Vita di città
Nuova sorella per Matera: Pistoia capitale della cultura italiana 2017
Due visite in programma per il 10 febbraio da Mantova
Matera - giovedì 28 gennaio 2016
14.29
Tutti i materani porteranno con sé il fatidico giorno che ci ha resi degni di nota in tutta Europa e non solo: 17 ottobre 2014. A cambiare la propria prospettiva futura è stata anche un'altra città italiana in questi giorni: Pistoia, proclamata Capitale italiana della cultura nel 2017.
I fattori che ne hanno permesso la vittoria sono stati così evidenziati: «La candidatura risulta decisamente ben sostenuta nei suoi diversi elementi: area centrale urbana, relazione territorio circostante, ampiezza dei settori, gestione sistema bibliotecario, badget importante ma realistico, partenariato di sistema e internazionale. Ampiamente apprezzati anche nel loro insieme. Il progetto per qualità e completezza sa interpretare pienamente le risorse esistenti proiettandole in uno scenario anche internazionale avanzato di sviluppo del patrimonio culturale e della partecipazione associativa». Le altre città candidate, alle quali Marco Cammelli presidente della giuria ha rivolto comunque i suoi complimenti, erano: Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Spoleto, Taranto, Terni e Pisa.
Il battistero, la cattedrale e i giardini di questa città medievale toscana spesso relegata nell'oblio hanno avuto il loro riconoscimento. E dalla pagina Twitter della Fondazione Matera – Basilicata 2019 arrivano già i complimenti e gli auguri per un buon lavoro. Un'altra sorella per Matera che proprio tra qualche giorno, il 10 febbraio, riceverà la visita del sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, e del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, in quanto la città lombarda è capitale della cultura italiana dell'anno in corso. Si parlerà di gemellaggio, di alleanze, di impegni culturali.
a cura di Daniela Lella
I fattori che ne hanno permesso la vittoria sono stati così evidenziati: «La candidatura risulta decisamente ben sostenuta nei suoi diversi elementi: area centrale urbana, relazione territorio circostante, ampiezza dei settori, gestione sistema bibliotecario, badget importante ma realistico, partenariato di sistema e internazionale. Ampiamente apprezzati anche nel loro insieme. Il progetto per qualità e completezza sa interpretare pienamente le risorse esistenti proiettandole in uno scenario anche internazionale avanzato di sviluppo del patrimonio culturale e della partecipazione associativa». Le altre città candidate, alle quali Marco Cammelli presidente della giuria ha rivolto comunque i suoi complimenti, erano: Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Spoleto, Taranto, Terni e Pisa.
Il battistero, la cattedrale e i giardini di questa città medievale toscana spesso relegata nell'oblio hanno avuto il loro riconoscimento. E dalla pagina Twitter della Fondazione Matera – Basilicata 2019 arrivano già i complimenti e gli auguri per un buon lavoro. Un'altra sorella per Matera che proprio tra qualche giorno, il 10 febbraio, riceverà la visita del sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, e del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, in quanto la città lombarda è capitale della cultura italiana dell'anno in corso. Si parlerà di gemellaggio, di alleanze, di impegni culturali.
a cura di Daniela Lella