Politica
"No ai soldi delle compagnie petrolifere per Matera 2019"
Il Meetup di grillo consegna 300 firme al Comune
Matera - martedì 16 dicembre 2014
14.55
Impedire ogni accostamento delle multinazionali del petrolio e dell'incenerimento rifiuti a Matera Capitale Europea della cultura 2019. A richiederlo sono 300 cittadini insieme agli attivisti del Meetup "Amici di Beppe Grillo - Matera5Stelle.it". I grillini hanno consegnato nella mattinata di ieri il risultato della raccolta firme, condotta nei banchetti del sabato e domenica delle ultime settimane, con la quale "si è andati ben oltre il numero di 200 firme previste dallo Statuto Comunale".
In particolare, spiega la nota stampa, la petizione popolare chiede al Consiglio comunale di Matera e, per quanto di rispettiva competenza, al sindaco e alla Giunta comunale di Matera, "che (...) tramite apposita deliberazione modificativa dello Statuto-Atto Costitutivo della Fondazione "Matera-Basilicata 2019" e del Comitato "Matera2019", unitamente ai rispettivi regolamenti per le sponsorizzazioni e per l'utilizzo del marchio "Matera2019" o "Matera -Basilicata2019, vieti tassativamente alla predetta Fondazione e Comitato la sollecitazione e la raccolta di finanziamenti e sponsorizzazioni provenienti direttamente o indirettamente e sotto qualsiasi forma (ivi incluse le donazioni) da persone, soggetti privati, ditte o società che svolgono le attività (o aventi nel proprio oggetto sociale le attività) di: 1) prospezione e /o ricerca e/o coltivazione ovvero estrazione e/o distribuzione di idrocarburi; 2) incenerimento (o termovalorizzazione, comunque denominata) dei rifiuti, inclusi i casi nei quali gli impianti di incenerimento siano collocati all'interno di cementifici".
Gli attivisti chiedono, inoltre, di deliberare ìl divieto di associare, sotto qualsiasi forma o modalità, il marchio-logo "Matera2019" o "Matera-Basilicata2019" con i loghi o i marchi delle innanzi specificate persone, soggetti privati, ditte o società.
L'iter burocratico prevede che, una volta consegnata la raccolta firme agli uffici comunali, entro i 60 giorni previsti dal regolamento, l'apposita commissione consigliare esamini il testo per poi sottoporlo alla discussione del Consiglio comunale che, come auspicato dagli attivisti, sancisca una volta per tutte che "la cultura, e quindi Matera2019, non è compatibile nè col petrolio tantomeno con l'incenerimento dei rifiuti!".
In particolare, spiega la nota stampa, la petizione popolare chiede al Consiglio comunale di Matera e, per quanto di rispettiva competenza, al sindaco e alla Giunta comunale di Matera, "che (...) tramite apposita deliberazione modificativa dello Statuto-Atto Costitutivo della Fondazione "Matera-Basilicata 2019" e del Comitato "Matera2019", unitamente ai rispettivi regolamenti per le sponsorizzazioni e per l'utilizzo del marchio "Matera2019" o "Matera -Basilicata2019, vieti tassativamente alla predetta Fondazione e Comitato la sollecitazione e la raccolta di finanziamenti e sponsorizzazioni provenienti direttamente o indirettamente e sotto qualsiasi forma (ivi incluse le donazioni) da persone, soggetti privati, ditte o società che svolgono le attività (o aventi nel proprio oggetto sociale le attività) di: 1) prospezione e /o ricerca e/o coltivazione ovvero estrazione e/o distribuzione di idrocarburi; 2) incenerimento (o termovalorizzazione, comunque denominata) dei rifiuti, inclusi i casi nei quali gli impianti di incenerimento siano collocati all'interno di cementifici".
Gli attivisti chiedono, inoltre, di deliberare ìl divieto di associare, sotto qualsiasi forma o modalità, il marchio-logo "Matera2019" o "Matera-Basilicata2019" con i loghi o i marchi delle innanzi specificate persone, soggetti privati, ditte o società.
L'iter burocratico prevede che, una volta consegnata la raccolta firme agli uffici comunali, entro i 60 giorni previsti dal regolamento, l'apposita commissione consigliare esamini il testo per poi sottoporlo alla discussione del Consiglio comunale che, come auspicato dagli attivisti, sancisca una volta per tutte che "la cultura, e quindi Matera2019, non è compatibile nè col petrolio tantomeno con l'incenerimento dei rifiuti!".