Ospedale e sanità
"Nominare nuovo direttore generale dell’Asm"
Ruolo vacante da oltre un anno
Matera - giovedì 28 gennaio 2021
11.40
Le beghe politiche passino in secondo piano e si dia priorità alla nomina dei nuovi vertici dell'azienda sanitaria materana. Sulla nomina del direttore dell'Asm Matera intervengono i Verdi di Matera con un appello alla Regione Basilicata, impegnata in queste ore in una crisi politica esplosa dopo le dimissioni dell'assessore Cupparo. Per i Verdi materani la salute dei cittadini viene prima dei problemi del governo regionale, al quale si chiede di procedere alla nomina del nuovo direttore generale dell'Asm, posto oramai vacante da oltre un anno.
Un ruolo fondamentale in questa fase caratterizzata dalla pandemia, nella quale- dicono i Verdi di Matera- è sconcertante che "la burocrazia non sia in grado di dare doverose risposte al fabbisogno del territorio, garantendo punti di riferimento autorevoli, capaci di prendere decisioni ed essere interlocutori di esigenze e progettualità". Un diritto e una necessità che riguarda soprattutto la tutela delle fasce più deboli e dei cittadini colpiti dal Covid.
Una prerogativa che i Verdi stanno perseguendo con iniziative che partono dal basso, come ad esempio l'istituzione dell'osservatorio sulle disabilità che rientra nel nuovo piano sociale comunale voluto dall'assessore Digilio, con l'intenzione di coinvolgere tutta la comunità materana. Per i verdi quindi è necessario nominare quanto prima il nuovo direttore generale e non avere alla giuda dell'azienda sanitaria un "facente funzioni", perché, -spiegano in conclusione- "urge avere una figura professionale con l'autorità di agire e di erogare servizi essenziali di sostegno e cura a chi ne ha maggiore necessità e, in discontinuità con il passato, incidere con una programmazione efficace nelle attività sanitarie dell'ospedale Madonna delle Grazie, potenziandone l'offerta sanitaria e valorizzandone le professionalità presenti".
Un ruolo fondamentale in questa fase caratterizzata dalla pandemia, nella quale- dicono i Verdi di Matera- è sconcertante che "la burocrazia non sia in grado di dare doverose risposte al fabbisogno del territorio, garantendo punti di riferimento autorevoli, capaci di prendere decisioni ed essere interlocutori di esigenze e progettualità". Un diritto e una necessità che riguarda soprattutto la tutela delle fasce più deboli e dei cittadini colpiti dal Covid.
Una prerogativa che i Verdi stanno perseguendo con iniziative che partono dal basso, come ad esempio l'istituzione dell'osservatorio sulle disabilità che rientra nel nuovo piano sociale comunale voluto dall'assessore Digilio, con l'intenzione di coinvolgere tutta la comunità materana. Per i verdi quindi è necessario nominare quanto prima il nuovo direttore generale e non avere alla giuda dell'azienda sanitaria un "facente funzioni", perché, -spiegano in conclusione- "urge avere una figura professionale con l'autorità di agire e di erogare servizi essenziali di sostegno e cura a chi ne ha maggiore necessità e, in discontinuità con il passato, incidere con una programmazione efficace nelle attività sanitarie dell'ospedale Madonna delle Grazie, potenziandone l'offerta sanitaria e valorizzandone le professionalità presenti".