Vita di città
Negozi di vicinato, assegnati locali nei Sassi
Il Comune pubblica la graduatoria del bando per le attività commerciali
Matera - mercoledì 9 settembre 2020
E' finalmente stata pubblicata la graduatoria provvisoria degli assegnatari dei locali di proprietà del Comune da adibire ad attività commerciale. Si tratta di 17 locali di dimensioni diverse, che vanno dai 30 a 120 metri quadrati circa, tutti ubicati negli antichi rioni dei Sassi: da Via Buozzi a Via San Bartolomeo; da Via Sant'Angelo a Via Madonna delle Virtù e Via Fornaci Vecchie.
La graduatoria, consultabile sul sito del Comune, prevede l'assegnazione per 30 anni di immobili di proprietà comunale che saranno adibiti a esercizi commerciali di vicinato, ma non per tutte le categorie merceologiche. Ammesse al bando, infatti, erano solo quelle attività commerciali nei settori dell'arredamento, dei viaggi, dell'antiquariato, i venditori di audiovisivi e di ottica, le mercerie, gli articoli religiosi, le librerie, le rivendite di giornali e le gallerie d'arte.
Vietata l'allocazione negli spazi messi a disposizione del comune, di esercizi commerciali dediti alla vendita di generi alimentari e bevande.
Adesso a carico degli assegnatari dei posti ci saranno le spese per il recupero, il restauro degli spazi e di tutti quei lavori necessari alla riqualificazione dei locali, così come previsto dalla legge 771/86.
A determinare le condizioni per l'ammissione all'assegnazione dei locali hanno contribuito anche la qualità architettonica dell'intervento, la sostenibilità ambientale delle attività che si intendono insediare, la destinazione d'uso ad attività commerciale di esclusiva vendita di prodotti di eccellenza della Basilicata e la progettazione secondo i criteri dell'universal design.
La graduatoria, consultabile sul sito del Comune, prevede l'assegnazione per 30 anni di immobili di proprietà comunale che saranno adibiti a esercizi commerciali di vicinato, ma non per tutte le categorie merceologiche. Ammesse al bando, infatti, erano solo quelle attività commerciali nei settori dell'arredamento, dei viaggi, dell'antiquariato, i venditori di audiovisivi e di ottica, le mercerie, gli articoli religiosi, le librerie, le rivendite di giornali e le gallerie d'arte.
Vietata l'allocazione negli spazi messi a disposizione del comune, di esercizi commerciali dediti alla vendita di generi alimentari e bevande.
Adesso a carico degli assegnatari dei posti ci saranno le spese per il recupero, il restauro degli spazi e di tutti quei lavori necessari alla riqualificazione dei locali, così come previsto dalla legge 771/86.
A determinare le condizioni per l'ammissione all'assegnazione dei locali hanno contribuito anche la qualità architettonica dell'intervento, la sostenibilità ambientale delle attività che si intendono insediare, la destinazione d'uso ad attività commerciale di esclusiva vendita di prodotti di eccellenza della Basilicata e la progettazione secondo i criteri dell'universal design.