzitutto promuovere lo sviluppo sociale e civile del Paese, in modo che possano rappresentare un volano strategico di sviluppo economico su cui incardinare le prospettive del nostro Paese". Conclude l'Onorevole lucano Gianluca Rospi.
"Investire in cultura significa investire nel futuro del nostro territorio e dell'intera nazione. Valorizzare e tutelare la cultura significa innanzitutto promuovere lo sviluppo sociale e civile del Paese, in modo che possano rappresentare un volano strategico di sviluppo economico su cui incardinare le prospettive del nostro Paese". Conclude l'Onorevole Rospi.
"Contestualmente, nella stessa mozione, ho chiesto l'impegno del Governo a predisporre per Matera una serie di misure indirizzate al prosieguo delle attività di sviluppo culturale e infrastrutturali tra cui:
- l'adozione di iniziative volte ad estendere, per gli anni 2020 e 2021, il regime speciale dettato dai commi 345 e 346 dell'articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) relativamente all'assunzione del personale con forme contrattuali flessibili, di cui all'articolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e successive modificazioni;
- adottare iniziative per prevedere l'estensione per gli anni 2020 e 2021 del regime speciale dettato dal comma 347 dell'articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), al fine di consentire il completamento del restauro urbanistico e ambientale dei rioni Sassi e del prospiciente altopiano murgico, in attuazione della legge 11 novembre 1986, n. 771;
- predisporre un piano straordinario di interventi per continuare nello sviluppo di attività culturali anche oltre l'anno della Capitale Europea della Cultura, come l'avvio di un piano di digitalizzazione e pubblicizzazione del patrimonio artistico e culturale presente in città, di iniziative per rilanciare l'industria creativa e culturale materana nonché degli innovatori locali, in modo da far divenire Matera un centro per la nascita e la crescita di nuove imprese legate alla produzione di cultura, a partire proprio dalle start up innovative e dalle nuove professioni". Continua l'Onorevole lucano Gianluca Rospi.
"Investire in cultura significa investire nel futuro del nostro territorio e dell'intera nazione. Valorizzare e tutelare la cultura significa innanzitutto promuovere lo sviluppo sociale e civile del Paese, in modo che possano rappresentare un volano strategico di sviluppo economico su cui incardinare le prospettive del nostro Paese". Conclude l'Onorevole lucano Gianluca Rospi.
"Investire in cultura significa investire nel futuro del nostro territorio e dell'intera nazione. Valorizzare e tutelare la cultura significa innanzitutto promuovere lo sviluppo sociale e civile del Paese, in modo che possano rappresentare un volano strategico di sviluppo economico su cui incardinare le prospettive del nostro Paese". Conclude l'Onorevole Rospi.