Enti locali
Nuovo piano della scuola: una dirigenza in meno in provincia di Matera
In Basilicata diminuiscono le autonomie
Matera - sabato 28 dicembre 2024
19.26
Il piano di dimensionamento scolastico della Regione Basilicata prevede un taglio di tre autonomie. In base alle indicazioni ministeriali, la previsione delle dirigenze scolastiche passerà da 86 a 83: due in meno nella provincia di Potenza e una in provincia di Matera. Il piano deve essere approvato entro la fine dell'anno: pertanto è pronta la delibera della giunta regionale.
L'assessore allo sviluppo economico, Francesco Cupparo, che si occupa di istruzione e di lavoro, ha criticato le Province di Potenza e di Matera. "Le Province - ha detto - non si sono assunte le proprie responsabilità nel proporre la riduzione di tre dirigenze, decidendo di non conformarsi al dettato normativo della riforma nazionale inserita nel Pnrr. E' troppo facile scaricare sulla Regione quando si devono assumere responsabilità impopolari che non creano consenso''. Secondo l'amministratore lucano, "i documenti approvati dalle Province di Potenza e di Matera disattendono le previsioni dello stesso decreto lasciando invariato l'assetto attuale della rete scolastica".
Non sono ammesse deroghe. Il piano va approvato. Inoltre finora i ricorsi contro il Governo sono stati respinti e pertanto le norme sul dimensionamento scolastico sono in vigore.
L'assessore allo sviluppo economico, Francesco Cupparo, che si occupa di istruzione e di lavoro, ha criticato le Province di Potenza e di Matera. "Le Province - ha detto - non si sono assunte le proprie responsabilità nel proporre la riduzione di tre dirigenze, decidendo di non conformarsi al dettato normativo della riforma nazionale inserita nel Pnrr. E' troppo facile scaricare sulla Regione quando si devono assumere responsabilità impopolari che non creano consenso''. Secondo l'amministratore lucano, "i documenti approvati dalle Province di Potenza e di Matera disattendono le previsioni dello stesso decreto lasciando invariato l'assetto attuale della rete scolastica".
Non sono ammesse deroghe. Il piano va approvato. Inoltre finora i ricorsi contro il Governo sono stati respinti e pertanto le norme sul dimensionamento scolastico sono in vigore.