Turismo
Nel turismo è "donna" quasi un'impresa su tre
Questi i dati emersi al quarto Forum di Terziario Donna
Matera - mercoledì 1 novembre 2017
Al quarto Forum di Terziario Donna: secondo una ricerca Confcommercio-Unioncamere/Isnart il 29,7% delle imprese turistiche in Italia è gestito da donne contro un tasso medio di femminilizzazione del 21,8%. Il trend è in crescita, soprattutto al Sud.
Delle 459mila imprese che svolgono attività turistiche attive in nel secondo trimestre del 2017 (pari al 7,6% delle imprese totali), il 29,7% - quasi 1 su 3 – è gestito da donne contro un tasso medio di femminilizzazione in Italia del 21,8%. Considerando invece l'insieme delle imprese femminili presenti nel sistema economico italiano, quelle incentrate su attività ricettive, ristorative e di intermediazione turistica rappresentano complessivamente oltre il 10% delle imprese totali. E' quanto emerge dai dati dell'Osservatorio sull'imprenditoria femminile di Confcommercio e Unioncamere/Isnart presentato a Palermo in occasione del quarto Forum di Terziario Donna-Confcommercio.
Dallo studio emerge anche che dal 2015 ad oggi le imprese femminili nel turismo segnano un +4,9% contro una crescita complessiva della filiera pari al 4,2%, un trend a cui contribuisce soprattutto la performance del Sud. La maggior concentrazione di imprese turistiche capitanate da donne si trova infatti nel Mezzogiorno dove sono oltre 40mila, mentre è il Nord Est la macroarea a più alto tasso di femminilizzazione: il 31% sul totale delle imprese del turismo. A livello provinciale, invece, le prime dieci sono Roma, Milano, Napoli, Torino, Brescia, Salerno, Bolzano, Firenze, Verona e Genova. Sul totale delle imprese femminili nel turismo l'81,3% è attivo nella ristorazione, il 13,8% nei servizi di alloggio e il 5% nei servizi di intermediazione svolti da agenzie di viaggio e tour operator.
Delle 459mila imprese che svolgono attività turistiche attive in nel secondo trimestre del 2017 (pari al 7,6% delle imprese totali), il 29,7% - quasi 1 su 3 – è gestito da donne contro un tasso medio di femminilizzazione in Italia del 21,8%. Considerando invece l'insieme delle imprese femminili presenti nel sistema economico italiano, quelle incentrate su attività ricettive, ristorative e di intermediazione turistica rappresentano complessivamente oltre il 10% delle imprese totali. E' quanto emerge dai dati dell'Osservatorio sull'imprenditoria femminile di Confcommercio e Unioncamere/Isnart presentato a Palermo in occasione del quarto Forum di Terziario Donna-Confcommercio.
Dallo studio emerge anche che dal 2015 ad oggi le imprese femminili nel turismo segnano un +4,9% contro una crescita complessiva della filiera pari al 4,2%, un trend a cui contribuisce soprattutto la performance del Sud. La maggior concentrazione di imprese turistiche capitanate da donne si trova infatti nel Mezzogiorno dove sono oltre 40mila, mentre è il Nord Est la macroarea a più alto tasso di femminilizzazione: il 31% sul totale delle imprese del turismo. A livello provinciale, invece, le prime dieci sono Roma, Milano, Napoli, Torino, Brescia, Salerno, Bolzano, Firenze, Verona e Genova. Sul totale delle imprese femminili nel turismo l'81,3% è attivo nella ristorazione, il 13,8% nei servizi di alloggio e il 5% nei servizi di intermediazione svolti da agenzie di viaggio e tour operator.