Cronaca
Non rispetta i domiciliari, trasportato in carcere a Matera
La Polizia arresta pisticcese già condannato per reati di droga
Matera - venerdì 17 ottobre 2014
16.23
E' stato trasportato nel carcere di Matera il giovane pisticcese reo di aver trasgredito agli arresti domiciliari cui era stato sottoposto. Il Personale della Polizia di Stato lo ha tratto in arresto ieri in esecuzione di un'ordinanza disposta dal Tribunale di Sorveglianza di Potenza. Il ragazzo, C.G., classe 1985, nei giorni scorsi è stato oggetto di un attento monitoraggio nell'ambito di un'operazione di intensificazione dei controlli nei confronti dei soggetti sottoposti a misure alternative alla detenzione carceraria da parte dei militari di Pisticci diretti dal Commissario Capo Gianni Albano.
Il giovane era stato tratto in arresto, tempo fa, per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti ma aveva ottenuto dal'Autorità Giudiziaria il beneficio dell'affidamento in prova ai servizi sociali al fine di reinserimento sociale nel più favorevole contesto familiare e lavorativo.
Tra le prescrizioni imposte, c'era quella di fare rientro in casa tassativamente entro le ore 19 e di non uscirne di nuovo prima delle 7, limitazioni compatibili con gli orari di lavoro e nel contempo volte ad evitare al soggetto vecchie frequentazioni che potessero farlo ricadere nel giro della droga. Ma per ben tre volte, come hanno accertato gli agenti della Squadra Volante del Commissariato, l'uomo ha violato le limitazioni impostegli.
Le giustificazioni addotte sono risultate pretestuose e pertanto l'uomo è stato segnalato all'A.G., che ha revocato il beneficio dell'affidamento in prova ai servizi sociali. Ora dovrà scontare in carcere il residuo della pena di un anno e mezzo di reclusione.
Il giovane era stato tratto in arresto, tempo fa, per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti ma aveva ottenuto dal'Autorità Giudiziaria il beneficio dell'affidamento in prova ai servizi sociali al fine di reinserimento sociale nel più favorevole contesto familiare e lavorativo.
Tra le prescrizioni imposte, c'era quella di fare rientro in casa tassativamente entro le ore 19 e di non uscirne di nuovo prima delle 7, limitazioni compatibili con gli orari di lavoro e nel contempo volte ad evitare al soggetto vecchie frequentazioni che potessero farlo ricadere nel giro della droga. Ma per ben tre volte, come hanno accertato gli agenti della Squadra Volante del Commissariato, l'uomo ha violato le limitazioni impostegli.
Le giustificazioni addotte sono risultate pretestuose e pertanto l'uomo è stato segnalato all'A.G., che ha revocato il beneficio dell'affidamento in prova ai servizi sociali. Ora dovrà scontare in carcere il residuo della pena di un anno e mezzo di reclusione.